L'Iran attacca: "La guerra con Israele è cominciata"

La crisi del nucleare e il fallimento dei negoziati di Vienna innesca altissima tensione tra i due nemici storici in Medio oriente

L'Iran continua a minacciare Israele di ritorsioni per lo stop al nucleare

L'Iran continua a minacciare Israele di ritorsioni per lo stop al nucleare

"La guerra con Israele è già iniziata": è quanto ha detto al quotidiano israeliano Maariv il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Saeed Khatibzadeh.  "Israele ha condotto attacchi che avevano l'obiettivo di distruggere il nostro programma nucleare per scopi pacifici. Ha ucciso scienziati nucleari e ha arrecato danni al popolo iraniano. L'Iran è accusato di terrorismo, ma non c'è terrorismo buono o cattivo. L'intera crisi nella regione è colpa di Israele", ha aggiunto il portavoce, citato dal Jerusalem Post.

Khatibzadeh ha poi rimarcato come Israele "abbia fatto di tutto" per far fallire i negoziati di Vienna sul nucleare e far scoppiare un conflitto tra Iran e le potenze mondiali. Il portavoce ha quindi dichiarato che Teheran ha già deciso di tornare al tavolo del negoziato per il settimo round dei colloqui volti a rilanciare l'accordo sul nucleare del 2015, abbandondata dagli Stati Uniti nel 2018, e che tale decisione è stata già comunicata all'Ue. L'ultimo incontro si è tenuto lo scorso giugno, prima dell'insediamento del nuovo governo del presidente iraniano Ebrahim Raisi.

  Alla domanda se il rilancio dell'accordo sul nucleare possa scongiurare un'operazione militare di Israele, Khatibzadeh ha risposto: "Israele ha danneggiato in modo grave il nostro sistema di ricerca. Si parla di una minaccia nucleare iraniana, ma Israele ha centinaia di bombe e non ha mai firmato il Trattato di non proliferazione".