Pallanuoto, Malchiodi: "Ci alleniamo, ma la ripresa dei tornei è ancora lontana"

Brescia, 28 marzo 2020.  Il mondo della pallanuoto resta in attesa dopo il rinvio del caposaldo Olimpico che ha portato anche all’annullamento dei tornei preolimpici. Già in tempi non sospetti il presidente di AN Brescia, Andrea Malchiodi, si era espresso così nei panni di Consigliere Federale: «Difficile esprimere previsioni sulla ripartenza senza una reale prospettiva dell’emergenza nel paese. La sensazione è che il mese di aprile sia decisivo, anche se il rinvio olimpico apre orizzonti più ampi».

Ovvi i problemi: «Noi per un periodo abbiamo potuto allenarci alla Piscina Lamarmora, ma gli altri club non hanno una struttura olimpica in cui possono permettere agli atleti di tenersi in forma senza contatto fisico». E certamente il pensiero vola anche all’Europa, in questo caso dall’Euro Cup della LEN di cui i bresciani avrebbero dovuto giocare la semifinale di ritorno: «E’ tutto molto difficile, anche se in questo caso le gare da organizzare sono tre, la nostra semifinale e la doppia finale con Ortigia».

Competizioni europee, che sono un eterno problema per la nostra pallanuoto. La scorsa estate Busto Arsizio aveva detto no all’Euro Cup, e anche Brescia non ha fatto drammi quando è stata eliminata nei preliminari di Champions League per mano di Kazan: «La Champions League è una competizione da affrontare se hai le potenzialità per giocarla da protagonista - le parole di Malchiodi - se punti alle finali, ha significato. Ha costi alti, principalmente a livello televisivo dove è tutto autoprodotto. Noi per la prossima stagione ci terremmo a fare il nostro ritorno ad un simile livello, ma in questa situazione tutto sarà da valutare nelle prossime settimane e nei prossimi mesi».