Olimpia Milano: Madrid sbancata, l'AX sogna

I biancorossi vincono in trasferta sul campo del Real per 76-80 cogliendo un successo importantissimo nella corsa europea. Rodriguez il migliore con 17 punti

Sergio Rodriguez scaglia la tripla decisiva per la vittoria nel finale

Sergio Rodriguez scaglia la tripla decisiva per la vittoria nel finale

Milano, 8 gennaio 2021 - A Madrid sono giornate di eventi inusuali: prima la "nevicata del secolo" che sta imbiancando la capitale spagnola da qualche giorno come non succedeva da tempo immemore, poi la vittoria al Wizink Center dell'Olimpia Milano che sbancando il palasport iberico mette in saccoccia un 2-0 nei confronti diretti con il Real Madrid che profuma di storia. I biancorossi si sono guadagnati davvero con merito un successo che impreziosisce ancora di più il loro cammino europeo. Finisce 76-80 una partita straordinaria dell'Armani Exchange che sbanca Madrid, un campo che non veniva violato ormai dallo scorso ottobre. E' Sergio Rodriguez, l'ex di turno, a prendere la squadra in mano per fare il colpaccio: 17 punti con 3/4 da 2 e 3/4 da 3. E per una volta è giusto citare anche il grande contributo oscuro di chi non fa canestro, perchè in contumacia di Shields e Micov, la solidità della partita di Moraschini è clamorosa: gioca 25 minuti (lo stesso minutaggio giocato in tutto il mese di dicembre), segna solo 2 punti, ma prende 10 rimbalzi ripulendo tutto quel che passo sotto canestro, mentre i lunghi si devono occupare delle infinite leve di Tavares e Thompkins.

Il primo break è quello del Real che piazza un 8-0 siglato dalle triple di Abalde e Causeur (12-8), ma Milano riesce a rimanere comunque a contatto sul -1 a fine primo periodo con LeDay e Rodriguez che nel finale ricuciono il margine. Così poi con un appoggio di Datome l'AX riesce anche a mettere la faccia avanti (21-22) un passo dopo l'inizio del secondo quarto. Lo stesso capitano azzurro propizia anche il +4 sul 23-27, ma ovviamente i "blancos" non mollano la presa e all'intervallo il match è come non si fosse mosso vista la parità a quota 39.

La ripartenza milanese è tanto inattesa, quanto clamorosa con un parziale di 0-9 con i punti di Tarczewski e Delaney per lo scatto sul 39-48 al 24'. Arriva un canestro del Real, ma poi la difesa milanese torna un bunker, mentre in attacco prima ancora il play americano e poi Punter confezionano un altro incredibile 0-10 che lancia i biancorossi fino al +17 (41-58). Nel momento più bello i milanesi fisiologicamente si fermano un po', trovando negli ultimi 3' solo una tripla di Rodriguez, il Real prova a risalire la china, ma lo scarto è ancora significativo al 30' (49-61). A inizio quarto periodo è il veterano Carroll che prende le "merengues" in mano con 9 punti consecutivi che riaccendono la gara 62-67 al 34'. Delaney (15 punti e 5 assist) e LeDay (12 punti e 4 rimbalzi) scacciano la paura nel finale (64-72), ma Madrid è ancora ad un passo (71-74), così è il "Chacho" Rodriguez che regala dall'arco la tripla decisiva (71-77) per quella che è la sua nuova casa, Milano.

REAL MADRID-ARMANI EXCHANGE MILANO 76-80 18-17; 39-39; 49-61 MADRID: Causeur 3, Albalde 3, Tyus 4, Laprovittola 8, Alocen 5, Deck 6, Garuba, Carrol 20, Tavares 14, Thompkins 13, Tisma ne, Taylor. All. Laso MILANO: Punter 7, LeDay 12, Moraschini 2, Roll 5, Rodriguez 17, Tarczewski 8, Biligha ne, Cinciarini, Delaney 14, Brooks 2, Hines 4, Datome 9. All. Messina Note: tiri da 2: RM 23/39, MI 22/45; tiri da 3: RM 8/26, MI 8/17; tiri liberi: RM 6/7, MI 12/16; rimbalzi: RM 31 (Thompkins 7), MI 29 (Moraschini 10); assist: RM 17 (Alocen 5), MI 13 (Delaney 5)  

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