Champions League, Milan Porto finisce 1-1: la qualificazione è sempre più lontana

Rossoneri poco lucidi, portoghesi a mille: le speranze qualificazione si affievoliscono

Leao deluso

Leao deluso

Milano, 3 novembre 2021 – Serata da dentro o fuori per il Milan che a San Siro ospita il Porto di Conceicao: unico risultato accettato è la vittoria per tenere viva la speranza di qualificazione agli ottavi di Champions League. Al cospetto dei 50mila tifosi presenti, i rossoneri riescono a strappare solo un pareggio: 1-1 il finale a firma di Diaz e dall’autorete di Mbemba. In campo Stefano Pioli si affida in attacco ad Olivier Giroud, spietato quando gioca a San Siro da titolare: tre volte dall’inizio con Cagliari, Verona e Torino e quattro gol segnati per il francese, pronto alla staffetta con Zlatan Ibrahimovic. Il tecnico non convoca Ballo-Tourè e si affida a capitan Romagnoli a posto di Simon Kjaer, tenuto a riposo, mentre Theo Hernandez si occupa della fascia sinistra dovendo saltare giocoforza il derby di domenica per squalifica. Calabria e Tomori completano il reparto difensivo, a centrocampo fiducia a Tonali e Bennacer a discapito di Kessié, mentre si rivede finalmente Brahim Diaz che non gioca una partita ufficiale dal 3 ottobre contro l'Atalanta. Coinceicao schiera il 4-4-2, con Taremi-Evanilson coppia d'attacco. Uribe out nel riscaldamento (va in panchina): gioca Grujic. Doccia ghiacciata Turpin dà il fischio d’inizio in un San Siro roboante e 40 secondi dopo gli ospiti vanno subito vicini al gol: su rimessa laterale e una mischia in area la palla arriva a Evanilson ma l'attaccante calcia sull'esterno della rete da posizione ravvicinata. Dopo 6 minuti, però, il Porto trova il gol del vantaggio con Luis Diaz: Bennacer e sulla sinistra si libera l’attaccante che da solo insacca il gol dello 0-1. Al 10’ uno scatenato Luis Diaz va via all'avversario ed entra in are, serve una palla arretrata per il mancino di Otavio che, di prima intenzione, calcia alto. I rossoneri faticano a costruire azioni importanti sovrastanti dalla grinta portoghese e al 17’ Tatarusanu sventa un colpo di testa di Evanilson su schema da calcio di punizione che poteva inguaiare ancora di più i padroni di casa. Il Diavolo non riesce a incidere mentre i lusitani pressano e al 25’ il portiere di casa si esalta sul colpo di testa di un liberissimo Taremi. Al 32’, finalmente, arriva uno squillo milanista con Olivier Giroud, fino a quel momento in ombra ma il mancino dalla distanza del francese trova un Diogo Costa pronto che in tuffo para e mette in angolo. Proprio allo scoccare del 45' il Diavolo sfiora il pareggio, con una veloce ripartenza di Brahim che porta al cross di Leao: l’appostato Giroud non riesce però a deviare di tacco e la palla arriva sul mancino di Saelemaekers che, da ottima posizione, colpisce malissimo mandando la palla altissima sopra la traversa. Nei due minuti di recupero concessi dall’arbitro non accade nulla e le due squadre tornano negli spogliatoi: troppo alta l’intensità del Porto in questa prima frazione di gioco per un Milan timoroso e con poche idee che viene ben controllato dai portoghesi. Pareggio fortunoso A inizio ripresa Pioli decide di sostituire Davide Calabria con Pierre Kalulu, con il terzino destro che a fine primo tempo non sembrava al top della forma: al 48’ un bello scambio tra Giroud e Brahim Diaz ai confini dell'area di rigore viene vanificato da Pepe che si frappone tra la palla e il francese spazzando il più lontano possibile. Subito dopo Tonali viene abbattuto da Grujic, giustamente ammonito, mentre al 55’ il Porto guadagna un calcio piazzato: la punizione è battuta lunga per la sponda aerea di Pepe, in mezzo arriva il colpo di testa di Evanilson che si stampa sulla traversa dando un brivido ai tifosi rossoneri presenti. Poco dopo tocca invece ai padroni di casa sfruttare al meglio un calcio di punizione da posizione centrale: della battuta si incarica Bennacer, il tiro supera si infrange sulla barriera ma la palla finisce sul mancino di Giroud che calcia in girata. Costa si oppone ma sulla ribattuta arriva il mancino di Kalulu e il tocco di Mbemba che devia la traiettoria nella propria rete. Gol rossonero e pari agguantato: al 64’ un’altra punizione dalla sinistra viene calciata da Tonali che manda però alto sopra la traversa ma il Milan sembra ricaricato dopo il pareggio e alza la pressione. Al 67’ Pioli butta nella mischia Krunic e Kessié per Brahim Diaz e Sandro Tonali mentre Conceicao opta per Vitinha al posto di Oliveira e al 71’ il Porto si rivede con il tiro a giro di Taremi fuori di poco: i rossoneri replicano con la punizione di Bennacer dalla distanza su cui arriva la deviazione di testa di Romagnoli che però manca di precisione. Al 76’ parte la staffetta tra Giroud (poco incisivo) e Ibra mentre il tecnico portoghese cambia Evanilson con Francisco Conceicao e Diaz per Costa: all’83’ il fuorigioco di Hernandez non permette a Ibrahimovic di festeggiare il gol del 2-1, Pioli attua intanto l’ultimo cambio scegliendo Maldini per Leao, a cui risponde Conceicao inserendo Pepe. Gli ultimi minuti di gioco sono spezzettati e tesi e all’88’ il figlio del tecnico portoghese prova il mancino dal limite, ma viene murato da Romagnoli e in extra time il calcio d’angolo di Maldini viene sprecato malamente. Il pareggio non era l’obiettivo di serata ma ora per il Diavolo è già tempo di pensare al derby.

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