Segrate, venti cantieri pronti a ripartire: convocate le imprese

Il sindaco Micheli guarda al dopo lockdown tra scuole, strade e illuminazione da sistemare in tutti i quartieri cittadini

Migration

Una ventina di cantieri pronti a ripartire, Segrate ha già iniziato le trattative per sbloccare i lavori pubblici. Scuole, strade e marciapiedi, parchi e illuminazione sono tra i nodi che dovranno essere sciolti nei prossimi giorni. È partita una richiesta di cofinanziamento alla Regione per la sistemazione di una villetta di via Marmolada confiscata alla criminalità organizzata, il piano è di renderla disponibile per attività sociali entro l’estate. La giunta ha già avviato un’interlocuzione con gli operatori per poter dare seguito ai progetti congelati dal lockdown. "Abbiamo fatto il punto della situazione e chiamato le imprese interessate", conferma il sindaco Paolo Micheli, che nei giorni scorsi ha fatto il punto con i tecnici del comune e gli assessori coinvolti nei progetti. A maggio partiranno i cantieri per la sistemazione del ponte ciclopedonale di Lavanderie, il completamento del nuovo parco giochi a Novegro, interrotto dall’emergenza, la manutenzione del teatro della scuola elementare di San Felice e della palestra della scuola media di San Felice. Urgenti i lavori nelle scuole, così da essere pronti per un’eventuale ripresa delle attività didattiche già da settembre. Entro fine agosto, quindi, bonifica dell’amianto e rifacimento della recinzione esterna alla primaria di via De Amicis, riqualificazione delle due scuole materne di San Felice. E ancora: importanti interventi di sistemazione della scuola media di Redecesio, mentre a Milano 2 sono in calendario la sistemazione dei tetti della scuola d’inglese e delle scuole materne e il completamento della sistemazione della palestra della scuola media.

Patrizia Tossi

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro