DIRETTA Guerra Ucraina: aggiornamenti in tempo reale della diciassettesima giornata

Continuano i bombardamenti anche nella capitale Kiev da parte delle truppe russe, rapito il sindaco di Melitopol. I russi: "Centrale nucleare in mano nostra"

Si continua a combattere in Ucraina. Quello di oggi è il diciassettesimo giorno di guerra fra Ucraina e Russia. Non si fermano i bombardamenti anche nella capitale Kiev, nonstante i corridoi umanitari per i profughi. Intanto la denuncia del rapimento del sindaco di Melitopol e di un'attivista fa crescere l'allarme per un cambio di rotta delle scelte di Mosca. Secondo il presidente ucraino Zelensky ora Putin vuole "eliminare" direttamente gli avversari per creare "clima di terrore". Continua l'azione diplomatica europea, con il cancelliere tedesco Scholz e il presidente francese Macron impegnati in un nuovo giro di colloqui con Putin. Il presidente russo punta il dito contro i "nazionalisti ucraini che impediscono i soccorsi", mentre i leader europei chiedono il cessate il fuoco. Il canale di colloquio sarà tenuto aperto. Il presidente ucraino Zelensky si collega in video con la manifestazione di Firenze "Cities stand with Ukraine" con 20mila persone in piazza per la pace: "Aiutateci, è una guerra contro i valori europei". E poi: "Oggi può essere il nostro ultimo giorno".

Guerra in Ucraina
Guerra in Ucraina

23.56 - LA RUSSIA APRE A NEGOZIATI CON UCRAINA A GERUSALEMME La Russia è disposta a condurre negoziati con l'Ucraina a Gerusalemme. Lo ha affermato questa sera una fonte diplomatica israeliana di alto livello, subito dopo che il primo ministro israeliano Naftali Bennett e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky hanno parlato al telefono.

23.27 - BIDEN: "NON CONSENTIREMO AGLI AUTOCRATI DI DETTARE LA LINEA" "Non consentiremo agli autocrati e agli aspiranti imperatori di dettare la direzione del mondo": lo ha scritto su Twitter il presidente americano, Joe Biden. 

23.20 - NUOVO SINDACO A MELITOPOL DOPO ARRESTO DI FEDOROV Un nuovo sindaco è stato nominato nella città ucraina di Melitopol, dopo che ieri il primo cittadino eletto, Ivan Fedorov, era stato arrestato dalle truppe russe d'occupazione. Lo annuncia l'amministrazione regionale di Zaporozhzhya citata dalla Cnn. La nuova sindaca è Galina Danilchenko, un ex membro del Consiglio comunale. In un messaggio trasmesso da una televisione locale, la nuova sindaca ha affermato che il suo compito principale è "fare tutti i passi necessari per riportare la città alla normalità".

22.54 - KIEV DENUNCIA REFERENDUM FARSA: "KHERSON È UCRAINA" Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, denuncia una "referendum farsa" a Kherson da parte dei russi. "Kherson è e sarà sempre dell'Ucraina", dice Kuleba in un tweet. 

22.47 - COLLOQUI ZELENSKY-BENNETT SU PROSPETTIVE NEGOZIATI Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato su Twitter di aver avuto questa sera un colloquio telefonico con il premier israeliano, Naftali Bennett. "Abbiamo parlato dell'aggressione russa e delle prospettive relative ai negoziati per la pace. Bisogna fermare le repressioni contro i civili", ha scritto Zelensky nel tweet aggiungendo che ha chiesto aiuto a Bennett per ottenere il rilascio del sindaco di Melitopol, che secondo Kiev è stato sequestrato dai russi, e degli altri politici locali. 

22.33 - AMBASCIATORE USA ALL'ONU: "ATTACCHI RUSSI SONO CRIMINI DI GUERRA" "Gli attacchi russi sui civili sono crimini di guerra". Lo afferma l'ambasciatrice americana all'Onu, Linda Thomas-Greenfield, nel corso di un'intervista. "Stiamo lavorando con la comunità internazionale per raccogliere le prove in modo che, quando la situazione ce lo consentirà, le avremo", aggiunge Thomas-Greenfield.

22.22 - IMMAGINI SATELLITARI MOSTRANO DISTRUZIONI A MARIUPOL Nuove immagini satellitari di Mariupol mostrano che una buona parte della città è stata pesantemente colpita dai bombardamenti russi. Le immagini, della Maxar Technologies, sono di questa mattina. E' soprattutto il lato occidentale della città ad aver subito danni. Si vedono edifici in parte distrutti, crateri nelle strade e fumo che esce. Le immagini mostrano anche i danni all'ospedale pediatrico colpito mercoledì, dove secondo i soccorritori ucraini sono rimaste uccise tre persone, compresa una bambina. 

22.07 - KIEV CONFERMA: "NEGOZIATI CON RUSSIA AVANTI IN VIDEOCONFERENZA" Dopo il Cremlino, anche il governo ucraino conferma che i contatti tra le delegazioni russe e ucraine stanno andando avanti in videoconferenza. "I negoziati con la delegazione russa proseguono in video, sono stati creati dei sottogruppi di lavoro, le posizioni dell'Ucraina sono state definite in modo preciso dalle precedenti direttive", ha spiegato su Twitter il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak, riconoscendo "la difficoltà" con cui procedono questi contatti.

22.00 - VERESCHUK: "OGGI SU 14 CORRIDOI UMANITARI APERTI HANNO FUNZIONATO SOLO 9" Oggi su 14 i corridoi umanitari aperti in Ucraina hanno funzionato solo 9. A fare il bilancio della giornata è la vicepremier ucraina Iryna Vereschuk.

21.49 - MISSIONE JUVENTUS: PORTA IN ITALIA 80 PROFUGHI  La Juventus sta accompagnando in Italia 80 profughi ucraini, in gran parte bambini e ragazzi tra i 6 e i 14 anni e alcune loro mamme. Una parte è "stata recuperata - spiega il club bianconero - in seguito a una richiesta di aiuto della Federazione calcio ucraina per portare in salvo i bambini e i ragazzi delle scuole calcio evacuati da Kiev, Kharkiv e dalle altre zone colpite dai bombardamenti". La missione è partita ieri dalla Continassa, con destinazione la città ungherese di Zahony, a poca distanza dal confine ucraino. La delegazione è composta da una ventina di persone, guidate dall'ad Maurizio Arrivabene.

21.40 - LA VICEPREMIER UCRAINA: "OGGI PORTATE IN SALVO QUASI 13MILA PERSONE" "In totale oggi abbiamo portato in salvo poco meno di 13mila persone". Lo ha affermato la vicepremier ucraina Iryna Vereschuk in un video condiviso sul canale ufficiale Telegram dell'Ufficio del Presidente. "Per domani - ha annunciato Vereschuk - stiamo già preparando nuove direzioni per i corridoi umanitari nella regione di Luhansk, nella regione di Kiev, da Zaporizhzhya a Mariupol tramite Berdyansk. Oggi la colonna per Mariupol - ha fatto sapere - è stata trattenuta al posto di blocco per oltre 5 ore".

21.32 - MOSCA: "EVACUAZIONE DA MARIUPOL BLOCCATA DAI NAZIONALISTI" L'evacuazione di civili ucraini e di cittadini stranieri da Mariupol con 50 pullman è stata fermata dai combattenti nazionalisti ucraini che hanno aperto il fuoco: lo ha detto Mikhail Mizintsev, capo del Centro di controllo del ministero della Difesa russo. "Le unità della Repubblica popolare di Donetsk avevano pianificato un'operazione di evacuazione. Tuttavia, i nazionalisti hanno aperto il fuoco contro la colonna dei pullman vanificando quest'ultima opportunità per i civili di fuggire dalla città", ha aggiunto Mizintsev.

21.24 - AUTORITA' KIEV: "220MILA UCRAINI RIENTRATI DA INIZIO CONFLITTO, 18MILA ULTIME 24 ORE" Se 2,5 milioni di ucraini hanno lasciato il Paese, altri stanno rientrando, in molti per combattere contro l'aggressione della Russia. Il servizio delle guardie di confine ucraino ha reso noto che dall'inizio della guerra sono rientrate 220mila persone, 18mila solo nelle ultime 24 ore. "Molti di loro sono uomini che vogliono difendere il futuro del proprio Paese", concludono dall'agenzia.

21.18 - PAYPAL FERMA PAGAMENTI IN RUSSIA DAL 18 MARZO Paypal bloccherà tutti i pagamenti elettronici dei russi a partire dal 18 marzo. Lo scrive NextaTv su Twitter.

21.12 - "AI SOLDATI RUSSI A KHARKIV L'ORDINE DI SPARARE AI CIVILI"  Un'intercettazione telefonica effettuata dall'intelligence di Kiev proverebbe che le truppe di Mosca nei pressi di Kharkiv hanno ricevuto dal loro comando l'ordine di sparare anche ai civili e ai bambini. Lo riferisce il Kiev Independent.

21.07 - IL CAPO DELL'ESERCITO UCRAINO POSTA VIDEO SU DISTRUZIONE PUNTO DI COMANDO RUSSO "Meno un altro posto di comando delle forze di occupazione russe sul nostro territorio". E' il commento che si sente nel video postato su Facebook dal comandante in capo delle forze armate ucraine Valery Zaluzhny, in cui mostra la missione compiuta dal drone Bayraktar.

21.00 - DA PARIGI A BERLINO: MANIFESTAZIONI PRO UCRAINA IN TUTTA EUROPA In numerose capitali europee si sono tenute oggi manifestazioni contro l'invasione dell'Ucraina. Da Parigi a Berlino, passando per Varsavia e Amsterdam, migliaia di persone sono scese in piazza con palloncini, magliette e bandiere gialloblu, i colori dell' Ucraina. Nella capitale tedesca si è vista anche una enorme testa di Putin in cartapesta che cerca di ingoiare l'Ucraina, sulla quale è stato scritto: "Strozzati con questa". 

20.55 - SINDACO DI VARSAVIA: "SIAMO AL LIMITE, NON POSSIAMO ACCOGLIERE PIU' RIFUGIATI" La capacità polacca di accogliere rifugiati dall'Ucraina è "al limite". Lo ha detto il sindaco di Varsavia, Rafal Trzaskowski, in un'intervista al britannico Telegraph. La Polonia, ha affermato il sindaco, "non può più accogliere" persone che fuggono dall'Ucraina e per questo è necessario istituire un sistema internazionale per le ricollocazioni.

20.50 - KIEV ACCUSA: "UCCISI 79 BAMBINI" Sarebbero 79 i bambini rimasti uccisi in Ucraina a causa dell'invasione russa. "La guerra della Russia uccide 79 bambini ucraini", scrive su Twitter The Kyiv Independent, che cita dati dell'ufficio del procuratore generale secondo cui quasi 100 bambini sono rimasti feriti dal 24 febbraio. La notizia viene riportata anche da Ukrinform.

