Restyling in città, cantieri aperti. Protesta per gli alberi abbattuti

A Cassano d'Adda, polemiche per abbattimento di alberi durante lavori di restyling. Comune risponde con progetto di riforestazione, piantumando nuove piante sul territorio. Polemiche su attivisti ambientali.

Cantieri aperti per il restyling della città in più zone del territorio e tra realizzazioni di nuovi parcheggi e rigenerazioni del piazzale centrale cittadino non sono mancati sradicamenti di piante che hanno aperto a forti proteste soprattutto attraverso i social. In risposta alle accuse per l’abbattimento di piante, causato delle intemperie del clima degli ultimi anni e per quelle tagliate per ammaloramento o morte a causa della siccità, il Comune comunica le cifre di nuovi alberi piantumati per la riforestazione sul territorio comunale: 243 le piante messe a dimora nello scorso anno, di cui 188 piantumate a bosco dagli alunni delle scuola elementari e 55 quelle in sostituzione di alberi abbattuti o nuove alberature. A questi si aggiungeranno altre 183 presenze di nuovi alberi in programma nel 2024 tra piante messe a bosco dagli alunni della primaria e nuove piantumazioni. "Abbiamo molto a cuore la difesa dell’ambiente - così l’assessore all’Ambiente Mario Cerri - questo progetto di riforestazione sta infatti a dimostrare le attenzioni e cura del verde da parte dell’amministrazione comunale".

La necessità del sacrificio degli alberi si rende spesso necessaria per creare nuovi spazi liberi per progetti di opere pubbliche o strutture private utili alla comunità. Un concetto che secondo molti cittadini viene strumentalizzato da attivisti in difesa del verde pubblico, non sempre pronti alle proteste ma operativi solo in funzione all’esecutivo politico di turno alla guida della città. Sono in tanti infatti a sostenere che la lotta all’abbattimento di piante viene propagandata da coloro che sono definiti da più di un cittadino difensori part-time degli alberi.S.D.