Guerra Ucraina, la Ue: "Sbloccare subito il grano, è questione di vita o di morte"

L'Alto rappresentante della politica estera europea Josep Borrel: "Lavoriamo per un accordo per liberare il porto di Odessa"

Bruxelles - "Ho la speranza che questa settimana sarà possibile raggiungere un accordo per sbloccare il porto di Odessa e gli altri porti ucraini per le esportazioni di cereali ucraini. La vita oltre di decine di migliaia di persone dipende da questo accordo, quindi non è un gioco diplomatico, è una questione di vita e di morte per molti esseri umani. La Russia deve togliere il blocco e consentire le esportazioni, altrimenti continueremo ad accusarli di usarle come un'arma". Lo ha detto l'Alto rappresentante della politica estera dell'Ue Josep Borrell arrivando al Consiglio affari esteri dell'Unione a Bruxelles.

Nel Consiglio affari esteri di oggi - ha aggiunto Borrell - "vedremo come continuare a sostenere l'Ucraina". I ministri "discuteranno l'aumento del sostegno militare a Kiev. E sono sicuro che troveranno un accordo politico su questo. Ascolteremo il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, che ci illustrerà la situazione sul terreno".  

Il Consiglio, continua, discuterà anche delle "proposte" messe sul tavolo per "migliorare l'attuazione delle sanzioni già esistenti", che includono "il divieto di importare oro dalla Russia". Occorre "essere sicuri che le sanzioni sono efficaci, perché c'è un grande dibattito sulle sanzioni, sul fatto che starebbero colpendo noi più della Russia. Alcuni leader hanno detto che sono state un errore: io non credo".