Caldo, nel mondo lo combattono così. Le idee più originali nelle grandi città

Fermate di bus alberate a Miami, strade "sbiancate" a Los Angeles, isole di raffrescamento a Parigi e corridoi verdi in Colombia: viaggio tra le trovate anti-calore

Fontane vicino alla Torre Eiffel

Fontane vicino alla Torre Eiffel

Ondate di calore sempre più frequenti e intense. Temperature in città che arrivano a 40 gradi e che scendono a fatica sotto i 30 anche durante la notte. Il caldo soffocante è un problema in tutte le grandi città del mondo. Ognuna delle quali ha però sistemi diversi per combatterlo. Ecco una rassegna dei sistemi anti-calore più innovativi (che in alcuni casi copiano o utilizzano tecniche molto antiche) messi in campo da alcune metropoli mondiali.

I corridoi verdi di Medellin (Colombia)
I corridoi verdi di Medellin (Colombia)

Medellin (Colombia)

L'idea, semplicissima, di base è che il modo più semplice, nonché migliore, per abbassare le temperature siano gli alberi. Così, la seconda città più grande della Colombia, Medellín, ha creato una vera cittadella verde in cui proteggersi dai raggi del sole. Il progetto, avviato nel 2019, si chiama Green Corridors e consiste in una ragnatela di 18 strade e 12 corsi d'acqua attrezzati con alberi e cespugli che collegano i parchi della città e altri siti popolari. In queste aree e dintorni le temperature registrate sono di ben 3 gradi inferiori alle altre zone della città e i funzionari locali sperano che prima del 2030, quando gli arbusti piantati diventeranno adulti, potrebbero abbassarsi fino a 5 gradi.

Vienna (Austria)

Vienna invece ha puntato sull'acqua. Certo, la scelta pare essere poco sostenibile, vista la grave siccità che sta colpendo tutto il Continente, ma nei periodi di precipitazioni "normali" la capitale austriaca può contare su riserve idriche senza paragoni. Così la città offre parchi attrezzati con strutture che nebulizzano l'acqua, dove le persone possono godersi un po' di refrigerio, ma anche piazze con giochi d'acqua dove i bambini posso svagarsi e rinfrescarsi. Vienna inoltre vanta anche uno numeri di fontane con acqua potabile pro-capite più alto al mondo: ce ne sono 1.100 per una popolazione di 1,9 milioni di persone.

L'interno della Al Bahar Towers ad Abu Dhabi (Emirati Arabi)
L'interno della Al Bahar Towers ad Abu Dhabi (Emirati Arabi)

Abu Dhabi (Emirati Arabi)

Abu Dhabi, che sorge ai margini del deserto Rub 'al Khaliè un caso estremo: le temperature infatti arrivano oltre i 50 gradi. È per questo che nelle giornate pià calde le persone stanno al chiuso con l'aria condizionata. Esiste però un sistema di refrigerazione molto più antico, tipico dell'architettura tradizionale araba: la Mashrabiya, uno schema a graticola per le finestre e balconi, che  permettono la circolazione dell'aria bloccando nel contempo i raggi del sole. Spesso questo tipo di elemento viene accompagnato da superfici umide, bacinelle o piatti riempiti d'acqua, che diffondono il senso di freschezza all'interno degli ambienti. Un sistema vecchio di secoli ma che ha ispirato il design di una delle ultime realizzazioni della metropoli, la Al Bahar Towers, un edificio di 25 piani, ricoperto da oltre 1.000 esagoni con sensori integrati che consentono di rispondere ai movimenti del sole. Senza questa tecnologia, l'esterno della torre potrebbe raggiungere i 90 gradi.

Una fermata di autobus a Miami
Una fermata di autobus a Miami

Miami (Usa)

La metropoli della Florida ha messo in campo un intervento piccolo ma molto mirato che coinvolge le fermate degli autobus. È stato avviato un progetto, denominato Growing Green Bus Stops, per la piantumazione di alberi e cespugli vicino alle fermate per permettere la creazione di zone d'ombra naturali. La forza del progetto, partito dal basso, è il suo impatto limitato. Nella guida per la realizzazione delle fermate verdi infatti si prevedono per ogni fermata due alberi. Per ora ne sono state realizzate 10, ma l'esempio è già stato seguito anche in altre città americane.  

Atene (Grecia)

Di concreto, in realtà, ancora non c'è niente ma i progetti sostenibili per combattere il caldo estremo non mancano. Il più interessante riguarda l'utilizzo dell'acquedotto di Adriano per refrigerare la città. La grande infrastruttura, che conta su ben 18 chilometri di canali sotterraneai, fu realizzata dall'imperatore Adriano nel 115 a.C e permetteva all'acqua di defluire dalla sua sorgente fino alla città. L'acqua che vi scorre oggi non è potabile, ma la città sta cercando il modo di recuperare gli 800.000 metri cubi di acqua che ogni anno defluiscono come rifiuti in mare. Tra le idee messe in campo, l'irrigazione di nuove cinture verdi che correrebbero lungo il suo tragitto. Una volta depurata l'intenzione è anche quella di utilizzare l'acqua per la nebulizzazione in superficie come, per esempio, avviene a Vienna. 

Los Angeles (Usa)

Davvero "basica" l'idea messa in campo a Los Angeles: sostiuire il colore nero con il colore bianco. Prendendo spunto da tante cittadine mediterranee dove case e tetti sono rigorosamente bianchi per riflettere la luce solare e mantenere freschi gli edifici, la metropoli californiana ha pensato di applicare lo stesso principio alle strade: così l'asfalto di alcune vie è diventato, se non proprio bianco, almeno grigio molto chiaro. Secondo alcune ricerche la temperatura della strada sbiancata si abbassa fino a 10 gradi. Il sistema ha però suscitato anche qualche critica: il l'effetto positivo è infatti garantito nelle zone limitrofe, ma nella strada bianca il sole riflesso colpisce quello che si trova a tiro. Le persone che attraversano queste vie insomma sentono più caldo. Critiche che però non hanno fermato l'amminsrtazione di L.A. che sta continuando a sbiancare le strade, utilizzando una sostanza chiamata CoolSeal, la stessa che veniva usata per nascondere gli aerei a terra dai satelliti.

Fontane vicino alla Torre Eiffel
Fontane vicino alla Torre Eiffel

Parigi (Francia)

La capitale francese ha puntato sulle cosiddette "Isole Rinfrescanti" mettendole in rete un'app, chiamata Extrema. L'applicazione guida i cittadini in oltre 800 luoghi interessanti - parchi, fontane d'acqua e musei climatizzati - e i percorsi per arrivarci attraversando le isole rinfrescanti che sono a un massimo di 7 minuti a piedi le une dalle altre. Il Comune di Paritgi ha inoltre esteso l'orario mentre di parchi pubblici e le piscine, che durante l'estate rimangono aperti fino a notte fonda.