Un sistema per curare i 52mila profughi arrivati dall’Ucraina

Sono quasi 52 mila i profughi ucraini arrivati in Lombardia a causa della guerra scatenata dall’invasione della Russia di Putin: il 40% dei 129.623 totali giunti in Italia secondo gli ultimi dati del Viminale, fa sapere la Regione annunciando d’aver adottato "una piattaforma innovativa per gestire l’accoglienza e l’assistenza sanitaria" dei rifugiati dall’Ucraina, che nella quasi totalità sono donne, bambini, anziani e malati. Un sistema sviluppato "in collaborazione con il gruppo Engineering partner di Aria Spa e ad uso esclusivo degli operatori", che "risponde a elevati standard di sicurezza", ed è accessibile dal web in architettura cloud attraverso i pc e i tablet; il suo scopo è "censire e assistere in modo efficace i profughi appena arrivati", in particolare "anziani, minori e soggetti con patologie", individuando "le strutture più adatte al rifugiato, garantendogli le necessarie prestazioni sanitarie e prevenendo la possibile diffusione di malattie infettive".

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