Ucraina, guerra e sanzioni: sequestrato a Trieste lo yacht da record dell'oligarca russo

Lo "SY A" è l'imbarcazione a vela più grande al mondo: vale 530 milioni e anche se batte bandiera di Bermuda è riconducibile al miliardario Melnichenko

Trieste - Beni russi ancora nel mirino dell'Occidente, pure in Italia. L'ultimo 'congelamento' da parte della Guardia di finanza riguarda l'imbarcazione "SY A" in rimessaggio al porto di Trieste. Si tratta di una imbarcazione del valore di circa 530 milioni di euro, riconducibile al miliardario Andrey Igorevich Melnichenko. Il provvedimento è stato eseguito ai sensi del decreto legislativo 109/2007 dal Nucleo Speciale di Polizia Valutaria, con la collaborazione del Nucelo Pef e del Roan di Trieste.

Lo yacht "congelato"
Lo yacht "congelato"

Lungo 143 metri e largo 25 , il 'Sy A' è lo yacht a vela più grande al mondo. L'imbarcazione, varata nel 2015, è fra le più costose mai realizzate e batte bandiera delle Bermuda. Infatti, ufficialmente è registrata presso una società del territorio d'oltremare britannico, ma la sua proprietà è per l'appunto riconducibile indirettamente all'oligarca Melnichenko, imprenditore russo, colpito dalle sanzioni europee.

Lo yacht, progettato dall'archistar Philippe Starck e realizzato in Germania, era a Trieste da gennaio per lavori di manutenzione a cura di Fincantieri. Il veliero con tre alberi e otto ponti ha una parte in vetro da cui è possibile osservare il mondo subacqueo.  

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