Ibrahimovic al Milan? Da irresistibile suggestione a necessità

Società in pressing sul bomber svedese. Ma si valutano anche importanti alternative: con l’agente Raiola si parlerà pure di Kean

Zlatan Ibrahimovic

Zlatan Ibrahimovic

Milano, 26 novembre 2019 - Caro Milan , Ibra c’è ma non si vede. O perlomeno, si inizia a percepire. Perché quella che finora è stata definita solo come una «suggestione irresistibile» (Massara dixit) sta diventando, sempre più, una reale necessità per questo Diavolo malato. E il Milan, la sua proposta, l’ha presentata. Contratto da 18 mesi (come richiesto dallo svedese e dal suo agente, Raiola) a sei milioni di euro complessivi. Non male per un quasi 40enne, ma ballano ancora dei soldi (circa tre milioni, non proprio noccioline, casualmente lo stipendio di quel Borini che potrebbe lasciare i rossoneri a gennaio); distanza che, visto la necessità impellente che qualcosa lì davanti cambi, non è detto che non possa spingere la dirigenza rossonera ad un sacrificio importante. Non è dato sapere con certezza se con lo svedese in campo questo Milan farebbe meglio; quel che è chiaro, però, è che il problema del bomber è lampante. Senza dimenticare che l’arrivo di Ibrahimovic metterebbe sulla corda Piatek, il quale avrebbe una durissima concorrenza in squadra; e magari farebbe risvegliare anche Leao, che ha bisogno di un leader da seguire. Ibra ha detto che darà una risposta entro i primi 10-15 giorni di dicembre. Intanto i rossoneri valutano alternative. Kean, ad esempio, che potrebbe sbarcare a Milanello in uno scambio di prestiti con Piatek, con quest’ultimo all’Everton. E Raiola è nuovamente atteso a Casa Milan.  

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