Cannabis a uso medico, in Svizzera non servirà più l'autorizzazione straordinaria

Dal primo agosto accesso facilitato alla canapa terapeutica: la decisione sarà presa dal medico insieme al paziente.

Una produzione di cannabis

Una produzione di cannabis

Dal primo agosto 2022, in Svizzera le persone malate potranno accedere più facilmente alla canapa medicinale. La decisione relativa all’impiego di trattamenti medicamentosi a base di canapa sarà presa dal medico insieme al paziente. Non sarà più necessario richiedere un’autorizzazione eccezionale dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) per l’impiego della cannabis a uso terpautico. Le nuove disposizioni andranno soprattutto a beneficio delle persone che soffrono di dolori cronici e spasticità.

Finora, senza un’autorizzazione eccezionale, la canapa a fini medici non poteva essere coltivata, importata né utilizzata in preparati. Allo stesso modo, anche il trattamento di pazienti con medicamenti a base di canapa esonerati dall’obbligo di omologazione era possibile solamente con un’autorizzazione eccezionale dell’UFSP e soltanto in casi giustificati. Negli ultimi anni la richiesta di tali autorizzazioni è aumentata. Ciò comporta un notevole onere amministrativo, rallenta i trattamenti medici e non corrisponde più al carattere eccezionale previsto dalla legge sugli stupefacenti. Per questo motivo il Consiglio federale ha presentato al Parlamento una modifica legislativa per lo stralcio del divieto dell’uso della canapa a fini medici, che è stata approvata nel marzo del 2021. In ogni caso, per procurarsi tali medicamenti continuerà a essere necessaria una ricetta per stupefacenti.

L’adeguamento legislativo non apporta alcun cambiamento alle condizioni di remunerazione dei medicamenti a base di canapa, attualmente rimunerati dall’assicurazione malattie obbligatoria soltanto in casi eccezionali. Il Consiglio federale ha fatto esaminare la necessità d’intervento in questo ambito, concludendo che le prove disponibili dell’efficacia e dell’appropriatezza dei medicamenti a base di canapa sono attualmente insufficienti per poter consentire una rimunerazione generale. Tuttavia, i dati sui trattamenti medicamentosi a base di canapa che saranno raccolti dalla Confederazione in futuro forniranno un contributo in questa direzione. La raccolta dati obbligatoria, limitata ai primi sette anni dopo l’entrata in vigore della modifica di legge, permetterà infatti di osservare l’evoluzione della prescrizione di medicamenti a base di canapa e di ottenere maggiori prove della loro efficacia. Queste potranno sostenere, ma non sostituire, la validità di una richiesta specifica di rimunerazione per medicamenti a base di canapa.