20.43 - MOSCA: "NESSUNA CONSULTAZIONE O NEGOZIATO IN CORSO CON USA" Mosca e Washington non stanno conducendo alcun negoziato o consultazione sulla questione ucraina. Lo ha detto il viceministro degli Esteri russo, Sergey Ryabkov, in un'intervista all'emittente Channel One, della quale dà conto l'agenzia Tass. "Non c'è alcun processo di consultazione con gli Stati Uniti sull'Ucraina", ha detto Ryabkov.

20.37 - UNIONE EUROPEA STRINGE SU QUARTO PACCHETTO DI SANZIONI ALLA RUSSIA Il quarto pacchetto di sanzioni Ue alla Russia per l'invasione dell'Ucraina è in dirittura di arrivo ma al momento non c'è ancora il via libera ufficiale. Le nuove misure annunciate ieri a Versailles dalla presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, sono al vaglio del Consiglio Ue in queste ore e saranno, a quanto si apprende da fonti europee, sul tavolo della riunione degli ambasciatori Ue (Coreper) che dovrebbe essere convocata domani.

20.31 - PAPA FRANCESCO: "DRAMMA È CHIUDERE GLI OCCHI SULLA REALTÀ" "Per chi segue Gesù non è tempo di dormire, di lasciarsi narcotizzare l'anima. Un dramma del nostro tempo è chiudere gli occhi sulla realtà e girarsi dall'altra parte". Così, su Twitter, Papa Francesco. "Pregare è portare il palpito della cronaca a Dio perché il suo sguardo si spalanchi sulla storia", aggiunge.

20.24 - GIORNALISTA DI KHERSON: "I RUSSI CERCANO CASA PER CASA ATTIVISTI, CRONISTI ED EX 007" Le forze di sicurezza russe cercano e trattengono attivisti ucraini, giornalisti, ex militari e chiunque non nasconda la sua posizione filo-ucraina. Ne ha parlato a Radio Svoboda un cronista di Kherson, Konstantin Ryzhenko, anch'egli ricercato.

20.18 - BANCA CENTRALE RUSSIA: "BORSA DI MOSCA CHIUSA ANCHE PROSSIMA SETTIMANA" La Banca Centrale russa ha annunciato che la Borsa di Mosca non riaprirà agli scambi azionari per tutta la settimana dal 14 al 18 marzo.

20.12 - KIEV: "SOLDATI BIELORUSSI IN RIVOLTA E MINSK NOMINA COMANDANTI RUSSI" Secondo le autorità ucraine, comandanti russi sarebbero stati nominati nell'esercito bielorusso per sedare la resistenza dei soldati di Minsk alla guerra contro l'Ucraina.

20.07 - LA RUSSIA: "SITUAZIONE UMANITARIA CATASTROFICA" "La situazione umanitaria in Ucraina continua purtroppo a peggiorare rapidamente e in alcune città ha già raggiunto proporzioni catastrofiche". Lo ha detto il ministero della Difesa russo, secondo quanto riporta l'agenzia Ria Novosti.

20.00 - KAMALA HARRIS: "INVASIONE MINACCIA LA DEMOCRAZIA IN EUROPA" L'invasione dell'Ucraina da parte della Russia è una minaccia per tutte le democrazie in Europa. È il messaggio lanciato dalla vicepresidente Usa Kamala Harris al ritorno del suo viaggio in Europa. Rivolgendosi a una platea di democratici, Harris ha messo in evidenza l'unità fra gli Stati Uniti, la Nato e gli alleati. "L'invasione della Russia non minaccia solo la democrazia dell'Ucraina, minaccia la sicurezza dell'Europa", dice Harris. 

19.55 - MOSCA: "KIEV RIFIUTA ANCORA OFFERTA SU CORRIDOI UMANITARI" Kiev continua a rifiutare l'offerta sui corridoi umanitari che avanza Mosca: a dirlo è il ministero della Difesa russo, precisando che alle autorità di Kiev sono stati proposti oggi 10 corridoi umanitari per i civili di Kiev, Chernihiv, Sumy, Kharkiv e Mariupol. Queste proposte prevedono un arrivo dei civili in Russia e nell'Ucraina occidentale. 

19.46 - MOSCA RIVENDICA DISTRUZIONE DI 79 OBIETTIVI MILITARI Le forze russe rivendicano la distruzione di 79 obiettivi militari ucraini. Secondo quanto riferisce il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, citato dall'agenzia Interfax, le installazioni distrutte comprendono anche centri di comando e controllo delle forze ucraine. Tra gli obiettivi anche sei depositi di munizioni e carburante, un elicottero d'assalto Mi-24 e tre droni.

19.40 - PREMIER CROATO PROTESTA PER DRONE RUSSO CADUTO A ZAGABRIA Il primo ministro croato ha protestato per la mancanza di coordinamento della Nato dopo che un drone militare "lanciato in Ucraina" si è schiantato a Zagabria senza alcuna allerta. "E' ovvio che la reazione non è stata buona, né la stima del livello di pericolo né la comunicazione con gli altri Paesi in modo tempestivo", ha commentato Andrej Plenkovic chiedendo il "rafforzamento della cooperazione" all'interno dell'Alleanza.

19.28 - KULEBA SCETTICO SU UN ACCORDO: "RICHIESTE DI MOSCA INACCETTABILI" Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba si mostra scettico sulla possibilità di negoziare un accordo con la Russia che ponga fine all'invasione. "C'è poco spazio per la diplomazia nella testa di Vladimir Putin", ha affermato intervenendo a un forum organizzato a Washington. "Dobbiamo comunque tenere aperto il canale della diplomazia, ma essendo consapevoli dei tentativi di manipolazione portati avanti dalla Russia, che continua ad avanzare richieste per noi inaccettabili".

19.19 - "LA COMUNITÀ MONDIALE SIA PIÙ CORAGGIOSA CONTRO L'AGGRESSORE RUSSO" "Quante altre vite dovrebbero perdere gli ucraini affinché la comunità mondiale sia più coraggiosa e decisa nell'affrontare l'aggressione russa contro l'Ucraina?". Lo afferma Ihor Zhovkva, vicecapo di Stato maggiore di Zelensky, in un'intervista a Sky News.

19.14 - FORZE RUSSE SPARANO SU CONVOGLIO EVACUATI, 7 CIVILI MORTI Il servizio di intelligence ucraina ha reso noto che le forze russe hanno aperto il fuoco contro un convoglio di evacuazione nella regione di Kiev uccidendo sette civili.

19.11 - GRAN BRETAGNA: "TRUPPE DI MOSCA ESAUSTE, SERVIRANNO RINFORZI" "Con l'aumento delle perdite (nel suo esercito in Ucraina, ndr), la Russia sarà costretta a trovare alternative per rafforzare le sue truppe esauste". E' la previsione dell'intelligence britannica.

19.04 - MOSCA VUOLE CREARE REPUBBLICA POPOLARE A KHERSON La Russia sta preparando un referendum nella città portuale di Kherson, nel sud dell'Ucraina, con l'obiettivo di creare una "repubblica popolare" come quelle istituite nel 2014 e nel 2015 nelle province del Donetsk e del Luhansk. Lo riportano alcuni media citando le autorità locali. I russi "stanno chiamando i deputati del consiglio regionale di Kherson chiedendo se sono pronti a cooperare", afferma su Facebook Serhiy Khlan, deputato del governo regionale di Kherson. 

19.01 - DI MAIO: "PICCOLI SEGNALI DAI NEGOZIATI MOSCA-KIEV" "Arrivano piccoli segnali dai negoziati tra Russia e Ucraina: questo ci spinge a portare avanti una soluzione diplomatica che possa condurre alla pace". Lo scrive su Facebook il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. 

18.56 - DUEMILA PERSONE EVACUATE OGGI DALL'AREA DI KIEV Circa 2.000 persone sono state evacuate nella regione di Kiev nella giornata di oggi. Lo ha riferito il servizio di soccorso. Un convoglio di evacuazione di 40 autobus è arrivato nel villaggio di Bilohorodka nel pomeriggio, secondo una dichiarazione del servizio. I soccorritori hanno fornito assistenza agli sfollati, anche medica e psicologica.

18.50 - CONVOGLIO UMANITARIO IN VIAGGIO VERSO MARIUPOL Un convoglio di autobus e furgoni in viaggio da Zoporizhya verso Mariupol con generi di soccorso per la popolazione civile sotto l'assedio russo. A diffondere le immagini è una televisione ucraina, secondo cui i bus saranno usati anche per riportare i civili che necessitano di essere evacuati, se le condizioni lo permetteranno.

18.41 - "SANZIONI ALLA RUSSIA IN CASO DI REFERENDUM A KHERSON"  "Non c'è sostegno popolare alla Russia a Kherson e se si terrà un referendum sarà truccato". Lo ha denunciato il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, dopo la notizia uscita su alcuni media locali che i russi - che hanno occupato la città - vorrebbero organizzare un referendum per creare una nuova repubblica separatista. "Sul copione del 2014, i russi stanno disperatamente tentando di organizzare un referendum per creare una finta 'repubblica popolare' a Kherson", ha twittato Kuleba, "con un sostegno popolare pari a zero, sarà totalmente truccato. Se avverrà ci dovranno essere sanzioni durissime contro la Russia. Kherson è e sarà sempre Ucraina".

18.31 - ONU: 579 CIVILI UCCISI. OLTRE MILLE I FERITI Secondo le Nazioni Unite, dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina a oggi sono rimasti uccisi 579 civili, fra cui 42 bambini, e altri 1.002 sono rimasti feriti. "La maggior parte di questi civili è stata colpita da potenti armi esplosive come le bombe dell'artiglieria pesante, i lanciarazzi multipli e i missili lanciati da aerei", afferma l'Onu.

18.27 - FORZE UCRAINE RESISTONO A TRUPPE RUSSE A MYKOLAIV Le forze ucraine continuano a resistere all'avanzata delle truppe russe sulla città strategica di Mykolaiv. Lo riporta la Bbc, riferendo che esplosioni sono state avverite nella notte e in mattinata, mentre le forze di Kiev sembrano mantenere le postazioni, rallentando l'avanzata russa lungo la costa del Mar Nero.

18.22 - SINDACO DI KIEV: "LA NOSTRA UNITA' E' PIU' FORTE DELLE ARMI" "Mando questo messaggio a tutte le persone che stanno manifestando oggi in Europa. Chi manifesta dimostra sostegno all'Ucraina e condanna l'aggressione russa e la guerra. La nostra unità e la nostra determinazione sono molto più forti di qualsiasi esercito o arma. Insieme difendiamo i principi democratici, un'Europa forte e pacifica. Grazie per il vostro sostegno. L'Ucraina ama ognuno di voi". Lo ha detto Vitali Klitschko, sindaco di Kiev, nel videomessaggio trasmesso alla manifestazione di Firenze.

18.10 - ZELENSKY: "SINDACO DI MELITOPOL POTREBBE ESSERE TORTURATO DAI RUSSI" Il sindaco di Melitopol sequestrato ieri dalle forze russe, Ivan Fedorov, potrebbe essere torturato per costringerlo a esprimere il suo sostegno agli "occupanti" in un video. A lanciare l'allarme è stato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, citato dalla Ukrainska Pravda. Il capo di Stato ha inoltre riferito di aver chiesto a Emmanuel Macron e Olaf Scholz di mediare con Vladimir Putin per la sua liberazione.

