Treno deragliato a Pioltello, ritardi e cancellazioni: "Noi,come cittadini di serie B"

Milano, 27 gennaio 2018 - Dopo il disastro, la paura e i disagi a catena per una giornata da incubo. Ritardi, cancellazioni e variazioni l’hanno fatta da padrone sulla linea Milano-Treviglio. Proprio all’altezza di Pioltello si sono verificati rallentamenti e ritardi medi di 20 minuti. Cancellazioni e ritardi che i viaggiatori hanno scoperto solo all’arrivo in stazione. Anche per questi disagi non hanno avuto molto successo i bus sostitutivi tra Treviglio e Gorgonzola (Metro verde MM2) con fermate intermedie a Cassano, Trecella, Pozzuolo Martesana, Melzo e tra Vignate e Milano Lambrate con fermate a Pioltello, Segrate, Milano Lambrate. Trenord ha organizzato più di 40 bus. Chi ha potuto è rimasto a casa e pochi si sono comunque ritrovati sulle banchine.

«Da anni segnaliamo situazioni a volte inaccettabili sia per quanto riguarda la manutenzione della rete ferroviaria, sia per quella del parco rotabile - fanno sapere i comitati pendolari -. Ci aspettiamo che il rispetto di istituzioni e aziende si traduca finalmente in veri e attenti investimenti su manutenzione, sicurezza e informazione ai clienti». Potenziamento del call center e una maggiore presenza di personale e «berretti verdi» non bastano ai pendolari che arrivano in stazione e trovano la soppressione o la cancellazione del loro treno indicata sul tabellone. E non è andata meglio ieri mattina neppure ai pendolari pavesi che non avrebbero dovuto essere interessati dai disagi dell’incidente. Eppure a causa di un problema tecnico che si è verificato alle 7.30 a un treno passeggeri in viaggio tra Locate e Certosa, i convogli per Milano che dovevano partire nelle prime ore della giornata, hanno subito ritardi fino a 135 minuti come riportava il tabellone alla stazione di Pavia. Alle 9.45 la circolazione ferroviaria è tornata regolare, ma 12 treni regionali sono stati limitati nel percorso.