LAURA LANA
Cronaca

Turismo inclusivo a Cinisello. Inaugurate le mappe sensoriali

L’Unione ciechi di Bergamo ha visitato Villa Ghirlanda, sperimentando percorsi tattili e sonori

Turismo inclusivo a Cinisello. Inaugurate le mappe sensoriali

Nel complesso e nel parco sono state installate quattro postazioni per ipo e non vedenti

L’Unione ciechi di Bergamo ha ufficialmente aperto il “Giardino sensoriale“, il progetto di mappe audio-visuo-tattili a Villa Ghirlanda Silva. "Inclusione significa dare a tutti la possibilità di vivere e apprezzare il nostro patrimonio culturale", è stato spiegato prima di provare i percorsi nella dimora storica e nel suo parco. Un itinerario inclusivo, con la visita guidata, per scoprire e valorizzare uno dei beni culturali più preziosi dell’hinterland attraverso i sensi. "Grazie a mappe sensoriali accessibili a tutti, il progetto consente un’esperienza unica, visiva, tattile e sonora, che racconta la storia di questo gioiello storico", ha sottolineato il sindaco Giacomo Ghilardi. I pannelli visuo-tattili e sonori sono collocati in punti strategici del complesso. Si tratta di vere e proprie mappe, progettate secondo i principi del design for all, che consentono diverse modalità di lettura, facilitando la condivisione di esperienze. Un progetto che oggi diventa realtà e che consentirà davvero a tutte le persone, anche con deficit sensoriale, di scoprire e conoscere Villa Ghirlanda.

"Diamo il via a un nuovo modo di vivere la storia e la ricchezza della dimora e del suo giardino in una dimensione visuo-tattile e sonora, facilitando la condivisione di esperienze per una cultura sempre più inclusiva", ha commentato l’assessore alla Cultura Daniela Maggi. I pannelli sono stati installati in diversi punti dell’edificio e del giardino, integrando elementi visivi (testi, disegni e diagrammi), elementi tattili (testi in braille, disegni in rilievo) e contenuti audio di carattere descrittivo e narrativo con QR code e Tag NFC. In totale sono quattro i percorsi presenti, che consentiranno di ricevere informazioni e dettagli sul sito storico e le sue caratteristiche: gli itinerari sono stati studiati ripercorrendo, in parte, il documento “Descrizione di Villa Silva“ del 1811, opera dell’antico proprietario, il conte Ercole Silva, cultore di storia e botanica.