18.06 - KULEBA: "RUSSIA USA TATTICA SIMILE A QUELLA IN SIRIA" Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha denunciato che la Russia sta usando in Ucraina una tattica simile a quella impiegata in Siria. Kuleba ha spiegato che Mariupol è sotto assedio ma ancora sotto controllo ucraino e che la Russia sta tentando di creare una base logistica vicino a Chernobyl.  Inoltre, ha spiegato, Russia e Ucraina proseguono il dialogo ma Mosca pone sempre richieste inaccettabili. Kiev è disposta a negoziare ma non si arrenderà. 

18.00 - VITTIME CIVILI, I NUMERI DELL'ONU  Le Nazioni unite hanno registrato 1.581 vittime tra i civili in Ucraina, 579 morti e 1.002 feriti, dall'inizio dell'invasione russa. Tra i morti si contano anche 42 bambini. La maggior parte delle vittime sono state causate dall'uso di "armi esplosive con un largo impatto", come artiglieria pesante e razzi, secondo l'Onu che ritiene che il numero reale delle vittime sia "considerabilmente più alto".

17.57 - IN ROMANIA ARRIVATI AIUTI "È arrivato a Sirèt il camion di aiuti umanitari partito giovedì sera da Milano". Lo rende noto Fondazione Progetto Arca. Il convoglio era partito l'altro ieri sera da Milano, alla presenza del sindaco Beppe Sala per la cittadina romena al confine con l'Ucraina. Il camion trasportava "24 bancali stracolmi di beni di primaria necessità che in queste ore - spiega un post - stiamo scaricando vicino al campo di accoglienza dove diamo protezione e riparo a donne, anziani e bambini prima che ripartano per altre destinazioni europee".  

17.50 - POROSHENKO: "PUTIN CRIMINALE DI GUERRA. NON CI ARRENDIAMO"  "Per favore non fidatevi di Putin, della Russia, penso che Putin sia un criminale di guerra, un folle". E' quanto ha detto l'ex presidente ucraino Petro Poroshenko intervistato dalla Cnn. "Abbiamo sempre meno munizioni, ma non ci arrenderemo - ha aggiunto - sono assolutamente convinto che combatteremo in ogni singola casa, strada quartiere a Kiev, a Kharkiv". E ancora: "Sarà l'inferno per i soldati russi e alla fine anche per Putin" che "ha sottovalutato l'unità dell' Ucraina, un'unità che non può spezzare".

17.46 - IN ITALIA QUASI 35MILA PROFUGHI Il Viminale aggiorna il numero di profughi ucraini in fuga dalla guerra e arrivati in Italia: sono 34.851 fino a oggi: 17.685 donne, 3.040 uomini e 14.126 minori. Ieri erano 31.287.

17.45 - BORSA DI MOSCA CHIUSA FINO AL 18 MARZO Gli scambi alla Borsa di Mosca restano sospesi fino al 18 marzo. Lo afferma la Banca Centrale russa, secondo quanto riporta l'agenzia Bloomberg.

17.40 - MILIARDARIO RUSSO: FARO' CAUSA ALLA UE "Io e   il mio partner M. Fridman, vogliamo fare causa all'Unione europea perché crediamo che l'imposizione delle sanzioni sia una palese violazione". Lo dice in un'intervista su La7, in onda stasera, Petr Olegovich Aven, oligarca russo con un patrimonio stimato di 5,3 miliardi di dollari finito nella black list dell'Ue. "Il fatto che queste democrazie occidentali colpiscano i ricchi russi illudendosi che tutti insieme vadano da Putin a chiedergli che possa cambiare la sua politica è del tutto illusorio, bisogna comprendere effettivamente come funziona la Russia" dice il fondatore di Alfa Bank.  

17.34 - USA: NOSTRA DIPLOMAZIA PRONTA  "Se ci sono passi diplomatici che possiamo intraprendere per essere d'aiuto al governo ucraino, siamo pronti a farli. Stiamo lavorando per mettere gli ucraini nella posizione negoziale più forte possibile, anche aumentando la pressione sulla Russia imponendo costi pesanti e fornendo assistenza per la sicurezza per aiutare gli ucraini a difendersi", ha dichiarato un portavoce del Dipartimento di Stato americano, scrive Reuters.

17.32 - L'UCRAINA E IL GRANO: "ORA LA SEMINA, ABBIAMO SCORTE" Nonostante la guerra in corso, l'Ucraina intende iniziare nei prossimi giorni la semina di primavera e ha abbastanza scorte di grano per garantire alla popolazione pane sufficiente. Lo ha annunciato il viceministro dell'Agricoltura, Taras Vysotskiy, secondo il quale il Paese, che consuma 8 milioni di tonnellate di grano all'anno, ha sei milioni di tonnellate di scorte. Nei depositi ci sono anche 15 milioni di tonnellate di mais e scorte per cinque anni di olio di girasole.

17.29 - I VESCOVI TEDESCHI: LEGITTIMA FORNITURA ARMI, MA HA CONSEGUENZE  La Conferenza episcopale tedesca, in una articolata dichiarazione sulla guerra in Ucraina diffusa dal Segretariato dei Vescovi, si esprime sulla fornitura di armi agli ucraini. La considerano "legittima", tuttavia osservano che, "i decisori devono riflettere attentamente sulle possibili conseguenze di ciò. Ciò vale allo stesso modo per i sostenitori e gli oppositori delle forniture di armi".

17.24 - L'OLIGARCA RUSSO: SBAGLIATO NAZIONALIZZARE  L'oligarca Vladimir Potanin, uomo più ricco di Russia, ha messo in guardia il Cremlino contro l'ipotesi di confisca e nazionalizzazione delle aziende straniere che hanno lasciato la Russia. In un'intervista alla testata Rbc, Potanin ha avvertito che una tale misura porterebbe il Paese indietro di 100 anni. Presidente e maggior azionista del gigante dei metalli Norilsk Nickel, Potanin ha poi detto che la Russia rischia di tornare ai turbolenti giorni della rivoluzione del 1917, se chiuderà le porte alle compagnie e agli investitori occidentali.

17.20 - PRIGIONIERO RUSSO: "I NOSTRI SPARANO AI DISERTORI" "Volevamo tornare indietro, ma gli ufficiali ci hanno avvertito che alle nostre spalle c'erano plotoni di nostre forze speciali pronte a sparare sui disertori che scappavano. Così non abbiamo avuto altra scelta che arrenderci". Parla un soldato russo di 22 anni, della unità 51532 del Genio, che ha descritto l'epilogo dei suoi sei giorni di guerra, dopo i quali si è consegnato alle forze ucraine. Il video con le sue dichiarazioni, di cui è impossibile accertare l'autenticità in modo indipendente, è stato diffuso dall'agenzia ucraina Unian.

17.17 - ZELENSKY CONFERMA: SEGNALI DA PUTIN  Negli ultimi negoziati è emerso "un approccio fondamentalmente diverso" da parte di Mosca, dopo gli ultimatum ora "si è cominciato a parlare". Lo ha affermato Zelensky nell'odierna conferenza stampa a Kiev, aggiungendo di essere "contento di avere un segnale dalla Russia", in riferimento ai "progressi" nei colloqui evocati ieri da Vladimir Putin.

17.15 - BIDEN: AIUTI A UCRAINI PER 200 MILIONI  Joe Biden autorizza il Dipartimento di Stato a fornire ulteriori aiuti all'Ucraina fino a 200 milioni di dollari. I fondi serviranno per le apparecchiature e i servizi militari, l'istruzione e l'addestramento degli ucraini.

17.13 - FORBES: DISTRUTTE ARMI RUSSE PER 5 MILIARDI DI DOLLARI Dall'inizio dell'invasione di Mosca l'esercito ucraino ha distrutto almeno 2.593 unità di equipaggiamento russo, stimato in 5 miliardi di dollari, o 700 miliardi di rubli. Lo scrive Forbes Ucraina valutando il costo dei 58 aerei distrutti, assieme a 83 elicotteri, 363 carri armati e 1.205 veicoli da combattimento corazzati. In termini economici il 47% delle perdite totali - per 2,4 miliardi - sono legate alla distruzione di aerei ed elicotteri, il 29% di tank, il 14% di su veicoli da combattimento corazzati.

17.00 FIGLIUOLO: QUESTI I PIANI NATO "A livello della Nato sono state date tutte le predisposizioni per mettere in campo i piani graduati di risposta che sono cinque che vanno da tutta la parte est fino a sud est, quindi dai paesi Baltici alla Turchia. Questo ci pone in una fase di deterrenza. Abbiamo incrementato tutto il nostro dispositivo e la prontezza delle nostre forze terrestri, aeree e navali. Per esempio abbiamo raddoppiato il dispositivo di vigilanza aerea in Romania e messo in campo le misure di risposta alla crisi così come arrivano per il tramite del consiglio dell'alleanza atlantica e del comandante supremo della Nato. Questo dal punto di vista militare", lo ha detto Francesco Paolo Figliuolo, comandante logistico dell'esercito, attualmente alla guida del Comando operativo di vertice interforze (Covi) e Commissario straordinario per l'emergenza Covid-19, durante la presentazione del suo libro "Un italiano", scritto a quattro mani con Beppe Severgnini. Figliuolo ha confermato che per l'impegno nel Covi dal 31 marzo lascerà il suo ruolo di Commissario straordinario.

16.50 - "SE VOGLIONO KIEV DEVONO DISTRUGGERLA" "Per prendere Kiev devono distruggerla". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ripreso dal Kyiv Independent. "Se vi saranno centinaia di migliaia di persone mobilitate dalla Russia, e verranno con centinaia di migliaia di tank, prenderanno Kiev. Ne siamo consapevoli", ha detto.

16.39 - NEGOZIATI PROSEGUONO IN VIDEO  I negoziati tra le delegazioni russa e ucraina "continuano in formato video" e non più in Bielorussia. Lo ha reso noto il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, aggiungendo che la delegazione russa sarà ancora guidata dal consigliere presidenziale, Vladimir Medinsky.

16.36 - PUTIN CAMBIA TONO: NIENTE "DENAZIFICAZIONE" Il presidente russo, Vladimir Putin, è apparso sempre "molto determinato a raggiungere i suoi obiettivi", secondo quanto riferiscono fonti dell'Eliseo dopo il colloquio telefonico di Emmanuel Macron e Olaf Scholz con il capo del Cremlino. "La differenza con l'ultimo colloquio di due giorni fa - fanno notare le fonti della presidenza francese - è che non ha usato il termine 'denazificazionE' elencando gli obiettivi russi in Ucraina. Il termine si è fatto più raro negli ultimi contatti".

