Mercato, Tomori è ufficialmente rossonero: "Sono qui per restare, forza Milan"

Milano, 17 giugno 2021 – Giornata importante oggi in casa Milan: il club ha infatti riscattato ufficialmente dal Chelsea Fikayo Tomori: questo si tratta del secondo acquisto del club in questa sessione di mercato e, dopo i 13 milioni più 2 di bonus sborsati per Maignan, il Diavolo ne mette sul piatto quasi 30 per il difensore.

Il Comunicato del Milan

“AC Milan è lieto di annunciare di aver esercitato l'opzione per l'acquisizione a titolo definitivo delle prestazioni sportive di Oluwafikayomi Oluwadamilola Tomori dal Chelsea FC. Il difensore inglese, dopo aver totalizzato 22 presenze e 1 gol nella stagione appena conclusa, continuerà a vestire la maglia rossonera fino al 30 giugno 2025”. Con queste parole il club ha annunciato la fumata bianca per il difensore ex Chelsea, pronto a confermare quanto di buono messo in mostra nel passato campionato diventando sempre di più un punto di riferimento per Pioli. di Fikayo Tomori che, grazie ad una seconda parte di stagione incredibile, gli sono valse il meritato riscatto da parte del Milan. Silenzioso fuori dal campo, prorompente sul terreno di gioco il difensore inglese non solo ha dato prova di essere un grande professionista ma si è guadagnato la certezza di poter essere un mattoncino insostituibile nella ricostruzione delle fondamenta di un Milan vincente.

Le parole di Tomori

Tramite il proprio profilo Instagram, Fikayo Tomori ha espresso la sua gioia e il suo entusiasmo per la permanenza al Milan dopo l'ufficialità del riscatto dal Chelsea. Queste le sue parole: "Sono rossonero! Sin dal primo giorno in cui sono arrivato a Milano, sono stato accolto a braccia aperte e ora sono qui per restare. Sono pronto per questa nuova sfida con questo grande club. Non vedo l'ora di vedervi tutti presto a San Siro. Forza Milan". Nelle 17 partite giocate nella sua esperienza al Milan infatti, oltre al gol contro la Juventus, è stato protagonista di grande statistiche difensive che parlano di 99 palloni recuperati, 20 conclusioni respinte, 28 tackle, 60 chiusure e 63 duelli vinti. I numeri di Tomori non raccontano solo di un talento puro ma spiegano, a chi ancora nutre qualche dubbio, le ragioni della titolarità guadagnata e meritata dal difensore inglese. Il classe ’97 è l’emblema del progetto Milan: affiancare giovani affidabili e di grande talento a giocatori esperti. Tomori non è solo una certezza per Pioli e la società ma un giovane che può crescere ancora e partendo da una titolarità indiscutibile in uno dei più grandi club del mondo.

Giroud

Il Milan e Giroud hanno trovato un accordo sulla durata e sull’entità del contratto (biennale da circa 4 milioni a stagione con opzione per un terzo anno) e sul fatto che il giocatore dovrà liberarsi a parametro zero. La fumata bianca per l’arrivo a Milano del francese è questione di ore: i rappresentanti di Giroud hanno preso l’impegno di contattare al più presto i Blues per ottenere il via libera e non è escluso che alla fine possa essere lo stesso giocatore a prendere in mano la situazione, rivolgendosi direttamente a Roman Abramovich, col quale ha un ottimo rapporto. Intanto il club è ancora in attesa di capire cosa deciderà di fare Calhanoglu: la proposta di rinnovo al fantasista turno da 4 milioni fatta da Maldini rimane valida ma il trequartista difficilmente scioglierà le riserve prima della fine del suo Europeo. Ora si lavorerà a tre prestiti con diritto di riscatto: il primo è Brahim Diaz con il Real Madrid, dove i rossoneri puntano a sfruttare i rapporti con Carlo Ancelotti per avere il giocatore un altro anno, questa volta inserendo un’opzione nel contratto. Si sta trattando anche con il Manchester United per Dalot, ma in questo caso i Red Devils vorrebbero monetizzare e attendere la fine degli Europei. Il terzo giocatore che il club sta trattando è Junior Firpo del Barcellona, anche lui chiesto in prestito con diritto di riscatto: Firpo vuole lasciare i blaugrana per trovare maggiore spazio ma in rossonero dovrebbe comuqnue vincere la concorrenza del titolarissimo Theo Hernandez.