Dallo stop ai voli russi al Covid, i 5 punti del discorso di Biden sullo Stato dell'Unione

Non solo il durissimo attacco a Putin e la chiusura dello spazio aereo americano, ma anche le linee di politica economica e la sicurezza interna

Un Biden più tonico del solito si è rivolto alla Nazione

Un Biden più tonico del solito si è rivolto alla Nazione

New York - Dall’attacco frontale a Putin alla ricetta per contrastare l’inflazione. In quasi un’ora di intervento al Congresso, il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden nel Discorso sullo Stato dell’Unione, l’atto politico piu’ importante della Casa Bianca, ha toccato molti punti, tra cui un paio di emergenze, una internazionale e una interna. Sono cinque i principali temi affrontati. 

STOP AI SORVOLI RUSSI 

Il discorso di Biden e’ stato duro fin dall’inizio con il presidente russo, Vladimir Putin. Biden ha definito “premeditato” l’attacco all’Ucraina e riaffermato l’impegno a difendere “ogni centimetro” del territorio Nato. Oltre a rendere onore al presidente ucraino, Volodymyr Zelensky e al popolo, Biden ha accusato Putin di aver “sbagliato di brutto” i calcoli. Ha enfatizzato l’unita’ degli alleati occidentali e avvertito Putin che “ora e’ isolato dal mondo piu’ che mai”. Il presidente ha ribadito che non inviera’ soldati al fronte per combattere i russi, ma che continuera’ a dare la caccia agli oligarchi russi che hanno commesso crimini, complici di un “regime violento”, e annunciato la chiusura dello spazio aereo americano agli aerei russi. 

LOTTA ALL’INFLAZIONE 

E’ il vero tema interno, quello che preoccupa gli americani, che vedono il prezzo del carburante schizzare verso l’alto. Il presidentie ha ammesso di considerarlo in cima alle priorita’. “Nonostante i grandi risultati della nostra economia - ha ammesso - e la crescita record dell’occupazione, troppe famiglie si trovano ad affrontare il problema delle bollette. L’inflazione sta rubando loro i guadagni. Lo capisco. Ecco perche’ la mia priorita’ e’ tenere i prezzi sotto controllo”. Il presidente ha detto che l’obiettivo sara’ “abbassare i costi, non gli stipendi”. Nelle ultime settimane la preoccupazione degli americani riguardo l’inflazione e’ cresciuta. Quasi l’88 per cento degli intervistati da NewsNation/Decision Desq ha detto di considerare l’aumento dei prezzi il problema maggiore, anche piu’ del Covid. 

“AMERICA FIRST” 

Il presidente ha parlato all’America della manifattura e rilanciato uno slogan che era di Donald Trump: ‘Made in America’. “Costruite piu’ auto e semicondutture in America - ha detto - piu’ infrastrutture e innovazione. Piu’ merci che si muovono velocemente e a costi ridotti in America”. In questo senso, Biden ha ricordato il successo della politica bipartisan, che si e’ tradotta nell’approvazione del piano infrastrutture. 

LA VITA DOPO IL COVID 

Due anni dopo l’inizio della pandemia, Biden ha utilizzato toni ottimistici, come a voler dichiarare quasi vinta la battaglia contro il Covid. “E’ tempo - ha detto - che gli americani tornino al lavoro e riempiano i centri delle nostre citta’”. La dichiarazione arriva pochi giorni dopo la decisione dell’amministrazione americana di togliere l’obbligo di indossare la mascherina nella maggior parte dei posti, un segnale che l’emergenza e’ scesa di livello. Nel frattempo la ricerca farmaceutica va avanti. Entro fine mese saranno disponibili un milione di pillole per contrastare il Covid. Entro aprile, arriveranno a due milioni. Finanziare la polizia 

UN ANNO DOPO BLACK LIVES MATTER 

Biden ha voluto lanciare un messaggio diverso sulla polizia: non vanno tolti i fondi, ma aumentati, e addestrare meglio gli agenti, oltre a renderli responsabili di ogni atto e abuso. “La risposta alla criminalita’ crescente - ha detto - non e’ togliere fondi, ma darli. So che funziona. Investire nella prevenzione del crimine, riportare gli agenti in strada, nei quartieri che conoscono. Questo puo’ riportare fiducia e sicurezza. Non dobbiamo abbandonare le nostre strade. O scegliere tra sicurezza e giustizia”. Biden ha chiesto al Congresso di approvare una legge che riformi l’accesso alle armi, vietando la vendita di fucili d’assalto e togliere le protezioni che “fanno dei produttori americani di armi l’unica industria che non puo’ essere citata in giudizio”. Ma su questo punto, molto difficilmente verra’ ascoltato.