16.32 - KIEV: MORTI 1.300 NOSTRI SOLDATI MA RUSSI SONO DI PIU'  Il presidente ucraino Zelensky ha annunciato per la prima volta le perdite dell'esercito ucraino: sono circa 1.300 i soldati ucraini morti nei combattimenti contro i russi. Ma i russi hanno perso 12mila soldati, dieci volte in più, è quanto ha riferito alla stampa estera. Zelensky tuttavia ha detto di non "rallegrarsi" per le vittime russe perché "anche i russi hanno genitori" e la maggioranza di loro non sapeva nulla: "Sono stati mandati in Ucraina da qualcuno che ha detto loro di combattere contro il fascismo". Zelensky ha poi riferito che le squadre negoziali ucraine e russe hanno iniziato a discutere di argomenti concreti piuttosto che scambiarsi ultimatum.

16.30 - UCRAINI AL LAVORO NELLE CENTRALI NUCLEARI PRESE DAI RUSSI  La gestione delle centrali nucleari ucraine di Zaporizhzhia e Chernobyl, sotto il controllo delle forze russe, è ancora operata dal personale ucraino e le attività per garantirne la sicurezza sono condotte in stretto contatto con l'Aiea. Lo ha assicurato Rosatom, la società statale russa dell'energia atomica, come riferisce l'agenzia Tass. "Informiamo che la gestione e il funzionamento delle centrali nucleari di Zaporizhzhia e Chernobyl è svolta da personale operativo ucraino. Un gruppo di diversi specialisti russi fornisce loro assistenza", si legge nel comunicato.

16.26 - MESSAGGI DA LEOPOLI E KIEV "Voglio dire grazie a tutte le persone nel mondo che sostengono l'Ucraina. L'esercito ucraino sta lottando contro l'occupante russo. Non solo per la nostra libertà, ma per la libertà di tutta l'Europa e di tutto il mondo democratico. Vi prego di non smettere di manifestare, di fare pressione sui vostri governi per aiutare l' Ucraina e per fermare il genocidio della nostra gente. Restiamo uniti per l'Ucraina". Lo ha detto Andriy Sadovyi, sindaco di Leopoli, nel videomessaggio trasmesso alla manifestazione di Firenze. "La nostra unità e la nostra determinazione sono molto più forti di qualsiasi esercito o arma. Insieme difendiamo i principi democratici, un'Europa forte e pacifica. Grazie per il vostro sostegno. L' Ucraina ama ognuno di voi", ha invece detto Vitalij Klyčko, sindaco di Kiev, sempre videocollegato.

16.23 - UN MILIONE DI DOLLARI AI PILOTI DISERTORI RUSSI  Un milione di dollari a ciascun pilota russo che diserterà consegnando all' Ucraina il suo jet, mezzo milione per i piloti di elicottero. È l'offerta dell' Ucraina ai piloti di Mosca, tramite la conglomerata militare Ukroboronprom che sul suo sito pubblica l'annuncio e avverte: «Per sfruttare questa opportunità, è necessario arrendersi alle autorità ucraine" e consegnare gli equipaggiamenti. "Puoi diventare libero e ricco", è la promessa. Il messaggio circola sul web, promosso da numerosi sostenitori fra cui account riferibili al gruppo Visegrad.

16.15 - "VITTORIA SARA' RESTARE INDIPENDENTI"  Nel biefing con la stampa estera, Zelensky ha dichiarato che la "vittoria" per l' Ucraina sarà la conservazione dello status di nazione indipendente, ma è una condizione legata ai negoziati e al dialogo. "La vittoria è salvare la nostra nazione. In modo da salvarci emotivamente, in modo da rimanere indipendenti e con i nostri valori che oggi stiamo difendendo", ha aggiunto.

16.10 - CRISI UMANITARIA "RIGUARDA 12 MILIONI DI PERSONE" "Oggi stimiamo che più di 2 milioni di rifugiati ucraini abbiano varcato le frontiere, altri 2 milioni di ucraini hanno lasciato le proprie case all'interno del paese. Stimiamo che almeno 12 milioni di ucraini stiano soffrendo per la mancanza dei beni essenziali di sussistenza. Siamo di fronte a una delle più gravi crisi umanitarie che l'Europa abbia conosciuto". Lo ha detto Filippo Grandi, Alto Commissario Onu peri rifugiati, in un videomessaggio trasmesso alla manifestazione di Firenze.

16.05 - L'UCRAINA PRONTA A FUTURO NEUTRALE  Volodymyr Zelensky ha dichiarato che l'Ucraina "dopo questa guerra non vuole più combattere" e ha proposto di 'fissare' questo desiderio in documento "con i suoi vicini", che indicherà tutte le garanzie di sicurezza. "Dopo questa guerra, non vogliamo più combattere e questo dovrebbe essere fissato in un documento, con Paesi seri, con i nostri vicini, perché vedete che tipo di vicini abbiamo", ha detto il leader di Kiev nella conferenza stampa con i reporter internazionali come riporta Ria Novosti. "In questo documento", ha spiegato, "dovrebbero esserci tutte le garanzie di sicurezza per il nostro Stato". Una delle condizioni di Mosca per cessare le ostilità è la dichiarazione di uno status neutrale dell' Ucraina, che Kiev si è detta disponibile a valutare a condizione di concrete garanzie di sicurezza.

15.59 - MANIFESTAZIONE A KHERSON  Nuova manifestazione contro gli occupanti a Kherson, da oltre una settimana sotto il controllo russo. "Nonostante i carri armati con i russi, i loro attacchi, le provocazioni e le intimidazioni, la gente protesta ogni giorno", si legge sulla pagina Telegram Ukraine Now, in cui sono state diffuse le fotografie del corteo di protesta.

15.54 - "MARINAI RUSSI RIFIUTANO SBARCO A ODESSA"  Circa 600 marinai russi si sarebbero ammutinati, rifiutando di sbarcare per combattere nella regione di Odessa. Lo affermano i servizi d'intelligence ucraini (Sbu) su Telegram. "Vicino Odessa - si legge - circa 600 marinai si sono ribellati e rifiutano di sbarcare, perché hanno capito cosa sta succedendo". Il morale, stando alla version e dell'intelligence ucraina, sarebbe bassissimo tra i soldati russi.  

15.38 - ZELENSKY COLLEGATO CON FIRENZE  E' apparso in videocollegamento con Firenze e la manifestazione di Eurocities il presidente ucraino Volodymyr Zelensky."La guerra non è partita da noi - dice -. Si tratta di una invasione cinica e crudele della Russia. Grato a tutti voi, ma dobbiamo continuare  a lottare, ci sono stati 79 bambini uccisi dalla guerra, Mariupol viene bombardata 24 ore su 24". "Cosa dobbiamo fare perché questo numero non aumenti? Dite ai vostri governi di chiudere i cieli agli aerei e ai razzi russi". "Questa guerra è contro i valori che ci uniscono, non è solo contro gli ucraini". "Dobbiamo lavorare insieme per la pacxe perché tutto questo non succeda mai più. Gloria all'Ucraina".

15.36 UN MILIONE DI UCRAINI SENZA LUCE Ad oggi più di 960.000 ucraini sono rimasti senza elettricità e 260.000 senza gas. Lo riferisce il quotidiano ucraino online 'Ukraïns'ka pravda'. Le compagnie energetiche ucraine stanno facendo ogni sforzo - comunica il ministero dell'Energia - per mantenere il funzionamento stabile del sistema energetico e le squadre di pronto intervento stanno lavorando 24 ore su 24. La situazione più complicata per quanto riguarda l'energia elettrica si rileva nelle regioni di Donetsk, Kiev, Kharkiv e Cernihiv.

15.35 - "SONO SEMPRE A KIEV" "Sono a Kiev, in via Bankova, fino alla fine, fino alla vittoria". Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un video di stanotte su Instagram in cui si mostra in strada, nella via della capitale ucraina dove hanno sede gli uffici presidenziali.  

15.33 - AEROFLOT PERDE PEZZI  Il vicedirettore dell'Aeroflot, la compagnia aerea russa finita nel mirino delle sanzioni occidentali, si è dimesso dall'incarico ed è andato all'estero. "Abbiamo lasciato la Russia. Ho lasciato l'Aeroflot. La vecchia vita è finita", ha scritto su Facebook Andrey Panov. Intanto l'agenzia stampa Interfax ha annunciato che Panov sarà sostituito da Sergey Alexandrovsky, ex capo di Rossiya, una sussidiaria dell'Aeroflot. Si è dimesso anche Andrei Kalmykov, capo della Pobeda, una linea low cost legata all'Aeroflot.

15.29 - UNCHR: "UCRAINI SENZA ACQUA E GAS"  Faccia a faccia ad Antalya, in Turchia, tra l'Alto rappresentante Ue per la Politica Estera Josep Borrell e l'Alto Commissario per i Diritti Umani Filippo Grandi. "Incontro importante con Grandi, servono urgentemente corridoi umanitari. Le persone in Ucraina non hanno accesso al cibo, all'acqua, al riscaldamento, con temperatura gelide, a causa della pioggia di bombardamenti russi. Le persone fuggite in Ue sono 2,5 milioni", scrive Borrell in un tweet.

15.27 - IN MIGLIAIA A FIRENZE Circa 20.000 persone in piazza Santa Croce a Firenze e 100 città collegate per dire no alla guerra in Ucraina nella manifestazione per la pace 'Cities stand with Ukraine" organizzata da Eurocities, l'organizzazione che riunisce le città europee. Tra gli interventi previsti, in collegamento o con videomessaggi inviati a Firenze, quelli di diversi sindaci dell'Europa e quello, in italiano, della presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola. Manifestazioni partecipate anche a Napoli e Torino.

15.16 - NEGOZIATI IN ISRAELE, SI' DI ZELENSKY  Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato, parlando con i reporter, di aver offerto al premier israeliano Naftali Bennett la possibilità di organizzare colloqui tra Ucraina e Russia a Gerusalemme. Zelensky ha anche dichiarato  che Kiev ha bisogno di garanzie di sicurezza non soltanto dalla Russia ma anche dai leader occidentali.

15.09 - PUTIN: UCRAINI USANO SCUDI UMANI Secondo una dichiarazione del Cremlino, il presidente russo ha elencato "omicidi extragiudiziali di oppositori", "sequestro di ostaggi civili" e il loro "uso come scudi umani", nonché "lo schieramento di armi pesanti in aree residenziali, vicino a ospedali, scuole e asili nido".

15.04 - MOSCHEA DI MARIUPOL "NON COLPITA"  Il presidente dell'associazione che gestisce la moschea di Solimano a Mariupol, Ismail Haciogl, ha affermato che l'area è sotto tiro, smentendo tuttavia che la moschea sia stata colpita come invece affermato in mattinata dal governo ucraino. "I russi stanno bombardando l'area... che si trova a 2 chilometri dalla moschea e una bomba è caduta a una distanza di 700 metri dalla moschea", ha scritto su Instagram. Trenta civili turchi sono all'interno dell'edificio, "compresi bambini", ha aggiunto.

