Oliver Daemen, l'astronauta più giovane di sempre: viaggerà con Jeff Bezos

Ha 18 anni e si è appena diplomato. Partenza martedì 20 luglio

Oliver Daemen (a sinistra) e Jeff Bezos

Oliver Daemen (a sinistra) e Jeff Bezos

E' appena maggiorenne, un'età in cui i suoi coetanei, solitamente, si preparano per la prima vacanza in autonomia. Oliver Daemen, olandese, 18 anni, invece, si sta "allenando" per un viaggio nello spazio. Sarà lui il più giovane astronauta della storia: un primato che verrà segnato dalla missione dell'azienda spaziale di Jeff Bezos, il patron di Amazon e proprietario di Blue Origin. Sulla navetta New Shepard, che partirà per le galassie fra quattro giorni, martedì 20 luglio, ci sarà anche il giovane Oliver, che ha terminato la scuola superiore nel 2020. Studia fisica e ha una licenza privata di pilota. 

Il giovane astronauta è figlio di Joes Daemen, amministratore delegato e fondatore di Somerset Capital Partners, società che investe in immobili, private equity e mercati finanziari. Il volo su cui viaggerà Oliver è previsto per martedì 20 luglio dal sito di lancio remoto della compagnia nelle zone rurali del Texas occidentale. Il ragazzo aveva "vinto" un posto sulla seconda navetta targata Bezos, ma è stato poi "trasferito" sul primo volo, forse proprio per dare più valore al suo primato.

Daemen viaggerà con Bezos e il fratello Mark Bezos e con l'astronauta di 82 anni Wally Funk, che fu una delle partecipanti di Mercury 13, un programma nel quale 13 donne vennero sottoposte allo stesso addestramento degli astronauti della Nasa per dimostrare come non contasse l'appartenenza al sesso per essere un buon pilota. Ma a differenza degli uomini, le donne nel Mercury 13 non hanno mai avuto la possibilità di volare.  "A 18 anni e 82  anni, Oliver Daemen e Wally Funk rappresentano gli astronauti più giovani e più anziani a viaggiare nello spazio", si legge in una nota di Blue Origini. 

Dall'azienda di Bezos fanno sapere che i soldi del biglietto di 28 milioni di dollari andranno alla sua organizzazione non profit, Club for the Future, che aiuta le persone a intraprendere una carriera nel campo della scienza, della tecnologia, della matematica e dell'ingegneria. Mercoledì il gruppo ha annunciato che avrebbe assegnato 1 milione di dollari di sovvenzioni a 19 organizzazioni no profit tra cui la National Space Society, Space Camp, la Planetary Society e gli studenti per l'esplorazione e lo sviluppo dello spazio, un gruppo universitario di cui Bezos faceva parte mentre era studente università di Princeton.

Blue Origin ha dichiarato che all'asta hanno preso parte 7.600 offerenti provenienti da 159 paesi. Il volo è programmato per coincidere con l'anniversario del 20 luglio dello sbarco sulla Luna dell'Apollo 11 nel 1969.