Ruba il portafoglio a una donna in posa per una foto Immortalato, il borseggiatore finisce in manette

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Se si fossero accordati per scattare la “foto perfetta“ cogliendo l’attimo, probabilmente avrebbero dovuto tentare più e più volte. E invece il caso stavolta ha lavorato a favore della vittima, inchiodando il ladro. Sì, perché il manolesta ha infilato le mani nella borsa della sua vittima proprio mentre questa era in posa davanti al Castello Sforzesco per una foto ricordo scattata da una sua amica a qualche metro di distanza. E, neanche a farlo apposta, il borseggiatore è stato immortalato proprio mentre arraffava il portafoglio con dentro 600 euro. È stato facile per la polizia, subito contattata, trovarlo a poca distanza: è un senegalese di 41 anni, senza fissa dimora, con precedenti e irregolare, che è stato arrestato in flagranza per furto con destrezza.

Vittima è una profuga ucraina di 40 anni, da poco arrivata a Milano con il figlio, che mercoledì mattina stava passeggiando per il centro in compagnia di un’amica di 48 anni da tempo residente a Milano, che la sta ospitando. Una volta davanti al Castello, attorno alle 12.30, ha espresso il desiderio di essere fotografata per conservare un ricordo con uno dei principali monumenti della città. In quel momento passeggiavano milanesi e turisti ma la piazza non era affollata come succede nel weekend. Una volta scattata la foto, le amiche si sono avvicinate al chiosco di gelati, ed è stato in quel momento che la quarantenne si è accorta di non avere più il portafoglio. Quindi è scattata la richiesta di aiuto alla polizia.

Le donne si sono accorte subito, guardando la foto, della presenza del ladro nella foto: un uomo con il cappello che allungava una mano nella borsetta. E hanno mostrato l’immagine agli agenti motociclisti della polizia di Stato. Gli agenti si sono messi subito sulle tracce dell’uomo, trovandolo qualche decina di metri più in là. Dei soldi che erano all’interno del portafoglio, 600 euro, ne erano rimasti 200. Evidentemente, l’uomo aveva consegnato gli altri 400 a un complice che nel frattempo era riuscito a dileguarsi. E il senegalese, incastrato dalla foto, è finito in manette.

M.V.

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