Milan, a San Siro arriva il Bologna: dove vedere il match in tv. Pioli: “Pensiamo partita dopo partita”

Per la sfida di sabato sera il tecnico suona la carica: “Vincere sarebbe molto significativo perché cinque vittorie di fila non le abbiamo mai fatte quest’anno”

Il ct del Milan Stefano Pioli

Il ct del Milan Stefano Pioli

Milano, 26 gennaio 2024 – Vigilia di campionato a Milanello prima dell’impegno di domani sera, alle 20:45, a San Siro contro il Bologna di Thiago Motta: una sfida dalle molteplici sfaccettature, soprattutto se si considera che il talentuoso Zirkzee viene accostato da tempo al Diavolo rappresentando il vero obiettivo del prossimo calciomercato estivo.

Per la terza volta consecutiva Stefano Pioli pensa di affidarsi allo stesso undici titolare visto contro la Roma e a Udine settimana scorsa: squadra che vince non si cambia, ma il successo in rimonta con i friulani è stato firmato da chi è subentrato a gara in corso, vale a dire Jovic e Okafor. Le “seconde linee” scalpitano, dunque, per la gioia del tecnico emiliano che può finalmente contare su un reparto offensivo prolifico, in attesa che Rafa Leao termini un digiuno sotto porta che in campionato dura ormai dal 23 settembre scorso: "Questa storia sta andando avanti da troppo tempo e credo che non sia così. Se abbiamo segnato molto di più dell'anno scorso e siamo il secondo miglior attacco del campionato, dentro a queste cifre penso che ci sia tanto di Rafa. È un punto di riferimento per noi e anche per le difese avversarie, ci sta offrendo tante soluzioni, sta servendo dei gran palloni. È uno dei giocatori che in Serie A fornisce più assist. Amo Rafa nel suo modo di essere, è un artista. È un genio, però ascolta. È questa la cosa importante. È un punto di riferimento importantissimo per la nostra fase offensiva. È vero che non sta facendo tanti gol in campionato, ma sta mandando in gol i compagni, si porta sempre via due avversari, è dentro le partite molto più di prima, vedo dei miglioramenti. Che poi ci si aspetti sempre di più è così, forse ci si aspetta anche troppo... Non è che ogni volta può saltare due avversari e andare a fare gol” le parole di Pioli.

Con il terzo posto da consolidare, senza perdere di vista il duo Inter-Juventus, la sfida di domani sera è l’ennesimo ostacolo da non fallire per certificare la ritrovata continuità di risultati e prestazioni mostrata dalla squadra: "Inzaghi e Allegri sono molto bravi, al momento non siamo in quella lotteria lì. Siamo nella lotteria dei nostri risultati e del pensare partita per partita”.

Pioli

"Sarebbe molto significativo allungare la nostra striscia positiva e arrivare a cinque vittorie di fila, non ci siamo mai riusciti. Ci sono tanti stimoli da affrontare con determinazione e concentrazione. Credo che la squadra stia vivendo un buon momento e sta bene mentalmente. Stiamo bene mentalmente perché abbiamo vinto delle partite. Dobbiamo pensare solo alla partita di domani, il nostro futuro deve essere la partita di domani. Io la vivo come ieri. Oggi ho preparato la partita, ho cercato di motivare i ragazzi, sappiamo come è importante fare bene nel girone di ritorno. Domani è difficile, il Bologna gioca un ottimo calcio. Ci siamo preparati per mettere in campo una prestazione degna delle nostre qualità. Dobbiamo continuare sul nostro stile di gioco, che è quello di difendere controllando di più la partita; non dobbiamo forzare tante giocate: cerchiamo sempre la giocata vincente anche quando non ci sono le soluzioni e lo spazio per cercarla. Credo che non saremo mai una squadra così solida senza palla, ma lo possiamo essere con la palla. E questo è molto importante. Siamo impegnati a pensare di far risultato nella partita di domani. In una stagione ci sono alti e bassi, pochissime squadre al mondo si possono permettere abbassamenti di performance e condizione. Siamo molto attenti e concentrati su domani e sul cercare di vincere la partita”.

