Un aperitivo sul Naviglio con le guardie zoofile

Robecco affiderà al corpo il compito di vigilare sul rispetto delle regole. L’obiettivo è di evitare pericolosi assembramenti

Il Naviglio Grande a Robecco

Il Naviglio Grande a Robecco

Robecco sul Naviglio (Milano), 30 giugno 2020 - Strade alzaie piene di ciclisti e rischio assembramenti in agguato. Nonostante la situazione sanitaria vada migliorando non si può ancora dire che siamo fuori dall’emergenza e così, in molti comuni, sorge il problema di come contenere la folla di giovani che, anche giustamente, vogliono godersi questi momenti di sole estivo. A Robecco il Comune ha stretto un accordo con le guardie zoofile del corpo Guardie nazionali ambientali. Volontari che domenica pomeriggio hanno svolto il primo servizio in via Ripa Naviglio, quella che collega il vecchio ponte degli scalini al ponte lungo la strada statale 526.

Si tratta di una strada comunale di poche centinaia di metri con alcuni locali pubblici che viene letteralmente presa d’assalto da ragazze e ragazzi. Movida serale, aperitivi, ma anche distendersi lungo l’imbarcadero a prendere il sole e qualche tutto nel naviglio in attesa delle ferie sono una costante in via Ripa Naviglio nei mesi estivi. A parte i divieti che esistono da diversi anni, sono ancora vietati gli assembramenti e c’è l’obbligo di indossare la mascherina ancora per alcuni giorni. Nelle ultime domeniche sono stati notati decine di ragazzi lungo la sponda del Naviglio Grande, cosa che è consentita a patto di evitare affollamenti inappropriati. Compito dei volontari sarà quello di raccomandare ai ragazzi il distanziamento sociale. Non è stato semplice il primo giorno. Ad affollare via Ripa Naviglio sono, soprattutto, persone provenienti da fuori territorio. Alcuni addirittura arrivavano da di Milano.

I volontari rischiano di essere visti come personaggi capaci solo di rovinare qualche ora di puro relax. Domenica pomeriggio un ragazzo straniero era pronto a lanciarsi dal vecchio ponte degli scalini per un tuffo ripreso dagli amici posizionati, smartphone alla mano, lungo la strada alzaia. Video che sarebbe stato, naturalmente, postato sui social. Alla vista dei volontari il giovane non si è minimamente preoccupato di evitare il tuffo. Soltanto alla minaccia che avrebbe subito una multa salata è corso verso l’alzaia tuffandosi comunque per raggiungere Cassinetta a favore di corrente nel giro di pochi minuti. Insomma, questa è la situazione. La stragrande maggioranza di coloro che affollano la bellissima zona di fronte al Castello Archinto e a Villa Gaia rispettano le regole e ringraziano i volontari quando forniscono consigli e raccomandazioni. Come quella rivolta ai ciclisti di moderare la velocità. Nonostante un cartello in bella vista all’ingresso di via Ripa Naviglio nessuno si avvede del divieto di superare i dieci chilometri l’ora. Il servizio anti assembramento continuerà anche nelle domeniche successive. I volontari avranno a disposizione un pacco di mascherine chirurgiche che doneranno a coloro che ne fossero sprovvisti.

 

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