Il deputato brasiliano in Ucraina: "Le profughe? Belle come dee e facili perché povere"

Polemica per le frasi sessiste di Arthur do Val in missione umanitaria. Ora rischia il posto e la fidanzata lo ha già lasciato

Arthur do Val (Facebook)

Arthur do Val (Facebook)

La missione umanitaria in Ucraina di un deputato brasiliano rischia di concludersi con le sue dimissioni. Divampa infatti la polemica, in Brasile e non solo, per le frasi sessiste di Arthur do Val, deputato dello Stato di San Paolo. In un audio divulgato dal portale di notizie Metropoles, il politico, invece di esaltare gli aiuti alla popolazione locale, sessualizza le rifugiate e le poliziotte ucraine esaltandone la bellezza. Parlando apparentemente con un amico, il deputato, noto per il soprannome di 'Mamae faleì (letteralmente: mamma ho parlato), sottolinea che le donne ucraine sono "facili perché povere". "Immagina una fila lunga 200 metri: si vedono solo dee, è incredibile. Se fai la fila nel miglior nightclub del Brasile, nel periodo migliore dell'anno, non arriva ai piedi della fila delle profughe" ucraine, aggiunge do Val in un'altra parte dell'audio. Nella sua versione ufficiale, do Val - secondo deputato più votato nel 2018 per lo Stato di San Paolo - si era recato al confine tra Ucraina e Slovacchia per "aiutare nella resistenza contro l'invasione russa". A causa delle dichiarazioni sessiste, ora il deputato rischia di perdere il proprio mandato, mentre anche la sua fidanzata, Giulia Blagitz, ha intanto annunciato sui social la fine della loro relazione.