Rozzano, follia al parco: lite per il cane finisce a coltellate

Milano, 18 novembre 2018 - Folle al “Parco 2”: prima minaccia di tagliare la gola a un cagnolino, poi inveisce contro la proprietaria e infine accoltella, ferendolo gravemente, un anziano intervenuto in difesa della donna. Il fatto è accaduto venerdì, poco dopo mezzogiorno, nel cuore del Parco 2 a poche decine di metri dalla piscina comunale. L’aggressore, un uomo di 64 anni residente a Rozzano e già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti  stava transitando all’interno del parco nella zona che costeggia via Perseghetto quando si è trovato un cane di media taglia che gli correva di fronte e, senza che l’animale lo abbia aggredito, gli ha sferrato un calcio e immediatamente dopo ha estratto un coltello dalla tasca con l’intenzione di colpirlo. Terrorizzata  è intervenuta la padrona in difesa del cagnolino che ha implorato l’uomo di finirla e di mettere via quel coltello ma il 64enne, completamente fuori controllo, ha iniziato a inveire e minacciare la donna. Le urla della donna hanno attirato l’attenzione di un anziano che stava passeggiando al parco col suo cane.

L’uomo di 78 anni anche lui residente a Rozzano è intervenuto in difesa della donna ma è stato a sua volta aggredito dal pregiudicato che lo ha preso a pugni e poi spinto facendolo cadere  a terra. Il 78enne è riuscito a rialzarsi e ha sferrato un pugno al volto dell’aggressore che però gli è saltato addosso colpendolo con un fendete alla nuca e provocandogli una profonda ferita. Nel frattempo la padrona del cane era riuscita ad avvisare il 112 e sul posto sono intervenuti i carabinieri della tenenza di Rozzano, guidati dal comandante Massimiliano Filiberti, che hanno trovato l’aggressore che ancora si accaniva contro la vittima riuscendo a strapparlo dalle sue mani e scongiurando il peggio. 

L’anziano eroe che ha rischiato la vita per difendere una donna e il suo cane è stato trasportato in gravi condizioni al pronto soccorso dell’ospedale Humanitas dove è attualmente ricoverato sia per la profonda ferita alla testa che per un malore dovuto alla lite: le sue condizioni sarebbero comunque in fase di miglioramento. Per il violento aggressore invece si sono aperte le porte del carcere e ora dovrà rispondere di tentato omicidio oltre che di violazione di un provvedimento di allontanamento per stalking a cui era sottoposto. Una giornata di terrore vissuta in un parco cittadino il giorno in cui sono stati resi noti i dati delle città a rischio sicurezza e Rozzano è risultata al decimo posto di una classifica nazionale e con incidenza criminalità «elevatissima».