Vizzolo Predabissi, 12enne morto in ospedale. Il Pirellone promette: accertamenti rapidi

Già domani l'autopsia. L’assessore al Welfare Gallera: "Subito la commissione d’indagine, ma dalle prime verifiche non risultano errori"

Attilio Fontana e Giulio Gallera

Attilio Fontana e Giulio Gallera

Milano, 2 gennaio 2020 - Sarà l’esame autoptico, che potrebbe essere svolto già domani, a stabilire le esatte cause del decesso del bambino di 12 anni avvenuto all’ospedale Predabissi di Melegnano. In ospedale sono ancora tutti sotto choc per quel ragazzino arrivato in pronto soccorso sabato mattina alle 5, accompagnato dal papà per dei forti dolori addominali e che nonostante fosse senza febbre era stato ricoverato in codice giallo per accertamenti.

«Il direttore generale Angelo Cordone, dopo aver riferito del caso in Regione ha effettuato la segnalazione in Procura – spiegano dalla direzione di Asst Melegnano-Martesana, che gestisce la struttura –. Per ora non è stato presentato alcun esposto e non è stata richiesta la cartella clinica. Ora attendiamo la decisione del sostituto procuratore, Antonella Dipinto per conoscere la data in cui sarà effettuata l’autopsia. Per ora il corpo del piccolo è nella camera mortuaria dell’ospedale", aggiungono dalla direzione. "Le procedure attuate sono state regolari", secondo quanto emerso dall’audit predisposto dalla direzione di Asst.

"Il ragazzino è arrivato senza febbre il 28 alle 5.41 del mattina in pronto soccorso. È stato ricoverato in codice giallo per esami e accertamenti fino al peggioramento improvviso e all’intervento urgente avvenuto la tra sabato 28 e domenica 29". Poi a seguito di una serie di infarti è deceduto lunedì 30 alle 18.40. Secondo l’ospedale si sarebbe trattato di una patologia molto rara nei bambini, con tasso d mortalità elevato: una grave necrosi all’intestino. Una sorta di infarto intestinale. I genitori hanno già autorizzato l’espianto delle cornee. I

l presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e l’assessore al Welfare Giulio Gallera hanno espresso "cordoglio e vicinanza alla famiglia. In questo momento di grande sofferenza giunga ai genitori del piccolo l’affetto e l’abbraccio della giunta regionale e di tutti i lombardi, oltre alla gratitudine per la generosità che gli stessi familiari hanno dimostrato autorizzando la donazione delle cornee". Gallera ha poi spiegato: "Insieme alla direzione generale Welfare abbiamo incaricato l’Ats Città Metropolitana di Milano di istituire una commissione di verifica, con il compito di analizzare nel dettaglio tutte le procedure cliniche eseguite nei confronti del ragazzo dal suo arrivo in ospedale fino al drammatico decesso". L’assessore ha quindi preso "atto positivamente della tempestività con la quale la direzione strategica dell’Asst di Melegnano e della Martesana ha avviato un percorso di audit interno, i cui primi esiti sembrano evidenziare un drammatico susseguirsi di inattese e gravi complicanze seppur in un contesto di massima attenzione da parte del personale dell’ospedale di Vizzolo Predabissi". Una ricostruzione confortante, sulla quale però saranno i magistrati della Procura di Lodi a doversi esprimere, attendendo i rilievi dei medici legali sul corpo del bambino.

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