Russia, stasera in concerto a Berlino la pussy riot fuggita da Mosca travestita da rider

Solo due giorni fa la cantante 33enne aveva eluso i controlli degli agenti travestendosi da fattorino per consegna di pasti a domicilio. Ora è libera in Germania

Maria Alyokhina in fuga travestita da rider

Maria Alyokhina in fuga travestita da rider

Berlino - L’attivista delle Pussy Riot Maria Alyokhina, fuggita dalla Russia, terrà stasera un concerto a Berlino. Alla radio locale Rbb ha raccontato le modalità di una fuga avventurosa, decisa ad aprile. Spera comunque di poter tornare prima o poi nel suo Paese. «Negli anni ‘90 abbiamo vissuto in un clima disteso e sappiamo che i russi amano la libertà, questo può essere meraviglioso», ha detto Alyokhina, 33 anni, parlando all’emittente. 

Tuttavia questa libertà è fragile e sotto la presidenza di Vladimir Putin non potrà esserci. Per questo l’attivista continuerà a protestare contro il regime di Putin. Il concerto di stasera, parte di un tour programmato da un anno, sarà dedicato all’Ucraina. Maria Alyokhina ha raccontato di essere fuggita da Mosca travestita da rider. Critica vocale del presidente Vladimir Putin, era in stato di libertà condizionata per aver protestato contro l’imprigionamento dell’attivista e blogger Alexei Navalny. 

In un’intervista al New York Times la cantante 33enne ha raccontato di essere riuscita a sfuggire ai controlli degli agenti che avrebbero dovuto monitorarla travestendosi da fattorino per la consegna di cibo a domicilio e lasciando il cellulare in modo da non essere tracciabile. Un amico l’ha poi aiutata ad entrare in Bielorussia, una settimana dopo è riuscita ad attraversare la frontiera con la Lituania grazie a documenti che le ha procurato un artista islandese. Un altro membro delle Pussy Riot, Lyusya Shtein, ha pubblicato su Instagram una foto di Maria Alyokhina vestita da rider di verde, con tanto di mascherina d’ordinanza.

 La sua collega, ha scritto, “non è fuggita dalla Russia, è andata in tour” per raccogliere soldi per l’Ucraina: prima tappa Berlino il 12 maggio. Tra i post delle scorse settimane, Shtein - anche lei condannata per le proteste per Navalny - ha pubblicato un video nel quale si taglia via una sorta di bracciale di sorveglianza alla caviglia, e una foto dalla Finlandia. Secondo il New York Times, anche lei è sfuggita ai controlli vestita da rider.