Notte di guerra in Israele, 250 razzi, 24 morti e 103 feriti

In risposta ai 250 missili da Gaza, lo Stato ebraico colpisce 130 obiettivi militari di Hamas. Tra le vittime, anche 9 bambini. Proteste in Medio Oriente

Fumo nella notte di Gaza (Ansa)

Fumo nella notte di Gaza (Ansa)

Gerusalemme - Da una parte Gaza, dall’altra Gerusalemme, mai così lontane negli ultimi tempi. Da una parte l’operazione “Guardiano delle mura“, dall’altra la “Spada di Gerusalemme“. E’ guerra ed è stata una notte di combattimenti fra Israele e Hamas a Gaza. Dalla Striscia sono stati lanciati ieri oltre 250 razzi verso lo Stato ebraico e sono proseguiti anche stamane, con un attacco ad Ashkelon. Sette civili israeliani sono rimasti in un attacco con razzi palestinesi su Ashkelon. Uno dei feriti sarebbe in gravi condizioni. Tutti sono stati trasferiti in ospedale. 

In tutta risposta, l’aviazione israeliana ha colpito 130 obiettivi militari a Gaza. Tra gli obiettivi la casa di un comandante di un battaglione di Hamas, un sito di produzione di munizioni, il quartier generale dell’intelligence del gruppo di resistenza islamica e complessi militari di Hamas e della Jihad. Fonti palestinesi riferiscono un primo bilancio di almeno 24 morti, tra cui 9 bambini, e al momento altri 103 feriti. Nei bombardamenti sono rimasti uccisi 15 membri di Hamas e della Jihad islamica, secondo il portavoce israeliano. 

La situazione rischia di degenerare ulteriormente da un momento all’altro. Altri incidenti fra dimostranti palestinesi e la polizia israeliana si sono verificati a Gerusalemme est, dove sono già scattate manifestazioni spontanee di protesta anche in località arabe di Israele. Quella lanciata da Israele contro Hamas è stata definita “Operazione Guardiano delle Mura“ e secondo i vertici militari, proseguirà per diversi giorni. A Gaza, per converso, le milizie palestinesi hanno allestito una sala comune di operazioni. E’ guerra anche di propaganda. Nei loro media i lanci di razzi verso Israele sono chiamati “Operazione Spada di Gerusalemme“. In un video diffuso sul web, l’ala militare di Hamas è netta: “Gerusalemme ha chiamato, Gaza ha risposto“.

 Gravi disordini sono avvenuti la scorsa notte anche nella città a popolazione mista di Lod, a est di Tel Aviv, dove un arabo è stato ucciso e un altro lievemente ferito. La polizia ha arrestato un residente ebreo sospettato dell’omicidio. Il quotidiano Makor Rishon aggiorna che dimostranti arabi hanno attaccato residenti ebrei in due rioni della città. Negli incidenti due dimostranti sono stati feriti da colpi di arma da fuoco ed uno di essi è deceduto poco dopo il ricovero in un ospedale cittadino. A quanto pare è stato colpito da un ebreo che temeva che sarebbe stato linciato dai dimostranti dopo che avevano già attaccato un commissariato di polizia, un museo e un collegio rabbinico. 

"Se Israele continuera' ad attaccare, trasformeremo Ashkelon in un inferno",  ha detto il portavoce dell'ala militare di Hamas, Abu Ubaidah, rivendicando il lancio di razzi sulla citta' nel Sud di Israele, che ha causato sette feriti, tra cui una coppia di anziani e quattro membri di una stessa famiglia. "Abbiamo lanciato razzi contro Ashkelon a seguito di un attacco israeliano che ha colpito una casa a ovest di Gaza City". La situazione ha sollevato molte proteste in diverse città del Medio Oriente, tra cui Istanbul. Il mondo islamico è in fermento e nelle prossime ore si prevede una riunione del Consiglio di sicurezza dell'Onu per affrontare l'ennesima emergenza nell'area.