14.58 - L'ATTIVISTA RAPITA Sarebbe stata portata in un luogo ignoto Olga Gaisumova, l'attivsta rapita a Melitopolt, che aveva organizzato la manifestazione di protesta tenutasi stamani per chiedere la liberazione del sindaco della città, Ivan Fedorov, sequestrato ieri. Lo riferisce l'Ukrainska Pravda, citando la pagina Facebook dell'attivista

14.55 -"VOLNOVAKHA NON ESISTE PIU'"  La città di Volnovakha praticamente non esiste più, gli occupanti hanno distrutto la maggior parte delle infrastrutture e la maggior parte degli abitanti sono stati evacuati". Lo comunica Oleh Kyrylenko, governatore dell'amministrazione regionale militare di Donetsk, parlando con in collegamento con i canali ucraini. Situata nell'oblast di Dontetsk, Volnovakha aveva circa 23mila abitanti prima dell'invasione russa.

14.53 - PSEUDO REFERENDUM PER KHERSON  Le forze russe stanno progettando di condurre "uno pseudo referendum" a Kherson per creare una nuova repubblica separatista sul modello delle due di Donetsk e Lugansk in Donbass. Lo ha denunciato il vice capo del consiglio regionale di Kherson, Serghei Khlan, come riporta la testata ucraina Korrespondent. A suo dire, "gli occupanti stanno già chiamando i deputati locali per convincerli ad appoggiarli e aiutarli nell'organizzazione di referendum"

14.48 PUTIN: "UCRAINI SABOTANO SOCCORSI"  Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato al capo di stato francese Emmanuel Macron e al cancelliere tedesco Olaf Scholz, nel corso della telefonata trilaterale, che i battaglioni dei nazionalisti ucraini interrompono sistematicamente le operazioni di soccorso in Ucraina, chiedendo un impegno per "fermarli". E denunciando che "violano il diritto internazionale". Lo riferisce il Cremlino. Mentre i due leader europei hanno chiesto una tregua immediata e il primato della diplomazia, come dichiarato dal portavoce del cancelliere Scholz.

14.44 - SERBIA RADDOPPIA COLLEGAMENTI CON RUSSIA  Air Serbia "ha raddoppiato il numero di voli diretti da Mosca a Belgrado portandolo a 15 alla settimana" per "soddisfare la crescente domanda" di cittadini russi che lasciano il Paese per l'Europa, dopo che l'Ue ha bandito gli aerei e le compagnie aeree russe dal suo spazio aereo. Lo riferisce il Guardian online, sottolineando quindi che la Serbia è "l'unico corridoio aereo europeo rimasto aperto alla Russia". Da Belgrado i russi proseguono poi verso altre destinazioni europee: Cipro, Francia, Svizzera e Italia.

14.41 - YACHT DI ABRAMOVICH IN MONTENEGRO  Uno dei super yacht della flotta privata di Roman Abramovich, il Solaris, è stato fotografato oggi al suo arrivo a Tivat, in Montenegro. L'imbarcazione aveva lasciato nei giorni scorsi il porto di Barcellona, dove si trovava per dei lavori di manutenzione, dopo che il governo britannico aveva sanzionato il miliardario russo, proprietario del Chelsea. L'altro yacht di Abramovich, il più lussuoso Eclipse, giovedì era invece stato avvistato nelle acque a Ovest delle Canarie.

14.34 - SANZIONI INGLESI CONTRO PARLAMENTARI RUSSI  Sanzione del Regno Unito diretta a 386 parlamentari russi che hanno votato a favore dell'invasione dell' Ucraina oltre due settimane fa. Ad annunciarlo Liz Truss, ministro degli Esteri, che ha imposto un divieto di viaggio, di condurre affari e di accesso alle risorse in Gran Bretagna per tutti coloro che hanno supportato nella Duma l'annessione delle regioni di Luhansk e Donetsk.

14.30 - PERSONALE CROCE ROSSA RIFUGIATO IN SEDE MARIUPOL Il personale del Comitato Internazionale della Croce Rossa di Mariupol si è rifugiato nella sua sede assieme ad una sessantina di persone. "Non abbiamo elettricità, acqua o gas, il che significa che non vi sono mezzi per scaldarsi", ha denunciato un membro del personale, rilanciato su Twitter dal Cicr. "Molti dicono di non avere da mangiare per i figli. Quello che abbiamo noi durerà pochi giorni".

14.24 - MOSCA CONTRO FACEBOOK A proposito della procedura penale contro Meta, la società di Zuckerberg, per la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova le piattaforme digitali Usa sono direttamente "responsabili dell'incoraggiamento del nazionalismo in Ucraina". "La xenofobia non conosce confini. La xenofobia di Internet, ancora di piu'", ha scritto Zakharova sul suo canale Telegram. "E' tempo di trarre conclusioni e usare tutte le risorse, principalmente mediatiche, per fermare l'incitamento all'odio".  

14.17 - PARIGI BOMBARDATA, IL VIDEO-MONITO DI KIEV Una ragazza si mette in posa con la torre Eiffel sullo sfondo e d'improvviso Parigi finisce sotto le bombe. È il video, apertamente un falso, postato dal ministero della Difesa ucraino su twitter per spingere la causa della "no-fly zone": "La Nato chiuda i cielo sopra l'Ucraina", o almeno dia a Kiev i jet per combattere, è l'appello. "Se cadiamo noi, cadete anche voi", recita in chiusura la citazione del presidente Volodymir Zelensky.

14.14 - LA VENDITA DEL CHELSEA VA AVANTI MA ABRAMOVICH SQUALIFICATO La vendita del Chelsea progredirà con la supervisione del governo britannico poiché agli offerenti è stato detto di andare avanti con le richieste. Le sanzioni del governo al proprietario del club Roman Abramovich avevano bloccato il procedimento, con il congelamento dei beni britannici del miliardario russo-israeliano. Tuttavia, al Chelsea è stata assegnata una nuova licenza per continuare le operazioni. Intanto Abramovich è stato squalificato da presidente del Chelsea. Lo ha annunciato la Premiere league. 

14.07- 007 UCRAINI CATTURANO MILITANTE DI WAGNER L'intelligence ucraina ha reso noto di aver catturato un militante che fa parte del Gruppo Wagner, compagnia privata di mercenari russi attiva in Ucraina. ''Il mercenario si vanta della sua esperienza di combattimento, operazioni di successo condotte in Siria e Donbass - riferiscono i servizi di sicurezza di Kiev - e credeva ancora nella favola che 'la popolazione civile ci avrebbe salutato con i sorrisi e li avremmo liberati dai fascisti'''. Nei giorni scorsi era circolata la notizia che il gruppo Wagner fosse in Ucraina per uccidere Zelensky. "Questo mercenario 'Wagner' è stato catturato durante una ricognizione nell'area di Novoucrainka, mentre stava aprendo la strada per le forze principali degli invasori per arrivare a Kherson''.

14.02 - CONCLUSA TELEFONATA TRILATERALE È durata un'ora e mezza la telefonata di oggi a tre Macron-Scholz-Putin. Lo ha annunciato l'Eliseo, precisando che il capo dell'Eliseo aveva - immediatamente prima dell'iniziativa - telefonato al presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

13.57 - MONSIGNOR SHEVCHUK: RUSSI NON RISPETTANO I LORO MORTI Il capo della Chiesa greco-cattolica. monsignor Sviatoslav Shevchuk, sottolinea nel videomessaggio di oggi che i russi "non rispettano i corpi dei propri deceduti". "Sappiamo che la sepoltura di un morto è una delle forme di misericordia per il corpo del prossimo. FQuelli che sono entrati sulla terra ucraina, l'aggressore russo, non rispettano - dice - i corpi dei propri deceduti. Non vogliono onorare debitamente quelli che sono caduti in Ucraina. Nonostante i nostri volontari vogliano restituire i corpi dei russi deceduti, ma nessuno li vuole prendere e dargli la degna sepoltura".  

13.52 - SINDACO RAPITO, APPELLO A FRANCIA E GERMANIA  Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiamato oggi i leader di Francia e Germania per chiedere il loro aiuto per il rilascio del sindaco di Melitopol che secondo Kiev è stato rapito dalle forze russe. "Durante la notte e oggi abbiamo parlato con i nostri partner sulla situazione del nostro sindaco. La nostra richiesta è chiara: deve essere liberato subito... Parlerò con chiunque per liberare la nostra gente», ha detto Zelensky in video.

13.48 - ZELENSKY: ACCELERIAMO ADESIONE A UE L' Ucraina sta lavorando con la Commissione europea per accelerare la sua adesione all'Ue. Lo ha assicurato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, rivolgendosi alla nazione in un nuovo video diffuso dai social media.

13.43 - PROSEGUE EVACUAZIONE DA KIEV  L'evacuazione dei civili dalle città della regione di Kiev sta procedendo e "tenteremo di far uscire ogni giorno le persone fin quando sarà possibile osserare il cessate il fuoco", ha detto il governatore Oleksiy Kuleba ai media locali, aggiungendo che le operazioni proseguiranno anche domani.

13.42 - RUSSIA MOBILITA TRUPPE IN CRIMEA La Russia ha iniziato da stamattina a mobilitare le truppe in Donbass e in Crimea. E' quanto ha rivelato il capo dell'intelligence militare ucraina Kyrylo Budanov, citato dal Kyiv Independente. Inoltre, Mosca sta trasferendo nuove unità militari dalle zone centrali e orientali della Russia.

13.39 ARMI DAGLI USA Dopo il pasticcio dei Mig-29 polacchi, l'amministrazione americana sta lavorando con gli alleati per fornire all'Ucraina sistemi difesa aerea più sofisticati, come i sistemi missilistici terra aria S-300, e altri armamenti per difendersi dall'invasione russa. Discussioni sono in corso, spiega il Washington Post, in vista della missione del capo del Pentagono LLoyd Austin che la settimana prossima vedrà gli alleati della Nato a Bruxelles e poi si recherà in Slovacchia. Quest'ultima confina con l'ucraina ed è disponibile a trasferirvi armamenti e possiede batterie di S-300, sistema che gli ucraini sanno usare.

13.37 - IL PAPA: "FERMATEVI, IN NOME DI DIO" "Mai la guerra! Pensate soprattutto ai bambini, ai quali si toglie la speranza di una vita degna: bambini morti, feriti, orfani; bambini che hanno come giocattoli residui bellici... In nome dio Dio fermatevi!". Lo scrive Papa Francesco in un tweet sull'account Pontifex. Il messaggio, corredato dagli hashtag Preghiamo Insieme, Ucraina, Pace, nell'account in lingua inglese, è anche nelle lingue ucraina e russa.

13.30 - GAS DA AZERBAIGIAN: "SERVE PIANIFICAZIONE" L'Azerbaigian è pronto ad accrescere le forniture di gas verso i Paesi vicini, se necessario, ma le forniture verso l'Europa richiedono una pianificazione. L'ha detto oggi il ministro dell'Energia azero Parviz Shahbazov a margine del summit diplomatico di Antalya, secondo quanto riporta l'agenzia di stampa russa Ria Novosti. "Se necessario siamo pronti per aumentare le forniture verso i paesi vicini, come abbiamo fatto per la Turchia. E' necessaria una pianificazione per accrescere le forniture all'Europa", ha detto il ministro. 

