Medio Oriente, l'esercito israeliano entra nella striscia di Gaza

Le truppe di terra sfondano il confine "coperte" dall'aviazione che bombarda dal cielo. Almeno 100 i morti palestinesi. Hamas risponde con i razzi sulle città israeliane

L'artiglieria israeliana

L'artiglieria israeliana

Tel Aviv (Israele), 13 maggio 2021 - Le truppe di terra dell'esercito israeliano sono entrate nella striscia di Gaza con la copertura dell'aviazione. A comunicarlo è stato l'esercito stesso, fallita ogni trattativa, lo scontro tra Israele e Hamas subisce un'ulteriore e difficilmente rimediabile escalation dopo i bombardamenti dei giorni scorsi. Oggi Hamas ha denunciato la morte di 28 bambini in seguito ai bombardamenti israeliani. Ora lo guerra diventa di terra, con conseguenze che non possono che diventare ancora più tragiche. Nella striscia di Gaza si contano almeno 100 morti. Hamas risponde lanciando razzi verso il sud di Israele

I militari di Israele al momento non hanno fornito ulteriori informazioni. Oggi, una fonte diplomatica di alto livello ha riferito a Canale 12 che Israele stava prendendo in considerazione un'operazione di terra a Gaza in risposta al continuo lancio di razzi dalla Striscia di Gaza. Si legge su The Times of Israel. La fonte anonima ha affermato che l'opzione è stata discussa dal gabinetto di sicurezza su richiesta dei militari e che tutte le opzioni sono state prese in considerazione.

Sempre in serata un altro quotidiano, Haaretz, ha riferito che i vertici militari di Israele sarebbero pronti a interrompere appena possibile i combattimenti a Gaza per via del rischio di un aggravarsi di disordini e scontri che hanno contrapposto cittadini di origine araba ed ebrei in diverse localita' di Israele che nel frattempo ha richiamato settemila riservisti.

L'esercito israeliano ha ordinato alla popolazione che si trova nel raggio di 4 chilometri dalla striscia di Gaza a entrare in un rifugio antiaereo e di rimanervi fino a nuovo avviso. Una misura precauzionale in quanto i militari si aspettano una significativa rappresaglia da parte dei gruppi palestinesi nella Striscia entre le forze israeliane bloccano massicciamente obiettivi nel nord di Gaza.

Dal canto suo, il primo ministro Benjamin Netanyahu ha detto che Hamas paghera' un "prezzo molto pesante" per le sue azioni. "Continueremo a fare quello che stiamo facendo con grande intensita'. L'ultima parola non e' ancora stata pronunciata, e questa operazione continuera' finche' sara' necessario". Netanyahu ha aggiunto che "daremo pieno sostegno alla polizia, alla polizia di frontiera e al resto delle forze di sicurezza per ripristinare la legge e l'ordine nelle citta' di Israele - non tollereremo l'anarchia".

"La spirale di violenza in Medio Oriente deve finire", twitta il presidente francese Emmanuel Macron pochi minuti dopo la notizia dell'attacco di terra lanciato da Israele a Gaza. "Faccio un forte appello al cessate il fuoco e al dialogo. Vi chiedo calma e pace". Ma la diplomazia tracheggia visto che il consiglio di sicurezza sulle tensioni arabo-israeliane, in programma venerdì, è stato rinviato a settimana prossima per volere degli Usa

Si intensificano intanto e violenze nei villaggi misti composti da ebrei e arabi. Una sinagoga è stata incendiata a Lod, città del distretto centrale di Israele. Più persone - ebrei, arabi e polizia - sono rimaste ferite negli scontri in cui infuriano le rivolte. E' quanto riporta The Times of Israel.  Questa sera tre razzi sono stati sparati dal sud del Libano verso Israele sono stati sparati da una zona vicina alle basi militari del contingente italiano di Unifil, la missione Onu nel sud del Libano a ridosso della Linea Blu di demarcazione con lo Stato ebraico.