Ciak a Canegrate: dall’idea al film in una settimana

Dal 27 agosto al 2 settembre la cittadina si trasformerà in un set per 80 cineasti

La presentazione del festival Cinemadamare

La presentazione del festival Cinemadamare

Canegrate (Milano), 23 agosto 2019 - «Quello che noi proponiamo è un cinema neo neorealista. La differenza con il neorealismo è che quel tipo di cinema veniva girato per le strade con attori che erano presi proprio da quei contesti, ma scritto negli appartamenti dei Parioli a Roma mentre i nostri cortometraggi sono ideati, scritti e realizzati nelle strade». Franco Rina, direttore e ideatore del festival Cinemadamare, riassume così la portata innovativa di questa rassegna cinematografica unica al mondo che dal 27 agosto al 2 settembre invaderà Canegrate, Comune dell’Altomilanese che conta poco meno di 13mila abitanti.

Invaderà, già. Saranno circa ottanta i partecipanti al festival che per una settimana chiameranno «casa» proprio questo paese con l’obiettivo di conoscere il territorio e i suoi protagonisti, ascoltarne le storie e inventarne di nuove. Che poi diventeranno dei cortometraggi che saranno proiettati in paese durante la serata conclusiva, quella del 2 settembre. Canegrate diventerà quindi un vero set non di uno, ma di numerosi film. E insieme sarà conosciuto da persone che provengono da 45 Paesi del mondo. Quello che neppure un ufficio del turismo particolarmente efficiente sarebbe riuscito a fare. «Il nostro obiettivo, pur essendo una manifestazione itinerante, è tanto quello di mettere radici nel territorio con il quale ci troviamo a collaborare quanto quello di creare sinergie. La nostra organizzazione è talmente spartana da avere la possibilità di diventare una raffinatissima avanguardia», sottolinea.

La manifestazione prenderà il via il 27 agosto alle 10 del mattino con l’arrivo dei circa ottanta partecipanti di Cinemadamare a Canegrate. Dopodiché cominceranno i «lavori», durante i quali i cineasti e gli attori prenderanno contatto con il territorio, ne conosceranno gli abitanti e poi svilupperanno le storie che avranno ideato. Le storie verranno scritte, girate e poi montate direttamente in loco e saranno proiettate durante la serata finale. «Faremo assaggiare loro anche la nostra cassoeula, visto che il 2 settembre la rassegna chiude proprio con la festa del paese – scherza il sindaco di Canegrate, Roberto Colombo –. Vogliamo far concludere questa tappa di Cinemadamare con la gioia e il sorriso di una festa popolare». Riunioni fra i ragazzi protagonisti dei cortometraggi, ma anche laboratori, incontri formativi ed esperienze di vario genere: dalle 10 del 27 agosto Canegrate, e di riflesso tutta la provincia di Milano, diventerà davvero il centro di molte idee cinematografiche.

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