"Il vaccino, che bel regalo per i cent’anni in arrivo"

Emozionata Armida Ferrari, la decana della Rsa “Anna Sironi” di Trezzo. Durante la prima ondata qui si è registrata una ventina di vittime tra gli ospiti

Il momento dell’iniezione ad Armida Ferrari, 99 anni compiuti l’ottobre scorso

Il momento dell’iniezione ad Armida Ferrari, 99 anni compiuti l’ottobre scorso

Trezzo sull'Adda (Milano), 24 gennaio 2021 - «È in anticipo , ma è il più bel regalo di compleanno della mia vita. Adesso posso compiere 100 anni". Per Armida Ferrari, nata il 3 ottobre 1921, veterana della casa di riposo Anna Sironi di Trezzo, la notte prima del vaccino è stata come quella che precede un esame. "Un batticuore unico", racconta dopo l’iniezione. "Avevo paura e invece non mi sono neanche accorta dell’ago. Abbiamo aspettato tanto questo momento". Non vedeva l’ora anche Alessandra Del Miglio, classe 1941, arrivata sull’Adda da Milano, tanto tempo fa. È stata la prima ospite della Rsa di via Nenni a ricevere la dose Pfizer: "Ho aspettato gli infermieri alla finestra", ammette felice. "La giornata che ha portato la grande speranza verrà ricordata a lungo – dice il coordinatore Simone Centenaro –. Fino all’ultimo abbiamo temuto che saltasse tutto. Con i chiari di luna sulle forniture, la partenza della campagna era a rischio. Abbiamo ricevuto 18 fiale su 56 richieste, ma forse è un bene. Dopo l’iniezione gli scettici si stanno ricredendo". Per la prima tranche la scelta è caduta "su chi non era mai entrato in contatto con il virus, persone completamente inermi – aggiunge il responsabile della struttura –. È stato davvero emozionate", "dopo tutto quello che abbiamo passato", sottolinea Armida.

Qui, durante la prima ondata i decessi sono stati una ventina "poi abbiamo blindato tutto, ma è stata dura. Per mesi abbiamo combattuto a mani nude, adesso abbiamo un’arma contro la malattia". Un messaggio che gli over 80 hanno recepito benissimo: "L’educatrice ha portato avanti un grande lavoro di informazione, ma da settimane è in corso una specie di tribunale elettorale vecchio stile che va in scena a tutte le ore: il partito dei no-vax, decisamente esiguo, è praticamente sparito". Ora si teme per i ritardi della casa farmaceutica americana: ieri Pfizer ha annunciato un taglio del 20%, almeno fino al primo febbraio. Intanto, alla casa di riposo la direzione ha deciso di togliere le tende dalla grande vetrata-acquario che all’ingresso separa familiari e ospiti.

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