Ricorso al Riesame per svelare le carte

Stanno valutando un probabile ricorso al Tribunale del Riesame i legali di alcuni dei collaboratori di Beppe Grillo e Vincenzo Onorato che tre giorni fa sono stati i destinatari di perquisizioni della Guardia di Finanza nell’indagine sulla presunta "mediazione illecita" del fondatore dei Cinquestelle che, è questa l’ipotesi, in cambio di un contratto di 240 mila euro per fare pubblicità a Moby sul suo blog avrebbe inoltrato ai parlamentari M5S le richieste di aiuto avanzate dall’armatore, peraltro suo amico di lunga data.

L’eventuale impugnazione del provvedimento firmato dal pm Cristiana Roveda e dall’aggiunto Maurizio Romanelli consentirebbe una prima discovery di tutte le carte in mano all’accusa. Tra queste anche le chat su cui si è maggiormente concentrata l’attenzione degli inquirenti. Gi atti investigativi, con un eventuale ricorso al Riesame, potrebbero essere ora depositati in modo da consentire alle difese di fare una contromossa e replicare, magari chiedendo un interrogatorio.

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