13.28 - LA DISPERAZIONE DI MARIUPOL Mariupol è da giorni una città senza acqua potabile e medicine, senza contatti con l'esterno, dove si trovano corpi di persone morte a terra e la gente scava buche per seppellirli. È la testimonianza che arriva da Olexander (viene fornito solo il nome), operatore di Medici Senza Frontiere (Msf), bloccato nella città del sud dell' Ucraina. "Ancora oggi, 12 marzo, non c'è acqua potabile e nessun farmaco da più di una settimana. Le persone continuano a bere l'acqua che recuperano da terra, spostandosi anche per 2 o 3 chilometri per trovarla. Le persone hanno perso i contatti con i propri parenti e non sanno se sono ancora vivi. Abbiamo visto persone che sono morte per mancanza di farmaci, molte altre sono state uccise e ferite. I loro corpi giacciono a terra, mentre le persone scavano buche per seppellirli".

13.19 -"CHERNOBYL PUO' SPEGNERSI" Secondo UkrEnergo c'è "un alto rischio a Chernobyl". Nella centrale nucleare del disastro del 1986 "oggi potrebbe spegnersi il generatore". Il portavoce della compagnia ha detto che "a giorni" la rete elettrica ucraina potrebbe "sincronizzarsi con quella Ue". E spiega: ''Il processo di integrazione è cominciato nel 2017, si sarebbe dovuto concludere nel 2023, ma il Consiglio dell'Energia europeo a seguito dell'aggressione militare russa ha deciso di accelerare. L'isolamento elettrico di Mosca e Minsk contribuirà a dare più stabilità all'Ucraina. Saremo indipendenti dal nemico e guardando avanti contribuiremo all'intensificazione del processo di decarbonizzazione e transizione energetica europei, in corso anche nel nostro Paese''.

13.16 - CITTADINI TURCHI IN MOSCHEA BOMBARDATA  Nella moschea bombardata stamane dalle forze russe a Mariupol c'erano anche cittadini turchi tra gli 80 civili che vi avevano trovato riparo, secondo quanto riferisceo il ministero degli Esteri ucraino su Twitter. Tuttavia, non si hanno ancora notizie di quando è avvenuto il bombardamento o di eventuali vittime e il ministero degli Esteri turco a Istanbul ha affermato di non avere "informazioni". Lunedì scorso, il consolato turco nel porto meridionale di Odessa aveva esortato i cittadini turchi a rifugiarsi nella moschea "in vista dell'evacuazione" in patria.

13.14 - CONCERTO DEI SOLISTI DI KIEV  Quando siamo partiti, la situazione era abbastanza tranquilla, non potevamo immaginare che le forze russe avrebbero puntato Kiev e le città principali, invece è successo...". Lo dichiara il portavoce dell'ensemble ucraino Solisti di Kiev, in tournée e lunedì a Roma, al Parco della Musica. "Fare musica in queste condizioni è molto difficile ma vogliamo onorare questo impegno raccogliendo tutte le nostre forze mettendo tutto il nostro cuore in ogni nota di questo concerto. Suoneremo per i nostri familiari, per voi e tutto il popolo ucraino che sta soffrendo. Vogliamo attraverso la musica lanciare un messaggio di serenità e speranza e auspicare che la guerra si fermi immediatamente". 

13.09 - ZELENSKY: PER RUSSI UNA SCONFITTA  "Le truppe russe stanno soffrendo perdite pesanti". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nel suo ultimo discorso in tv, assicurando che "si può anche parlare della più grande sconfitta per le truppe russe in decenni".

13.00 - CONNESSIONE INTERNET NEI RIFUGI  The Kyiv Indipendent riporta che l'Amministrazione di Kiev ha lanciato il website wifi.kyivcity.gov.ua: i residenti che si trovano nei rifugi possono lasciare una richiesta per essere provvisti di connessione Internet nei luoghi in cui sono riparati.   

12.49 - PERIFERIA EST DI MARIUPOL OCCUPATA  Le forze russe hanno occupato le zone periferiche orientali di Mariupol. Lo afferma la Difesa ucraina, aggiungendo che continua l'offensiva russa per conquistare, oltre a Mariupol, anche Severodenetsk.

12.48 - TRUPPE BIELORUSSE IN MOVIMENTO  La Bielorussia sta mandando cinque battaglioni tattici militari ai propri confini per una rotazione con le truppe già presenti, ma non ha in programma di unirsi alla Russia nell'invasione dell' Ucraina. Lo ha detto un alto ufficiale bielorusso, secondo quanto riportano i media internazionali. "Voglio sottolineare che il trasferimento di truppe non è in alcun modo collegato a qualunque preparazione, e specialmente non con la partecipazione dei soldati bielorussi nell'operazione militare speciale in territorio ucraino", ha detto il capo di stato maggiore di Minsk Viktor Gulevich.

12.46 - CENTRALE NUCLEARE IN MANO RUSSA li occupanti russi hanno annunciato allo staff della centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande d'Europa, che l'impianto non appartiene più all'Ucraina e che d'ora in poi dovrà operare sotto il controllo di Mosca e nel rispetto delle regole di Rosatom, la società statale russa dell'energia atomica. Lo riporta il Kyiv Independent citando il capo dell'Energoaton, la società nucleare ucraina. Mosca avrebbe già inviato nel sito 11 suoi ingegneri.

12.43 INCHIESTA RUSSA CONTRO I SOCIAL DI ZUCKERBERG  Il ministero degli Esteri russo ha trasmesso all'Ambasciata Usa a Mosca una nota nella quale comunica l'avvio di una procedura penale nei confronti del gruppo Meta, proprietaria delle piattaforme Facebook, WhatsApp e Instagram. La procedura è contro "coloro che consentono la disseminazione di messaggi asolutamente criminali e inaccettabili anche per gli standard etici degli Stati uniti", ha detto Sergey Ryabkov, viceministro degli Esteri, secondo quanto riferito dall'agenzia di stampa Ria Novosti.

12.40 - GLI AIUTI DEL CIO Il fondo di solidarietà del Comitato Olimpico Internazionale (CIO), per fornire aiuti umanitari alla comunità olimpica ucraina, ha stanziato un sostegno finanziario iniziale di 200 mila dollari. Il fondo è stato istituito dal CIO, dalla solidarietà olimpica e dai Comitati olimpici europei insieme a una piccola task force guidata dal presidente del Comitato olimpico nazionale (NOC) dell' Ucraina e membro del CIO, lo storico campione di salto con l'asta Sergii Bubka.

12.30 - KIEV: "DA ISRAELE NESSUN INVITO ALLA RESA"  Mikhailo Podolyak, collaboratore del presidente ucraino Zelensky, ha smentito oggi una notizia apparsa sui media israeliani, secondo la quale il primo ministro dello Stato ebraico Naftali Bennett avrebbe invitato l' Ucraina ad arrendersi alla Russia. "Il primo ministro di Israele Naftali Bennett, come altri Paesi intermediari condizionali, NON offre all'Ucraina di concordare ad alcuna richiesta della Federazione russa", ha scritto su Twitter. "Al contrario, Israele invita la Russia a valutare più adeguatamente gli eventi".

12.28 - IL BOLLETTINO DI GUERRA UCRAINO  Il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, appena diffuso su Facebook, riporta cifre sui successi di Kiev che però non è possibile verificare in modo indipendente. Secondo il resoconto dei militari ucraini, a oggi le perdite russe sarebbero di oltre 12mila uomini, 362 carri armati, 1.205 mezzi corazzati, 135 sistemi d'artiglieria, 62 lanciarazzi multipli, 33 sistemi di difesa antiaerea. Le forze russe avrebbero perso anche 58 aerei, 83 elicotteri, 585 autoveicoli corazzati, 3 unità navali, 60 cisterne di carburante e 7 droni.

12.22 - RUSSI NEGANO RAFFAELLO A LONDRA Continua la politica russa di cancellare i prestiti di opere d'arte ai musei occidentali. Dopo quanto accaduto a Milano, ora tocca a Londra. Cancellato il prestito alla National Gallery di Londra della "Sacra Famiglia" di Raffaello di proprietà del Museo Ermitage di San Pietroburgo che era atteso per la grande mostra al via il 9 aprile: "The Credit Suisse Exhibition: Raffaello".

12.20 - IN NORVEGIA SUPER ESERCITAZIONE NATO La minaccia russa pesa sui Paesi del Nord Europa e la Nato si prepara ad avviare in Norvegia la sua più grande esercitazione dell'anno, per dimostrare la sua capacità di venire in soccorso, se necessario, dei Paesi nordici. Cold Response 2022 coinvolgerà circa 30 mila soldati, 200 aerei e 50 navi provenienti da 27 Paesi. Le esercitazioni inizieranno il 14 marzo e sono pianificate da molto tempo ma l'invasione russa dell' Ucraina attribuisce loro particolare importanza. 

12.18 - PAROLIN: "LA GUERRA E' PAZZIA" "La guerra è una pazzia, bisogna fermarla". Così il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin ai media vaticani sull'escalation bellica nel cuore dell'Europa e afferma: "Bisogna avere il cuore di pietra per restare impassibili e permettere che questo scempio continui, che continuino a scorrere fiumi di sangue e lacrime". "Purtroppo, bisogna riconoscere che non siamo stati capaci di costruire, dopo la caduta del Muro di Berlino, un nuovo sistema di convivenza fra le Nazioni, che andasse al di là delle alleanze militari o delle convenienze economiche. La guerra in corso in Ucraina rende evidente questa sconfitta", aggiunge.

12.16 - NUOVA TELEFONATA MACRON-SCHOLZ-PUTIN  Una nuova telefonata sulla situazione in Ucraina è in corso tra il cancelliere tedesco Olaf Scholz, il presidente francese Emmanuel Macron e il presidente russo Vladimir Putin. Lo fanno sapere, da Parigi, fonti dell'Eliseo.

12.13 - RUSSI: CONVOGLI ARMI STRANIERI OBIETTIVI LEGITTIMI La Russia ha fatto sapere che i convogli di armi straniere per l'Ucraina saranno considerati "bersagli legittimi" per le forze armate russe. Lo ha affermato il vice ministro degli Esteri, Serghei Ryabkov. "La Russia ha messo in guardia gli Stati Uniti sulle conseguenze del trasferimento di armi all' Ucraina. I convogli di armi straniere, che vengono forniti sconsideratamente all' Ucraina, saranno obiettivi legittimi per le forze armate russe".

12.10 - MOSCA AGLI USA: "ARMI INVIATE LEGITTIMO BERSAGLIO" Mosca avverte Washington: i convogli con le armi inviate in Ucraina potrebbero essere un "legittimo bersaglio" delle forze armate russe. Lo ha detto il viceministro degli esteri russo Serghei Ryabkov, aggiungendo che "il trasferimento avventato di sistemi antiaereo e anticarro porteranno a gravi conseguenze".

11.53 - IL FRANCOBOLLO DELLA RESISTENZA L'Ucraina ha dedicato un francobollo ai soldati eroi dell'Isola dei serpenti.

