Energia, l'offerta dell'Iran all'Europa: stop sanzioni e la forniremo noi

Teheran chiede anche il ritorno allo storico accordo sul nucleare del 2015, affossato da Trump. "Attedniamo la risposta di Washington"

Nasser Kanani, portavoce del ministero degli Esteri iraniano

Nasser Kanani, portavoce del ministero degli Esteri iraniano

L'Iran potrà contribuire a soddisfare i fabbisogni energetici dell'Europa, se sarà rilanciato lo storico accordo sul nucleare del 2015 - affossato di fatto dagli Usa sotto l'amministrazione Trump -  e saranno rimosse le sanzioni contro Teheran. Lo ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano Nasser Kanani, come riporta l'agenzia di stampa iraniana Mehr.

"I Paesi europei stanno affrontando problemi nelle forniture dell'energia di cui hanno bisogno e se il negoziato avrà successo e le sanzioni unilaterali contro il nostro Paese saranno rimosse, l' Iran potrà soddisfare gran parte delle esigenze dell'Europa", ha detto il funzionario di Teheran. "La Repubblica islamica dell' Iran è uno dei Paesi più importanti per la fornitura di energia di cui hanno bisogno vari Paesi nel mondo", ha sottolineato Kanani aggiungendo che "l'Iran ha mantenuto la sua presenza nel mercato dell'energia nonostante sia all'ombra delle più dure sanzioni". 

Per quanto riguarda l'accordo sul programma nucleare iraniano, noto come Jcpoa, sarà possibile rilanciarlo "se gli Usa mostreranno una volontà politica e agiranno in modo costruttivo", ha affermato Kanani. Teheran, sempre secono quanto riporta Mehr, attende da Washington una risposta dopo che la Repubblica islamica ha inviato al coordinatore per l'Unione europea, l'alto rappresentante per la Politica estera Josep Borrell, un parere sulla proposta di testo finale per l'accordo sul nucleare da lui presentata. "L'Iran ha espresso i suoi punti di vista e ha risposto al coordinatore dell'Ue ed è in attesa di ricevere un responso dagli altri partecipanti e precisamente dal governo degli Usa. La recente risposta dell' Iran al coordinatore dell'Ue ai colloqui sul Jcpoa è stata costruttiva, trasparente e legale. Sarà possibile raggiungere un accordo se l'altra parte mostrerà una volontà politica e agirà in modo costruttivo", ha precisato Kanani chiedendo garanzie rispetto ai benefici per l'Iran dal rilancio dell'accordo e che "l'Agenzia internazionale per l'energia atomica agisca responsabilmente a partire dai suoi obblighi legali e professionali".