Milan, il mercato estivo sta premiando: a Udine decidono i volti nuovi

Dopo gli insulti razzisti a Maignan il sindaco della città friulana offre la cittadinanza onoraria al portiere rossonero

Udinese-Milan,  Ruben Loftus-Cheek esulta con Davide Calabria e Christian Pulisic

Udinese-Milan, Ruben Loftus-Cheek esulta con Davide Calabria e Christian Pulisic

Milano, 21 gennaio 2024 – Avanti il nuovo: questo potrebbe essere il manifesto rossonero dopo la sfida di ieri sera a Udine vinta con una clamorosa contro-rimonta nei minuti finali del match. A decidere il 3-2 in favore del Milan, infatti, sono state le tre reti firmate da alcuni dei tanti nuovi arrivati nella scorsa sessione di mercato estivo, vale a dire Loftus-Cheek, Jovic e Okafor.

Coesione

Le colonne portanti e i nuovi arrivati si sono uniti e amalgamati al meglio e le azioni dei gol di ieri contro i bianconeri lo dimostrano: confezionate e ispirate dai titolarissimi Giroud, Leao e Theo, finalizzate dagli arrivi più recenti a Milanello, per la gioia di Stefano Pioli che può certamente dirsi soddisfatto del mercato fatto in estate dalla sua dirigenza che sta dando i suoi frutti migliori dopo mesi, vedi l’exploit di Jovic, partito in sordina e soggetto a tante critiche e, da dicembre a questa parte, trascinatore sempre più decisivo sotto porta. La sessione estiva di mercato ha finora realizzato 24 gol sui 51 totali segnati dai rossoneri (in campionato 19 su 41). Con sette centri messi a segno è Pulisic a comandare questa particolare classifica, seguito dal serbo ex Fiorentina (6 reti nelle ultime sette partite a cui ha partecipato), mentre lo svizzero Okafor, con l gol decisivo di ieri sera, è arrivato a quota 4 reti collezionate finora in 412 minuti giocati. Merito va dato al tecnico emiliano che ieri sera, nel momento peggiore della partita per il suo Diavolo, ha preso le decisioni giuste azzeccando le tempistiche e gli elementi su cui puntare riuscendo a battere Cioffi per la prima volta in carriera sfatando il tabù Udinese. Il possibile azzardo di togliere un centrocampista, Reijnders, per inserire un attaccante, Okafor, aggiungendo poi Jovic (con un inedito quartetto offensivo formato da Leao, il serbo, Giroud e lo svizzero) ha, dunque, premiato.

Caso Maignan

Dopo gli indegni insulti di stampo razzista rivolti da un gruppo di persone presenti nella curva dell’Udinese nei confronti di Mike Maignan il sindaco della città friulana, Alberto Felice De Toni, ha “offerto” al portiere del Milan, in segno di scuse, solidarietà e pace, la cittadinanza onoraria del capoluogo friulano: “Udine non è razzista e ha una lunga storia di accoglienza. Per questo ho invitato personalmente Maignan a Udine per realizzare insieme delle iniziative concrete dedicate ai più giovani, con il supporto di Fondazione Milan. Proporrò al consiglio comunale di conferirgli in quell’occasione anche la cittadinanza onoraria. Sono rimasto profondamente ferito per quello che è accaduto ieri e proprio per questo voglio esprimere la solidarietà di Udine, dei friulani e dei tifosi dell’Udinese che non si sentono rappresentati da quello che è accaduto ieri. I nostri valori non possono essere umiliati da poche persone accecate dal razzismo. Perciò quello che è accaduto ieri sera dev’essere un punto di svolta per la lotta a qualsiasi tipo di discriminazione. Voglio che Maignan torni a Udine per portare con la sua esperienza personale un messaggio fortissimo alle nuove generazioni: per questo proporrò al prossimo consiglio comunale che in quell’occasione Maignan diventi cittadino onorario della città” le parole del primo cittadino tramite un videomessaggio sul suo profilo Instagram. Una marea di solidarietà ha travolo il portiere rossonero nelle ultime ore e anche Lega Serie A e FIGC si sono schierati accanto al giocatore, così come il ministro dello Sport Andrea Abodi.

Approfondisci:

Razzismo, Maignan: “Udinese e Procura complici se non farete nulla. Come chi ha visto ed è rimasto in silenzio”

Razzismo, Maignan: “Udinese e Procura complici se non farete nulla. Come chi ha visto ed è rimasto in silenzio”

Mercato

Il Diavolo è sempre alla caccia di un difensore centrale e i prossimi giorni saranno decisivi per provare a portare a Pioli un nuovo elemento: il nome degli ultimi giorni è Trevoh Chalobah del Chelsea e il club inglese avrebbe aperto al prestito del giocatore sulla scia di quello che fu l'accordo per Tomori nel 2021. Resta viva la pista Jakub Kiwior dell'Arsenal ma manca l’apertura da parte de Gunners. A centrocampo, tramontato Nemanja Matic, si sonda Samuele Ricci del Torino. In uscita, invece, il terzino classe 2005 Davide Bartesaghi che piace sia a Monza che Frosinone. «Siamo sulla stessa linea del mister, guardiamo il mercato e vogliamo trovare giocatori e opportunità, guardare i profili e parlare con i club. Langlet, Kiwior? Ci sono nomi che non sono usciti, dobbiamo capire bene la situazione. Jovic? Del suo rinnovo ne parleremo dopo» le parole di ieri sera pronunciate dal direttore dell'area tecnica del Milan Geoffrey Moncada.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro

Continua a leggere tutte le notizie di sport su