11.45 - IL MINISTRO FRANCO: "BISOGNA DIFENDERE IL PAESE DALLE MINACCE ALLA SUA STABILITA'" Alla luce del conflitto tra Russia e Ucraina "il bisogno di sicurezza è particolarmente avvertito da tutta la comunità in tutte le sue declinazioni, compresa quella economico-finanziaria. Garantire e difendere l'economia di un Paese, signfica difenderlo dalle minacce alla sua stabilità". Lo ha detto il ministro dell'Economia, Daniele Franco, intervenendo alla cerimonia di giuramento degli allievi ufficiali dell'Accademia della Guardia di finanza a Bergamo.

11.38 - MOSCA: "LA RISPOSTA ALLE SANZIONI USA E' PRONTA" La risposta russa alle sanzioni statunitensi "è pronta e sarà pubblicata presto". Lo ha affermato il viceministro degli Esteri russo, Serghei Ryabkov. Mosca, ha aggiunto Ryabkov, "si concentrerà su come prevenire gli effetti negativi delle sanzioni Usa; le possibilita' esistono".

11.29 - SEQUESTRATO A TRIESTE LO YACHT DI UN OLIGARCA RUSSO La Guardia di Finanza ha sequestrato lo yacht dell'oligarca russo Andrei Igorevich Melnitchenko, ancorato nel porto di Trieste. Lo yacht, il "SY A" è il più grande veliero del mondo ed è valutato intorno ai 530 milioni di euro. Melnitchenko, magnate del carbone e dei fertilizzanti, è sulla lista nera dell'Ue a seguito delle sanzioni per l'invasione russa dell'Ucraina.

11.22 - "SERIE CONSEGUENZE PER GLI STATI UNITI" I contatti tra le autorità russe e statunitensi stanno "continuando in modo costante" ma non sul conflitto in Ucraina. Lo ha affermato il vice ministro degli Esteri russo, Serghei Ryabkov. Che poi è tornato a mettere in guardia gli Usa del rischio di "serie conseguenze" dal fatto di consegnare armi all'Ucraina.

11.16 BASE AEREA DISTRUTTA DAI MISSILI RUSSI Una base aerea nei pressi di Vasylkiv, nella provincia di Kiev, è stata colpita e distrutta dagli attacchi missilistici russi. Lo afferma la sindaca Nataliia Balasynovych, citata dal Kyiv Independent. Secondo la denuncia del sindaco, il raid avrebbe colpito anche un deposito di munizioni. 

11.10 - BOMBARDATA UNA BIBLIOTECA A CHERNIHIV Vladyslav Atroshenko, sindaco di Chernihiv, a Nord della capitale ucraina Kiev, ha pubblicato sul proprio profilo Facebook le immagini di una biblioteca cittadina quasi completamente distrutta in seguito ai bombardamenti notturni. Fuori dall'edificio è ben visibile un cratere lasciato dall'attacco.  Secondo un comunicato dell'esercito ucraino, le forze armate russe nel tentativo di avanzare verso Kiev battono a tappeto le aree civili in diverse città ucraine.

11.04 - MOSCA: "TERZA GUERRA MONDIALE? NESSUN PASSO DALLA RUSSIA" "Le dichiarazioni del presidente Usa, Joe Biden, a proposito della Terza Guerra Mondiale sono un tentativo di giocare sui nervi" ha commentato il viceministro degli Esteri russo, Sergey Ryabkov. Ryabkov ha insistito nel sostenere che "la Russia non ha intrapreso passi che possano portare a un'escalation".

10.58 - CINGOLANI: "UN MILIARDO DI EURO AL GIORNO PER L'ACQUISTO DI GAS" "Negli ultimi giorni abbiamo dato in media quasi 1 miliardo di euro al giorno per l'acquisto di gas, tutta l'Europa alla Russia, forse più del costo della guerra che Putin sta sostenendo. Ed è la dimostrazione evidente che i mercati seguono logiche proprie. Paghiamo errori storici per non aver diversificato la nostra dipendenza energetica" afferma il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, a SkyTg24.

10.52 - ANCHE GLI ULTRAS IN GUERRA Il battaglione "Azov"  è un reparto militare fatto di ultras calcistici, di ispirazione dichiaratamente neonazista, che in questi giorni si è piazzato a difesa della città portuale di Mariupol sotto assedio dei russi. 

10.45 - RAPITA UN'ATTIVISTA E' stata rapita durante una manifestazione per la pace l'attivista Olga Gaisumova a Melitopol, in Ucraina. I russi hanno lanciato un fumogeno per distogliere la folla e nel frattempo si sono avvicinati con una Niva nera e hanno preso la 52enne. I cittadini si sono messi d'accordo per scendere di nuovo in piazza alle 12.

10.39 - INCONTRI INTERNAZIONALI Il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu e l'alto rappresentante della politica estera europea Josep Borrell hanno avuto un colloquio oggi a margine del Forum diplomatico di Antalya, nel qaule hanno discusso degli "ultimi sviluppi in Ucraina e Cipro". L'ha comunicato oggi su Twitter il ministro di Ankara.  La Turchia, che ha promosso un incontro tra Russia e Ucraina a livello di ministri degli Esteri il quale non ha dato esiti positivi, non si è associata alla politica delle sanzioni nei confronti di Mosca per l'invasione dell'Ucraina.  Borrell, segnalando l'incontro sul suo profilo Twitter, ha affermato la necessità dsi "continuare a lavorare assieme per portare a una fine immediata dell'invasiomne russa dell'Ucraina".

10.32 - MISSILI CONTRO L'AEROPORTO MILITARE DI KANATOVO Nella regione di Kirovograd, nell'Ucraina centrale, l'esercito russo ha lanciato missili contro l'aeroporto militare di Kanatovo. Lo ha annunciato il capo dell'amministrazione statale regionale Andriy Raykovych.

10.26 - "UE AGIRA' ALL'UNISONO, SIAMO AL FIANCO DELL'UCRAINA" "Agiremo all'unisono e abbiamo la volontà politica e la capacità strategica d affronatre questa minaccia, siamo al fianco dell'Ucraina. La libertà e la democrazia sono i valori che l'Europa sostiene" ha spiegato la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola in un vodeomessaggio inviato in occasione dell'evento "Obiettivo 5" sulla parità di genere.

10.20 - I CORRIDOI UMANITARI Sarebbero più di una decina i corridoi umanitari in programma per oggi per l'evacuazione dalle città ucraine dei civili in quello che è di fatto il 17esimo giorno di guerra dall'invasione russa. Un convoglio di mezzi con generi alimentari e bus è partito da Zaporizhzhia per la città assediata di Mariupol, secondo le informazioni diffuse dalla vice premier Iryna Vereshchuk. E' il quinto tentativo di raggiungere la città.  Stando alla Vereshchuk ci sarebbero corridoi umanitari anche per località a nordovest di Kiev, comprese Hostomel, Makariv e Borodjanka. E ci sarebbero anche nuovi tentativi di far uscire i civili da aree nel nordest del Paese, compresa Sumy.

10.13 - MARIUPOL, BOMBARDATA MOSCHEA CON 80 CIVILI Una moschea che ospita 80 civili, compresi alcuni turchi, è stata bombardata a Mariupol. Lo ha riferito il ministro degli Esteri ucraino. "La moschea del sultano Solimano il Magnifico e di sua moglie Roxolana a Mariupol è stata bombardata da invasori russi", riferisce il ministero, "piu' di 80 tra adulti e bambini si stanno rifugiando lì, compresi cittadini turchi". 

10.07 - BLINKEN: "SANZIONI PESANTI AGLI OLIGARCHI" "Stiamo sanzionando gli oligarchi che sostengono la guerra ingiustificata di Putin all'Ucraina" e mettendo nel mirino "asset e beni di lusso" in modo che "coloro che propagandano questa guerra non possano godere facilmente della ricchezza mentre gli ucraini soffrono". E' quanto ha scritto nelle ultime ore su Twitter il segretario di Stato Usa, Antony Blinken

10.01 - "PERSONE PACIFICHE STANNO MORENDO" "Persone pacifiche stanno morendo, molti sono stati feriti. Il nemico colpisce dove l'esercito non c'è e non c'era. Il nemico ha colpito l'Hotel Ukraine. Non ci sono più hotel, ma c'è l'Ucraina" ha sottolineato il governatore della regione di Chernihiv, Viacheslav Chaus.

9.56 - GOVERNATORE CHERNIHIV: "CITTA' IN GINOCCHIO" "A Chernihiv continuano gli attacchi missilistici sulle infrastrutture civili". Lo ha riferito il governatore della regione di Chernihiv, Viacheslav Chaus, in un video pubblicato questa mattina, in cui ha fatto il punto della situazione nella città dell'Ucraina settentrionale.  "Chernihiv è rimasta senza elettricità, gas, acqua e riscaldamento al mattino, ma gli addetti dei servizi comunali stanno riparando le infrastrutture. Ieri abbiamo ripristinato la corrente, ma il nemico ha nuovamente distrutto l'infrastruttura" spiega Chaus.

09.49 - OLTRE UN MILIONE E MEZZO DI PROFUGHI IN POLONIA Sono quasi 1,6 milioni le persone che, fuggite dalla guerra in Ucraina, hanno attraversato il confine con la Polonia. Lo comunica su Twitter la Guardia di frontiera polacca, che parla di 1.596.000 profughi, 76.200 dei quali arrivati ieri. Oggi vengono segnalate già altre 17.700 persone. Non tutte resterebbero in Polonia.

09.43 - I MILITARI UCRAINI: "LE FORZE RUSSE PERDONO CAPACITA' DI COMBATTIMENTO" i militari ucraini sostengono che le forze russe abbiano un "grande problema" con la riserva, un fatto che avrebbe portato a "perdere capacità di combattimento". In alcune occasioni gli "aggressori" vengono fatti prigionieri in gruppo, si sostiene in un rapporto diffuso alle prime ore di oggi. Le truppe ucraine affermano che 31 unità tattiche di battaglioni russi "hanno perso la loro capacità di combattimento". Secondo gli ucraini le forze russe contano pesanti perdite a livello di unità ed equipaggiamenti nelle aree di Polesia, Siversky e Pivdennobuzhsky, nel Nord dell'Ucraina. Nella direzione di Donetsk le forze russe sarebbero state fermate in alcune aree.

09.36 - BOOM DEI PREZZI DELLE MATERIE PRIME I prezzi delle materie prime sono schizzati, provocando non pochi problemi a tantissime imprese, molte delle quali erano già fiaccate dagli effetti della pandemia che aveva contribuito a diminuire enormemente l'offerta di una buona parte di questi materiali. Lo segnala l'Ufficio studi della Cgia di Mestre. Secondo l'associazione, della dozzina di voci monitorate, quella che tra il 23 febbraio scorso e ieri ha subito la variazione di prezzo più importante è stato il nickel (+93,8 per cento). Seguono il gas (+48 %), il granoturco (+30,3 per cento), il frumento tenero (+29,2 per cento), l'acciaio (+25,1 %) e il petrolio (+16,3 %). A registrare una variazione negativa, invece, il piombo (-1,3 per cento) e lo stagno (-2,1 per cento).

