Milan, tre punti d'oro ma quanta fatica: 4-2 contro il Bologna e vetta solitaria

I padroni di casa in 9 uomini reggono stoicamente trovando anche il pareggio momentaneo: Bennacer e Ibra firmano la vittoria

L'esultanza di Calabria

L'esultanza di Calabria

Milano, 23 ottobre 2021 – Stefano Pioli, alle prese con la solita infermeria affollata, cerca il sorpasso al Napoli per una notte sfidando il Bologna di Mihajlovic. Missione compiuta quella dei rossoneri che espugnano il Dall’Ara per 4-2 grazie alle reti di Leao, Calabria, Bennacer e Ibrahimovic. Un autogol di Zlatan e il gol di Soriano non sono bastati ai rossoblù per avere la meglio.

In campo

Il tecnico emiliano deve fare a meno di Florenzi, Messias, Plizzari, Maignan, Theo Hernandez, Brahim Diaz, Rebic, Kessie e Pellegri, per un totale di nove indisponibili. Tatarusanu confermato in porta, convocato Mirante per la prima volta, a destra gioca Calabria, Ballo-Touré a sinistra, al centro Tomori e Kjaer: in mezzo spazio a Ismael Bennacer e Sandro Tonali, considerato che Kessie è stato fermato da un attacco influenzale. Capitolo trequarti: Leao a sinistra, Krunic in mezzo e il ritrovato Castillejo a destra preferito a Saelemaekers. Mihajlovic schiera Arnautovic come terminale offensivo e alle sue spallo Barrow e Soriano.

Subito Leao

Il Milan parte subito all'attacco con Leao che prova ad imbucare per Ballo-Touré sulla sinistra senza fortuna ma i padroni di casa entrano ben presto in partita con Soriano che prova il tiro, murato. Al 6’ arriva un tentativo dalla distanza di Hickey che controlla e calcia di destro ma Tatarusanu blocca in presa: il Bologna insiste e sfiora il gol con un colpo di testa di Arnautovic fuori di poco. Il Diavolo però si sveglia e al 15’ Leao va in profondità, aggira Skorupski e tenta una conclusione dalla distanza che finisce però alta: al secondo tentativo, però, il portoghese non sbaglia e, complice una deviazione decisiva di Medel, infila Skorupski per il gol dello 0-1: Ballo-Touré recupera palla a centrocampo, serve Ibra che lancia Leao in profondità, il portoghese entra in area e da posizione defilata scarica un tiro deviato da Medel che beffa il portiere di casa. La partita del Milan si mette ulteriormente in discesa al 20’ quando Valeri estrae il cartellino rosso nei confronti di Sumaoro per fallo su Krunic, lanciato a rete e dunque per chiara situazione da gol: il check del VAR conferma la decisione arbitrale e per la punizione dal limite si presenta Ibrahimovic ma la sua soluzione di potenza di infrange in barriera. Il Bologna prova a scuotersi e al 28' Svanberg si beve Bennacer a centrocampo e in contropiede serve Hickey, ma il terzino controlla male e tira mancando la porta totalmente: i rossoblù ci riprovano con Arnautovic con un colpo di testa non preciso ma al 35’ il Milan trova il raddoppio con Calabria. Sul cross dalla sinistra di Ballo-Touré Skorupski smanaccia, la palla arriva a Castillejo che tira di sinistro ma sulla ribattuta arriva Calabria che con un destro potente trova lo 0-2. Gli ospiti puntano quindi a un lungo possesso palla senza rischiare praticamente nulla fino all’intervallo e abbassando decisamente il ritmo partita: prima del duplice fischio Castillejo palesa problemi muscolari ma aspetta comunque la fine del primo tempo per lasciare il campo dopo un buon primo tempo.

Bennacer, che gol!

Alexis Saelemaekers prende dunque il posto del collega spagnolo mentre Bakayoko entra al posto di Tonali per un giusto turn over in vista dell’impegno infrasettimanale del Milan contro il Torino di martedì sera. Il Bologna parte subito forte e al 49’ accorcia le distanze: calcio d'angolo di Barrow, Bakayoko buca l'intervento sul primo palo, la palla carambola su Ibra che infila Tatarusanu. Un minuto dopo i padroni di casa riportano la bilancia in parità: Soriano lancia Barrow in profondità, Tatarusanu non esce e l'attaccante di casa segna il 2-2. Al 56’ Ballo-Touré si prende un brutto pestone sulla caviglia da parte di Soriano e, dopo il check del VAR, il giocatore di casa viene espulso lasciando il Bologna in 9. Pioli butta nella mischia Giroud al posto di Krunic, il tecnico di casa risponde al 63' con le uscite di Dominguez, Hickey e Barrow per Schouten, Dijks e Binks ma i rossoneri, in doppia superiorità numerica, tengono il campo senza però creare occasioni pericolose mentre i casalinghi sono molto compatti e aggressivi senza palla e non concedono spazi ai rossoneri. Al 75’ Skorupski si supera sul colpo di testa di Giroud mentre un minuto dopo Arnautovic sfiora il 3-2 ma Tatarusanu manda in corner con un buon riflesso. All’83’ esce Arnautovic ed entra Santander e 30 secondi dopo il Milan ripassa in vantaggio con un gran tiro al volo da fuori area di Ismael Bennacer imprendibile per Skorupski. Mihajlovic lancia Orsolini per Medel mentre Pioli si affida a Kalulu al posto di Ballo-Touré per gli ultimi decisivi minuti di gara, decisi dal poker calato da Zlatan Ibrahimovic: all’89’ lo svedese riscatta una gara non brillante e l’autorete segnata segnando un gol da grande giocator. Bennacer conduce palla a centrocampo, arriva sulla trequarti e serve Ibra che dal limite stoppa e segna. 2-4 lo score finale, con i rossoneri soli in vetta in attesa del match del Napoli e consci di aver trovato una vittoria preziosissima dopo una partita non gestita al meglio contro un Bologna stoico che non ha mai mollato nonostante l’inferiorità numerica.

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