L’8 marzo on line del Piccolo, tra Merini e Ronconi

La Giornata delle donne coincide con il compleanno dello storico regista scomparso sei anni fa

Alda Merini

Alda Merini

Milano - «Non nego il sogno che inseguo da una vita: tra gli anfratti dello spazio, gli interstizi del tempo, presentare uno spettacolo infinito...", confessava Luca Ronconi. Parecchio tempo fa. Intravedendo ormai il debutto di "Infinities", una delle produzioni più iconiche del regista e del Piccolo. Prese vita l’8 marzo 2002, giorno del suo 69esimo compleanno, in un capannone in Bovisa. Per Milano fu un evento assoluto. Ripreso nelle conversazioni, negli studi, nel tracciare una mappa di momenti che hanno delineato il teatro contemporaneo, e il profilo della città. Si capisce allora che per il Piccolo l’8 marzo ha un significato stratificato. Dove il valore universale della Giornata internazionale dei diritti della donna s’intreccia con l’anniversario della nascita di Ronconi e lo storico debutto. Orizzonte ramificato.

Che si concretizza lunedì in un paio di proposte online. La prima è un podcast dedicato alle poesie di Alda Merini, interpretate da Franca Nuti, Laura Marinoni, Marina Occhionero e Anna Manella. Quattro attrici di quattro generazioni, sui canali social del Piccolo, le letture intervallate da brani musicali di Clara Schumann. Sempre lunedì ma alle 18.30 è in programma "Uno spettacolo in fuga: note sull’esperienza di Infinities di J.D. Barrow e Luca Ronconi". Una chiacchierata in diretta streaming con il direttore Claudio Longhi, che all’epoca era regista assistente, la docente di statistica Anna Maria Paganoni e Pino Donghi, esperto di comunicazione della scienza. Un viaggio guidato dagli scritti del matematico inglese Barrow: cinque paradossi, ambientati in altrettanti ambienti tra loro comunicanti, l’uomo di fronte a sé stesso e all’infinito. 

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