Spyware Pegasus, il cellulare di Macron spiato dagli 007 marocchini. Eliseo infuriato

Con il presidente anche l’ex primo ministro Edouard Philippe e una quindicina di ministri coinvolti. Tra i 50mila nomi anche altri premier mondiali

Lo scaldalo Pegasus è arrivato anche all'Eliseo

Lo scaldalo Pegasus è arrivato anche all'Eliseo

Parigi - Lo scandalo Pegasus, dal nome del software israeliano che ha spiato i cellulari di mezzo mondo per conto di alcuni servizi segreti, sio espande di ora in ora. Non solo giornalisti, attivisti dei diritti umani e oppositori politici, nell’elendo delle 50mila utenze finora uscite. Anche il presidente francese Emmanuel Macron, l’ex primo ministro Edouard Philippe e una quindicina di ministri del suo governo potrebbero essere stati spiati dal Marocco con lo spyware Pegasus prodotto dalla societa’ israeliana Nso. E’ quanto scrive Le Monde in un articolo in apertura del sito web. 

Il quotidiano precisa che la notizia si basa sui dati di Forbidden Stories e Amnesty International. Il numero di cellulare di Macron e quello di alcuni suoi ministri, compreso l’ex primo ministro, Edouard Phillipe, risultano in una lista di numeri di telefono di smartphone in mano ai servizi segreti marocchini. Se fosse confermato che il presidente francese Emmanuel Macron e altri membri del governo di Edouard Philippe sono stati spiati dai servizi segreti di rabat grazie a Pegasus “si tratterebbe di un fatto molto grave”, spiegano all’Eliseo. La presidenza della Repubblica francese aggiunge che “sara’ fatta piena luce su queste rivelazioni”.

Oltre a Macron nella lista sono presenti il presidente dell’Iraq Barham Salih, il presidente del Sud Africa Cyril Ramaphosa, il primo ministro del Pakistan Imran Khan, quello dell’Egitto Mostafa Madbouly e quello del Marocco Saad-Eddine El Othmani. Presenti poi sette ex primi ministri, tra cui quello del Libano Saad Hariri, quello dell’Uganda Ruhakana Rugunda e quello del Belgio Charles Michel, attuale presidente del Consiglio europeo. Infine, anche il re del Marocco Mohammed VI. Il numero di Macron trovato nella lista e’ stato utilizzato dall’inquilino dell’Eliseo “almeno dal 2017 fino agli ultimi giorni”, aggiunge Le Monde. “Anche numeri di telefono di Edouard Philippe e di altri 14 membri del suo governo sono stati presi di mira”, prosegue il quotidiano d’Oltralpe. I numeri fanno parte di una lista di 50 mila numeri che e’ stata visionata da Forbidden Stories e Amnesty International. La presenza di un numero su questa lista significa che vi e’ stato un interesse a spiarlo da parte di un cliente di Pegasus e che lo smartphone a cui corrisponde il numero potrebbe essere stato infettato.