09.27 - DRAGHI: "NON SIAMO IN GUERRA, MA IL FUTURO PREOCCUPA" Per Mario Draghi, l'Europa e l'Italia non sono in una fase di "economia di guerra" ma il "futuro preoccupa" e "bisogna prepararsi", soprattutto se il conflitto in Ucraina dovesse continuare a lungo. 

09.20 - BRUCIANO I DEPOSITI DI PETROLIO Due depositi di petrolio sono in fiamme nei pressi di Kiev dopo attacchi russi. Lo hanno riferito i media locali, secondo cui un deposito è stato colpito nella città di Vasylkiv, 36 chilometri a sud della capitale, mentre un altro nel villaggio di Kryachky.

09.15 - MOSCA: "DISTRUTTE 3.491 INFRASTRUTTURE MILITARI" L'esercito russo ha distrutto 3.491 infrastrutture militari in Ucraina dall'inizio della guerra. Lo ha affermato il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov. "L'offensiva in Ucraina continua su un vasto fronte", ha affermato Konashenkov. 

09.08 - IN FIAMME DEPOSITO DI MUNIZIONI Un deposito di munizioni a Vasylkiv, in Oblast Kiev, è andato in fiamme. Secondo la polizia dell'Oblast di Kiev, l'incendio è scoppiato a seguito di un pesante attacco russo con 6 missili all'aeroporto militare locale intorno alle 7 del mattino.

9.00 - "STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE A RISCHIO" Le sanzioni occidentali introdotte contro la Russia potrebbero causare la caduta della Stazione Spaziale Internazionale. Lo ha affermato Dmitry Rogozin, capo dell'agenzia spaziale russa Roscosmos, che ha chiesto la revoca delle misure. Rogozin ha affermato che le operazioni delle navicelle russe che riforniscono la Iss sarà interrotta dalle sanzioni, interessando di conseguenza il segmento russo della stazione, che serve, tra l'altro, a correggere l'orbita della struttura. Di conseguenza, ciò potrebbe causare "l'ammaraggio o l'atterraggio" dell'Iss, che pesa 500 tonnellate.

8.53 - ZELENSKY ALLE MADRI RUSSE: "NON MANDATE I VOSTRI FIGLI IN GUERRA" "Voglio dirlo un'altra volta alle madri russe, specialmente alle madri dei soldati arruolati. Non mandate i vostri figli in guerra in un Paese straniero". È l'appello rivolto dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo ultimo videomessaggio, secondo quanto riportano i media internazionali. Zelensky chiede alle madri di non "credere alle promesse che" i loro figli "verranno mandati da qualche parte per delle esercitazioni... o condizioni di non combattimento" e le sollecita ad "agire immediatamente" se avessero qualche sospetto che i loro figli vengono mandati a combattere in Ucraina.

8.46 - ACCORDO SUI CORRIDOI UMANITARI E' stato raggiunto un accordo per l'apertura di corridoi umanitari per la città di Sumy, nel Nord-Est dell'Ucraina. L'ha riportato su Telegram, secondo quanto riporta la BBC, Dmitry Zhyvytsky dell'Amministrazione militare regionale.  Secondo Zhyvytsky, l'evacuazione è partita alle 9 locali, ore 8 in Italia. Si prevedono partenze da sei destinazioni nella regione.  Tutti convogli di civili sono diretti a Poltava, una città centrale dell'Ucraina, dove dovrebbero arrivare tra le 13 e le 14 locali.

8.39 - ANCHE BAMBINI TRA I CORPI RECUPERATI I servizi d'emergenza ucraina, attraverso il loro canale Telegram, hanno affermato oggi che a Kharkiv sono stati recuperati i corpi di cinque persone, tra le quali due bambini, uccisi da un bombardamento russo che ha colpito una zona residenziale. Il complesso si trova nel villaggio di Slobozhanske, all'esterno della città.  Invece nella capitale, Kiev, stamani presto sono piovuti colpi di mortaio su un edificio che è andato a fuoco. Non sono state riportate vittime.

8.32 -  DEPOSITO DI ALIMENTI IN FIAMME Un deposito di alimenti congelati nella regione di Kiev ha preso fuoco stamane a causa dei bombardamenti. Lo riferiscono i servizi di emergenza ucraini citati dalla Bbc. Le immagini pubblicate in rete mostrano i soccorritori dirigersi verso la zona per estinguere un enorme incendio in quello che sembra essere un magazzino a un piano, mentre fiamme altissime e dense si alzano dalla struttura. Al momento i vigili del fuoco sono ancora sul posto per spegnere il rogo. Finora non sono state segnalate vittime. 

8.25 - RAPITO IL SINDACO DI MELITOPOL  L'ufficio presidenziale ucraino ha denunciato il rapimento, da parte delle truppe russe, del sindaco di Melitopol, nel Sud-Est del Paese, Ivan Fedorov. Le telecamere di sicurezza sembrano aver ripreso il sequestro, che il ministero degli Esteri di Kiev ha condannato come "violazione del diritto internazionale". Melitopol è caduta sotto il controllo russo durante l'invasione sferrata dal Cremlino.

8.19 - INIZIATA LA RIPARAZIONE DELLE LINEE ELETTRICHE CENTRALE DI CHERNOBYL L'autorità ucraina per l'energia nucleare ha riferito all'Agenzia Internazionale per l'energia atomica che i tecnici hanno iniziato la riparazione delle linee elettriche danneggiate della centrale di Chernobyl. Lo riferisce una nota dell'Aiea. L'alimentazione di energia fuori sito continua a non funzionare ed è stato consegnato nuovo carburante per i generatori diesel, spiega la nota. La rotazione del personale non è ancora avvenuta.

08.13 - SCONTRI A NORD OVEST DI KIEV Continuano a registrarsi combattimenti aNord Ovest di Kiev, mentre il grosso delle forze di terra russe si trova a circa 25 chilometri dal centro della capitale ucraina. E' quanto si legge nell'ultimo aggiornamento Nell'intelligence britannica sul conflitto in Ucraina. "Elementi della grande colonna russa a Nord di Kiev si sono dispersi", si legge nell'aggiornamento, "questo è un probabile tentativo russo di circondare la città. Potrebbe anche essere un tentativo russo di ridurre la sua vulnerabilità ai contrattacchi ucraini, che hanno fatto pagare uno scotto significativo alle forze ucraine". Rimangono assediate e soggette a pesanti bombardamenti russi le città di Kharkiv, Chernihiv, Sumy e Mariupol. 

08.08 - "IL 70% DELLA REGIONE DI LUHANSK OCCUPATA DAI RUSSI" Il 70% circa della regione di Luhansk, nell'est dell'Ucraina, è stato occupato dalle truppe russe. Lo ha reso noto il governatore della regione, Serhiy Haidai, secondo cui la parte restante ancora sotto il controllo di Kiev è sottoposta a bombardamenti costanti. Haidai ha scritto in un post su Facebook che al momento non ci sono corridoi umanitari per permettere alla popolazione di lasciare la regione in sicurezza.

8.02 - ESPLOSIONI IN DIVERSE CITTA'  Delle esplosioni sono state sentite nella prima mattinata di oggi nelle città di Nikolaev (nel sud), Dnipro e Kropyvnytskyi (nel centro del Paese). Lo riporta Bbc Ucraina citando le autorità locali. Secondo un canale Telegram gestito dalle autorità locali, il sistema di difesa aereo di Dnipro è stato attivato con successo. A Dnipro, nell'Ucraina centrale, sono state sentite almeno due esplosioni, riferisce la Cnn citando i propri giornalisti sul posto, che dicono di aver visto anche del fuoco salire dalla parte orientale del fiume.

7.55 - L'UCRAINA ABOLISCE TEMPORANEAMENTE LE ACCISE E RIDUCE L'IVA SUL CARBURANTE Il ministro dello Sviluppo economico e del commercio ucraino Yulia Svyrydenko ha scritto su Facebook l'11 marzo che le modifiche hanno lo scopo di evitare la carenza di carburante nelle stazioni di servizio e frenare qualsiasi forte aumento del prezzo del gas.

7.49 - TRUPPE NEL DONBASS E IN CRIMEA Secondo il capo dell'intelligence militare ucraina Kyrylo Budanov, la Russia starebbe trasferendo nuove unità dalla parte centrale e orientale della Russia per ricostituire le riserve.

7.43 - ATTACCO RESPINTO I sistemi di difesa aerea di Dnipro hanno respinto l'attacco missilistico russo di stamattina e non è stata registrata nessuna vittima. Lo riferisce il sindaco della città, Boriys Filatov, secondo quanto riporta il Kyiv Independent. 

7.37 - "PUTIN BOMBARDA I DISARMATI"  Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, è tornato a chiedere aerei militari per fermare i "crimini di guerra" commessi dagli invasori russi. "1.582 civili sono stati uccisi in 12 giorni e sono stati persino sepolti in fosse comuni come questa", scrive Kuleba su Twitter pubblicando la foto di una fila di sacchi con cadaveri interrati, "incapace di sconfiggere l'esercito ucraino, Putin sta bombardando i disarmati, sta bloccando gli aiuti umanitari. Abbiamo bisogno di aerei per fermare i crimini di guerra russi".

7.31 - GLI AIUTI CINESI  Il Global Times afferma che il primo lotto di aiuti umanitari cinesi destinati all'Ucraina è arrivato nella città di Chernivtsi, nell'Ovest del Paese. Un secondo lotto dovrebbe partire da Pechino sabato e arrivare in  Ucraina lunedì, riporta il quotidiano statale cinese in lingua inglese.

7.25 - L'ALLARME PIU' LUNGO È cessato dopo due ore l'allarme aereo di stamattina a Leopoli, la città nell'ovest dell' Ucraina, finora considerata relativamente sicura. La città è stata svegliata dalle sirene d'allarme prima dell'alba, attorno alle 5.30. L'allarme è cessato alle 7.35 circa. È la prima volta dall'inizio della guerra in Ucraina che l'allarme a Leopoli dura così a lungo.

7.20 - "SITUAZIONE QUASI DISPERATA" A Mariupol manca praticamente tutto dopo l'ultimo assedio. "Situazione quasi disperata" fanno sapere da Medici senza frontiere 7.15 - MARIUPOL BLOCCATA Le forze russe si sono posizionate intorno a Kiev e stanno "bloccando" Mariupol, dove migliaia di persone stanno soffrendo un assedio devastante. I media locali riferiscono di sirene di avvertimento antiaereo in tutta l'Ucraina, comprese Kiev, Odessa, Dnipro e Kharkiv. Dopo dodici giorni di assedio, Mariupol, un porto strategico, è senza acqua, gas, elettricità o comunicazioni.  7.10 - COLPITO OSPEDALE Le autorità ucraine hanno accusato la Russia di aver colpito e danneggiato l'ospedale oncologico e vari edifici residenziali a Mykolaiv, nel sud del Paese, con bombardamenti con artiglieria pesante. Al momento del raid si trovavano nella struttura il direttore Maksim Beznosenko e centinaia di pazienti, ma al momento non si registrano vittime.