Gianluigi Donnarumma
Milano, 27 giugno 2019 - Il calciomercato del Milan ruota attorno alla cessione di Gigio Donnarumma al Paris Saint-Germain. Nella giornata di ieri il club francese si è mosso ufficialmente, tramite il suo direttore sportivo Leonardo, ma da quanto filtra la prima offerta arrivata non soddisfa la dirigenza rossonera.
Donnarumma ha ancora solo due anni di contratto, ma questo non ferma il Milan da ritenerlo un elemento di grande valore. È comunque il titolare del club e della Nazionale italiana, motivo per il quale la sua valutazione è da parametrare su quelle di Alisson e Kepa; non due nomi a caso, due portieri che hanno stabilito un record di prezzo di vendita: il Milan valuta il suo portierone classe ‘99 sulla stessa lunghezza d’onda e quindi, per i dirigenti rossoneri, non può valere meno di 60 milioni. Oltretutto la società meneghina non è pienamente soddisfatta della contropartita offerta dai francesi, Areola.
Nel dettaglio, oltretutto, la valutazione data su quest’ultimo (30 milioni di euro) è ritenuta eccessiva. Il Psg ha presentato un’offerta da 25 milioni più, come detto, il cartellino di Areola. Il Milan, forte della volontà di Gigio di non lasciare Milano, aspetta la contromossa da parte del club parigino.
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