I cori razzisti

Sul caso cori razzisti a Maignan il tecnico spiega: "Complimenti all'Udinese Calcio per come si è comportata e per come ha gestito la situazione. Ci deve essere la certezza della pena per chi fa certe cose, questi episodi devono essere cancellati. Tutto ciò che è stato fatto verso Mike, anche dal nostro club, va portato avanti perché è il momento di agire con fermezza. Mike l'ho trovato sereno, forte, fiero del sostegno ricevuto da tutto il mondo e da tutto l'ambiente calcistico. Ha lavorato molto bene”.

Jovic

Su Jovic: “Ci sono due numeri importanti nella nostra stagione e sui quali dobbiamo insistere. Credo che siamo la squadra che segna di più nel primo tempo, vuol dire un ottimo approccio alle partite. E forse anche la squadra che ha avuto più gol dai subentrati, quindi vuol dire disponibilità e partecipazione da parte di tutti i giocatori. Dobbiamo assolutamente continuare così. Adesso con i 5 cambi si possono cambiare le partite. Questo atteggiamento di disponibilità deve essere un nostro punto di forza. Jovic è cambiato che finalmente sta bene fisicamente. È contento, sereno, sta bene. Sulle qualità non ho mai avuto dubbi. È un giocatore sul quale faccio tanto affidamento anche se probabilmente anche domani partirà dalla panchina. I nostri attaccanti si sposano bene con Giroud. Sia Jovic che Okafor possono giocare con Giroud. Se manca Oli mancano determinate caratteristiche, non credo che Jovic sia molto diverso da Giroud come caratteristiche. Non ha la stessa stazza ma è molto bravo a tenere la palla e ad aprire. Diventa difficile avere due giocatori veramente simili come caratteristiche. Siamo riusciti ad essere pericolosi sia con che senza Olivier”.

Loftus

Su Loftus: “Sta lavorando tanto, ha avuto problemi fisici con la pubalgia che non gli permetteva di allenarsi con continuità. Si parla troppo di ruolo: lui senza palla ha sempre giocato da trequartista. Se poi è un po' più a destra o a sinistra dipende dalle partite. Ma ha sempre giocato da centrocampista offensivo”.

Gabbia e Terracciano

Su Gabbia e Terracciano: “Gabbia è tornato in un momento dove la sua serenità, perché non stava vivendo il nostro stesso momento delicato, l'ha aiutato ad inserirsi con quella leggerezza che a volte ti può servire. La Spagna ha sicuramente aumentato il suo bagaglio di conoscenze. Lo sto vedendo molto efficace. Terracciano è un ragazzo molto attento che lavora molto bene in allenamento. Su di lui stiamo insistendo solo sulle fasce, sta lavorando solo da terzino per non fargli confusione. È giusto che conosca bene una posizione”.

La vittoria di Sinner

Sulla vittoria di Sinner: “Ho visto la partita, ha fatto qualcosa di incredibile nel battere il numero uno come ha fatto lui, con talento e impegno e sacrificio. Mi auguro che nel nostro percorso si riesca a dimostrare anche noi di avere la mentalità giusta per salire di livello. In quello Milan e Jannik si assomigliano, solo che lui è un top mondiale, noi lavoriamo per arrivarci. Klopp lascia il Liverpool dopo nove anni? Piacerebbe anche a me provarla come situazione… Arrivare a nove, dieci, undici anni nello stesso club e poi valutare se è arrivato il momento di cambiare. Nove anni sono davvero tanti, un allenatore deve decidere in base a quello che si sente”. Per Bennacer, dopo l’eliminazione in Coppa d’Africa e l’affaticamento muscolare accusato, sono previsti esami strumentali mentre Pellegrino torna essere convocato in prima squadra.

Probabili formazioni

MILAN (4-2-3-1): Maignan, Calabria, Gabbia, Kjaer, Theo Hernandez, Adli, Reijnders, Loftus-Cheek, Pulisic, Giroud, Leao. All. Pioli. BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski, Beukema, Lucumì, Calafiori, Kristiansen, Moro, Freuler, Orsolini, Ferguson, Saelemaekers, Zirkzee. All. Motta. ARBITRO: Massa sez. Imperia.

Dove vederla

La partita tra Milan e Bologna di domani sera alle ore 20:45 sarà visibile sia su Sky che su Dazn.

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