ROBERTA RAMPINI
Cronaca

Tar Lombardia annulla l'ordinanza per il progetto ferroviario Rho-Parabiago

Il Tar Lombardia annulla l'ordinanza del progetto ferroviario Rho-Parabiago per una valutazione d'impatto ambientale frammentaria.

Il contestato progetto del quarto binario subisce un altro rallentamento Stato e Rfi verso la valutazione del ricorso al Consiglio di Stato

Il contestato progetto del quarto binario subisce un altro rallentamento Stato e Rfi verso la valutazione del ricorso al Consiglio di Stato

La Valutazione d’impatto ambientale è stata giudicata troppo vecchia e frammentaria dalla terza sezione del Tar Lombardia, che ha accolto il ricorso del Comitato Rho-Parabiago. Di conseguenza, è stata annullata l’ordinanza di approvazione del progetto definitivo del potenziamento della linea ferroviaria nella tratta Rho-Parabiago, adottata il 28 giugno 2023 dal commissario straordinario di Rfi.

Il contestato progetto del quarto binario subisce un ulteriore rallentamento, e i lavori avviati la scorsa estate saranno presumibilmente sospesi. In sintesi, il Tar non mette in discussione l’intero progetto, ma critica la scelta di eseguire la Valutazione di Impatto Ambientale in due fasi: nel 2014 sul progetto definitivo integrato presentato nel 2013 e nel 2022 solo sulle parti modificate in seguito ai rilievi del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.

Secondo il presidente della sezione ambiente del Tar, Marco Bignami, "il provvedimento di valutazione d’impatto ambientale avrebbe invece dovuto o rivalutare integralmente il progetto, o motivare espressamente sulle ragioni per le quali il parere del 2014 aveva conservato piena attualità". Per questo, i magistrati stabiliscono che "l’ordinanza commissariale attesta la compatibilità dell’opera sulla base di dati e valutazioni che non riflettono il principio di attualità e di completezza" e quindi annullano l’ordinanza del 28 giugno 2023.

Cosa succederà ora? "Lo Stato e Rfi ora devono analizzare la sentenza del Tar, valutare il ricorso al Consiglio di Stato, definire la procedura per la Valutazione di Impatto Ambientale e quella del nuovo atto di approvazione del progetto definitivo", si legge sul sito del Comune di Vanzago.

"Informeremo i cittadini e tutti gli interessati sullo stato dei lavori e sull’eventuale ripresa non appena riceveremo informazioni da Rfi, Italferr o dall’appaltatore - continua -. La sentenza impatta le procedure di esproprio in corso, pertanto si invitano gli espropriati a rivolgersi ad Italferr e ha effetto anche sul progetto di spostamento del Canale Villoresi".

Per il Comitato Rho-Parabiago che ha promosso il ricorso si tratta di una "vittoria parziale" che però potrebbe riaprire il dibattito sull’opera.