Calhanoglu e Theo lanciano il Milan: 2-0 al Benevento

Milano, 1 maggio 2021 – A San Siro la posta in palio è alta sia per il Milan che per il Benevento di Filippo Inzaghi: i giallorossi cercano una vittoria vitale per la corsa salvezza mentre il Diavolo deve macinare punti per sperare ancora in un posto in Champions League. Alla fine i rossoneri vincono 2-0 grazie ai gol di Calhanoglu e Theo Hernandez.

In campo

Con Mandzukic out e alle prese con una bronchite, nel Milan si registrano due ritorni dal primo minuto importanti: capitan Alessio Romagnoli al centro della difesa e soprattutto Ibrahimovic davanti con è Leao al posto di Rebic sulla sinistra. Calabria e Kjaer, entrambi febbricitanti ieri, partono dalla panchina lasciando spazio a Dalot e Tomori: confermati Theo Hernandez, Kessié, Bennacer, Saelemaekers e Calhanoglu. L'ex rossonero Inzaghi si affida ad un altro ex in attacco, Lapadula, supportato da Improta e Iago Falque, mentre deve rinunciarea gli indisponibili Letizia, Tuia, Sau e Moncini. Dabo e Viola sono confermati a centrocampo, dove c'è anche Ionita: difesa obbligata con Depaoli, Glik, Caldirola e Barba.

Parla Maldini

Prima del fischio di inizio del match contro il Benevento il dt rossonero, Paolo Maldini, ha parlato del momento vissuto dal Milan nelle ultime settimane e del ritorno in campo di Zlatan: «Le critiche sono dovute ai risultati negativi, lo abbiamo detto in tempi non sospetti che ci sarebbero state giornate difficili. E che ci saremmo dovuti ricordare oggi delle tante cose belle fatte. Ora serve raccogliere i frutti di un lavoro lunghissimo. Ibra? E' anche ipotizzabile che possa avere qualche infortunio in più degli altri. Se vediamo il suo impatto, in campo e non solo, ci è mancato tanto. Rinnovi? Sono discorsi importanti ma che oggi passano in secondo piano. Dobbiamo pensare all'obiettivo».

Vantaggio lampo

Calvarese dà l’avvio al match e il Milan prova subito ad offendere sulla destra ma il cross di Dalot è troppo lungo per Ibra e Leao: dopo cinque minuti però il Diavolo passa subito in vantaggio grazie al gol di Hakan Calhanoglu su assist pregevole di Kessiè: uno due del turco con Saelemaekers, velo di Kessiè e Calha che a tu per tu con Montipò insacca di prima. I padroni di casa sembrano ispirati e aver trovato un gol lampo aiuta la manovra di casa: all’11’ il Benevento risponde con Lapadula che viene servito in verticale e si insinua tra Dalot e Tomori ma non trova la porta ma bensì Donnarumma. I padroni di casa tengono comunque il pallino del gioco e al 13’ quando Dalot, liberato sul centro destra, ci prova trovando Montipò pronto a parare ma sul proseguo ci prova anche Ibra, ma il tiro è strozzato e velleitario: il botta e risposta prosegue e stavolta è Ionita a impegnare con missile dai 25 metri Donnarumma che devia in corner mentre sul capovolgimento di fronte i rossoneri sprecano ancora la chance del 2-0 con il contropiede di Kessié a servire Leao in ottima posizione ma il portoghese spreca e spara addosso a Montipò. Dopo un avvio spumeggiante il ritmo cala e il Milan punta al possesso palla per trovare spiragli utili per colpire e alla mezzora un corner col mancino dalla destra di Ionita trova pronto Donnarumma cje respinge. E’ ancora Leao però a sprecare una buona palla per il possibile raddoppio quando di testa non inquadra la porta su cross di Calhanoglu, mentre un minuto dopo è Theo Hernandez a impegnare Monitipò: il francese riceve sul centro sinistra dell'area scarica un mancino in diagonale a mezza altezza su cui interviene in tuffo il portiere ospite. Al 40’ è il Benevento a farsi vedere con Iago Falque serve De Paoli: il terzino arriva in corsa e tira ma Hernandez devia in corner, mentre prima dell’intervallo Bennacer spreca un buon contropiede servendo Calhanoglu sulla destra. Il pallone torna all’algerino in mezzo che calcia di mancino ma Montipò para: il portiere del Benevento si supera in pieno recupero deviando in angolo un gol fatto di Ibrahimovic e il Milan rientra negli spogliatoi in vantaggio ma sono troppe le chances raddoppio sprecate.

Raddoppio

Pioli sostituisce Bennacer, ammonito, per Tonali e subito dopo un minuto dall’inizio della ripresa è Ibra a farsi respingere un buon tiro dalla sinistra deviato in corner. Gli ospiti si fanno vedere al 50’ con il destro a giro dai 25 metri di Dabo ma la parla termina out e poco dopo i rossoneri replicano con il doppio colpo di testa di Romagnoli che fa da torre per Tomori ma Montipò para. Iago Falque un minuto dopo ci prova con un mancino dal limite che esce di un con Donnarumma sorpreso e al 54’, il Milan risponde con Calhanoglu, ma il suo tiro sul primo palo esce di pochissimo come quello di Falque, e con Ibra che a tu per tu con il portiere ospite si fa ipnotizzare divorandosi il 2-0. Al 58’ Saelemaekers riceve da Leao dalla sinistra e fa una serpentina in area di rigore ma, al momento del tiro, colpisce male. Due minuti dopo il Diavolo, dopo ripetuti tentativi, raddoppia con Theo Hernandez: pallone del francese per Ibra, Montipò para ancora, ma sul tap in di Theo non può fare nulla. 2-0 rossonero e Benevento che sembra non accusare il colpo, tant’è che al 63’ Lapadula colpisce di testa fuori di poco anche se la posizione è irregolare, e al 68’ il neo entrato Insigne ci prova di nuovo su perfetto suggerimento del compagno. Al 74’ triplo cambio per il Milan, fuori Saelemaekers, Leao e Dalot, dentro Castillejo, Rebic e Calabria con Dalot a spostarsi sulla corsia sinistra a posto del francese: i casalinghi provano a controllare e gestire il vantaggio mentre gli ospiti spingono con il neo entrato Caprari (77’), Ionita (82’) e Gaich all’85’ ben chiuso da Tomori. Gli ultimi minuti vedono il Benevento continuare a macinare gioco alla caccia del gol della bandiera mentre il Milan punta sul possesso palla fino al triplice fischio: una vittoria importante per i rossoneri che possono ancora lottare per un posto nella prossima Champions.