Da periferia a galleria d’arte: con Zu-art i muri sono opere / FOTO e VIDEO

Street artist al lavoro per colorare questo angolo di Nord Loreto

Looper Fest, uno degli artisti al lavoro

Looper Fest, uno degli artisti al lavoro

Milano, 11 giugno 2017 - Artisti all'opera per trasformare il vicolo del Fontanile di via Zuretti, così chiamato perché lì sotto scorre la roggia degli Elemosinieri, in una galleria d’arte a cielo aperto. È in corso la seconda edizione di «ZuArt», evento cittadino che quest’anno si sposa con l’iniziativa di arte urbana milanese «Looperfest» per portare avanti il processo di rigenerazione cominciato lo scorso anno: l’azione pittorica corale, che ha già ridato vita a un’area degradata, ora si estende coinvolgendo anche parte del residence Zuretti 61, tra i principali partner dell’iniziativa insieme a Loop Colors. Forme e colori stanno creando una magia d’arte contemporanea. E tutto nasce da un’idea del collettivo ZuArt, creato da Petra Loreggian, nota conduttrice radiofonica, insieme a Pippo Amato di Amici della Martesana-Greco e Giuseppe Ronzano di Zuretti 61. «Gli artisti in arrivo da tutto il mondo - spiegano i promotori - stanno lavorando per creare un’inedita scenografia d’arte contemporanea, dare nuova vita e colore al Vicolo e fare da cornice, con le loro opere, a tre giorni di steet art» tra venerdì e oggi.

Un weekend che ha portato colore, ma anche musica e aggregazione in questo angolo di città, parte del quartiere ribattezzato NoLo (che sta per Nord Loreto). All’opera Arsek & Erase da Sofia, Boogie da Basilea, Bonzai da Londra, Chas dall’Olanda, Hombre dalla Germania. Ancora: Insane 51 da Atene, Odeith come rappresentante del Portogallo, lo scozzese Smug e, a fare gli onori di casa, il milanese Raptuz. A questi si sono aggiunti altri steet artist. Non solo muri da decorare: è in corso anche la decorazione di pannelli che saranno poi donati alle scuole del Municipio 2, che patrocina l’iniziativa. «Abbiamo patrocinato l’evento perché rappresenta in modo evidente, come sperimentato l’anno scorso, quanto l’eccellenza artistica, la buona musica e la cultura in senso ampio possano contribuire a ridare bellezza e dignità ai territori allontanando degrado e abbandono», dichiara Marzio Nava, vicepresidente del Municipio 2. Intervenuto anche il consigliere comunale Alessandro De Chirico (Fi). E non finisce qui, perché da scoprire c’è pure un «evento nell’evento»: la porzione finale del Vicolo del fontanile, in stato di abbandono, avrà un nuovo look grazie al Politecnico e agli studenti di Arnold (Art in NoLo social district), laboratorio di sintesi finale del secondo anno di laurea magistrale in Interior design. Contemporaneamente, l’associazione Amici della Martesana-Greco promuove l’esposizione di quadri dalle sponde del Naviglio Piccolo fino al Vicolo, creando una «Montmartre sulla Martesana».

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