Springsteen a San Siro, il Comune va in pressing

Trattative difficili tra M-I Stadio e Barley Arts. L’assessore Del Corno: subito la data del Boss nel 2022, un segnale di ripartenza per Milano

Bruce Springsteen sul palco a Milano

Bruce Springsteen sul palco a Milano

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Milano - Bruce Springsteen a San Siro nell’estate del 2022, il Comune parte in pressing per fissare subito una data definitiva. Sì, perché la trattativa tra M-I Stadio (la società controllata da Milan e Inter che gestisce lo stadio) e Barley Arts di Claudio Trotta (la società di promozione musicale che organizza i tour del Boss in Italia) è in corso e non è ancora arrivata a una positiva conclusione. Lo fa capire, tra le righe di un suo post su Facebook, l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno, che scende in campo citando una delle canzoni più note del rocker americano: "Waitin’ on a sunny day... come potrebbe essere la giornata dell’estate 2022 in cui Bruce Springsteen saluterà l’Europa con l’ultima data del suo possibile e attesissimo tour. Una serata eccezionale non solo per la straordinaria qualità musicale con cui the Boss tradizionalmente ripaga i suoi fan, ma perché potrebbe essere proprio Milano la città, tanto amata e che tanto lo ama, dove l’artista suggella la sua ultradecennale storia di reciproca passione con il pubblico europeo".

Del Corno ricorda lo straordinario amore che lega il Boss, i fan milanesi e lo stadio di San Siro – un amore iniziato con il primo leggendario concerto il 21 giugno 1985 e andato avanti con altri sei show nel 2003, 2008, 2012, 2013, 2016 (doppia data) – e aggiunge: "In queste settimane in cui si stanno definendo i calendari della ripresa di attività dei grandi eventi concertistici per un futuro nuovamente sicuro anche per stadi e arene, scrivere già con pennarello indelebile la data di Springsteen a Milano sarebbe un bellissimo segnale di fiducia, non solo per tutti coloro che lo ammirano, ma per la città intera".

Il post dell’assessore, che è anche il responsabile Cultura del Pd, fa sorgere alcune domande: perché questo messaggio? C’è forse qualche problema tra gestori del Meazza e Barley Arts sulla data milanese di Springsteen? Una sola data meneghina, accantonata l’ipotesi delle tre date a San Siro. Del Corno, al Giorno , risponde così: "Il mio post vuole essere un auspicio da parte dell’amministrazione. In questo momento si riscontrano alcune difficoltà a fissare la data del concerto nel confronto tra M-I Stadio e Barley Arts, una dialettica tra due soggetti privati, anche se M-I Stadio è titolare di una concessione pubblica (lo stadio è di proprietà del Comune, ndr ). Io vorrei dire che non si può considerare l’ultima tappa del tour estivo di Springsteen come una data qualunque, perché potrebbe addirittura essere l’ultima data in assoluto del Boss nel Vecchio Continente. È un evento che per qualità culturale e musicale e anche per il segnale che potrebbe dare per la ripresa di Milano dopo la pandemia va considerato con un’attenzione particolare. Se serve per raggiungere un accordo, il Comune è disponibile a fare da mediatore tra le parti".  

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