Plusvalenze Inter, verso richiesta di archiviazione: nessun falso in bilancio

Non sono emersi rilievi penali dall'analisi di messaggi e documenti sequestrati a dicembre a dirigenti del club

La Finanza aveva perquisito le sedi di Inter e Lega

La Finanza aveva perquisito le sedi di Inter e Lega

Si profila una richiesta di archiviazione dell'inchiesta, ancora a carico di ignoti, sulle plusvalenze dell'Inter nella quale la Procura di Milano ha ipotizzato il reato di falso in bilancio, Da quanto si è appreso, dalle indagini dei pm Giovanna Cavalleri e Giovanni Polizzi e dell'aggiunto Maurizio Romanelli, non sono emersi elementi tali per procedere con eventuali iscrizioni e la richiesta di giudizio. Dall'analisi dei documenti, email e messaggi sequestrati a dicembre sui dispositivi di alcuni dirigenti del club, non sarebbe finora venuto a galla nulla di penalmente rilevante su operazioni per la cessione di alcuni giocatori. 

Sotto la lente degli inquirenti una decina di contratti sospetti per le relative plusvalenze inserite nei bilanci del 2018 e del 2019 dell'Inter. Nessun nome eccellente, ma  "calciatori minori" al centro delle trattative scandagliate dagli invesitgatori. Lo scorso dicembre erano stati ordinati approfondimenti anche su documenti contabili del Milan da cui non era emersa nessuna ipotesi di illecito mentre sono ancora al vaglio della magistratura torinese alcune operazioni della Juventus

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