Shopping all’Upim senza pagare. Fermata 25enne

La ragazza aveva tentato di nascondere i capi rubati nel passeggino con i suoi due bambini

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Ha fatto shopping a modo suo nel grande magazzino e poi si è avvicinata tranquillamente al’uscita. Perché la sua intenzione non era di pagare ma di darsel a gambe dopo aver nascosto magliette e camicie nel passeggino dove erano tranquillamente seduti i suoi due bambini.

La manovra non è riuscita alla 25enne che sabato pomeriggio intorno alle 18.30 ha deciso di fare spesa all’Upim di corso Buenos Aires. La ragazza, entrata nel negozio con passeggino e bimbi, si è attardata parecchio lungo le corsie dell’abbigliamento, scegliendo alla fine alcuni capi, per lei e i figli, pescando con gusto tra gli scaffali delle novità di stagione.

Forse però non si è accorta che un addetto alla sicurezza del negozio aveva preso a tenerla d’occhio da lontano, dopo essersi accorto che la giovane mamma era un po’ troppo sbrigativa con i vari capi che qui e lì sceglieva, dal momento che non si limitava ad appoggiarli sopra passeggino come sarebbe stato normale, ma si ingegnava invece ad infilarli nelle tasche un po’ nascoste della carrozina, dando la sensazione di voler piuttosto nasconderli.

E in effetti, una volta concluso lo shopping, la ragazza si era ben guardata dal prendere la direzione delle casse, dirigendosi invece verso l’uscita per una fuga all’inglese. Peccato per lei che però, a quel punto, l’addetto alla sicurezza che già da un po’ l’aveva notata, alla fine è intervenuto bloccandola e in quel modo impedendole di scappare. Ad un rapido controllo, dal passeggino è spuntata merce non pagata per un valore sui 200 euro. L’uomo della security ha chiamato la polizia e la giovane, con qualche altra debuncia sulle spalle, è stata arrestata in flagranza per il furto.

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