Bali (Indonesia) - Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha abbandonato una sessione del vertice ministeriale del G20 durante gli interventi dell’omologo tedesco, Annalena Baerbock. Secondo fonti diplomatiche Baerbock stava criticando l’intervento militare di Mosca in Ucraina. Le stesse fonti hanno poi fatto sapere che Lavrov ha lasciato anche una sessione pomeridiana prima di un’apparizione virtuale del ministro degli Esteri ucraino e non era presente quando il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha condannato la Russia nella riunione a porte chiuse a Bali.
La partenza del ministro russo Sergej Lavrov dal G20 «dimostra ancor più chiaramente che non è affatto interessato alla cooperazione internazionale e al confronto con gli altri partner». La ministra Baerbock ha anche detto più volte: «Questa non è la nostra guerra, non l’abbiamo voluta noi». Gli Stati Uniti e i loro alleati occidentali al G20 hanno poi intensificato le pressioni sulla Russia per porre fine alla guerra in Ucraina.
Blinken e Lavrov si sono incontrati per la prima volta dall’invasione russa di febbraio, in occasione di questo confronto nell’isola indonesiana di Bali, anche se Blinken ha poi rifiutato di incontrare Lavrov in un bilaterale e Lavrov, ha sua volta, ha sottolineato che i russi non correranno dietro agli Usa per avere un colloquio. “Quello che abbiamo sentito oggi e’ un grande coro da tutto il mondo, non solo dagli Stati Uniti perche’ l’aggressione si fermi”, ha detto ai giornalisti Blinken.
Blinken, durante le riunioni a porte chiuse del G20 di Bali ha poi chiesto al collega russo Lavrov di “lasciar uscire” il grano dai porti ucraini. Lo riferisce un funzionario occidentale presente al vertice. “Ai nostri colleghi russi: l’Ucraina non e’ il vostro Paese. Il suo grano non e’ il vostro grano. Perche’ bloccate i porti? Dovete lasciar uscire il grano”, ha detto Blinken rivolto a Lavrov, con il quale non ha voluto avere un colloquio bilaterale..