Anche oggi è Record Store, potere al vinile

Grande successo della giornata che celebra i negozi di dischi indipendenti. Più di 300 uscite per l’occasione, domina il rock

Record Store Day

Record Store Day

Milano - ​È di nuovo Record Store Day, la giornata che nel mondo celebra i negozi di dischi indipendenti tornata, dopo due anni, nella sua collocazione originaria di aprile. Un appuntamento da 15 anni per tutti gli appassionati di musica "fisica" che ieri hanno potuto sbizzarrirsi scegliendo fra oltre 300 uscite in vinile proposte in esclusiva per l’occasione, tra cui molte edizioni speciali di classici del rock, da David Bowie a Lou Reed. Gli U2 con "A Celebration", un singolo del 1982 proposto in una veste inedita, e i Cure con "Pornography", che quest’anno festeggia 40 anni dalla prima edizione, sono stati i titoli più richiesti da Psycho di via Zamenhof, indirizzo cult per i rockettari in piedi dal 1988. Prima del Covid per il Record Store Day da queste parti si organizzava un vero e proprio party, anche con musica dal vivo. "Un po’ per la difficoltà a controllare il Green pass, obbligatorio per gli eventi, e un po’ perché molti sono via per il ponte del 25 aprile, questa volta abbiamo preferito rinunciare alla festa" spiega il socio Amos Rossi. A muoversi fra gli scaffali ci sono soprattutto gli habitué come Maurizio Carminati, 61 anni, collezionista dei Pink Floyd a cui ha dedicato un’intera stanza con più di mille titoli o Max, editore di Tsunami edizioni, che ha a casa sua 5mila fra cd e vinili. Entrambi d’accordo sulla necessità di acquistare supporti fisici "per sostenere chi la musica la fa".

Da Massive Music Store di via Fara il 33 giri più gettonato della giornata è stato, a sorpresa, la ristampa di "Northern Star" di Melanie C, ex Spice Girls. "Un chiaro esempio di retromania anni Novanta visto che non parliamo certo di un capolavoro. Va forte anche il remix di "Who’s That Girl": Madonna ha sempre uno zoccolo duro di fan "devoti"" spiega Alessandro Localzo, titolare del negozi aperto dal 1997 con un catalogo di 100mila fra cd e lp. Fra gli acquirenti Daniele Benvenuti, 29 anni ed esperto in comunicazione, felice di aver trovato il doppio 33 giri di "Number 1’s" di Mariah Carey, fra le releases della giornata. "Ce l’ho pure in cd ma in lp è un’altra cosa". Prezzo: 50 euro. Troppo? "Su EBay è già proposto a 100 euro: purtroppo c’è gente che acquista le edizioni speciali del Record Store Day per rivenderle a prezzi gonfiati" segnala Localzo.

Spazio agli eventi invece nei negozi "ibridi". Come Reverend di via Zuretti che vende 33 giri ma è anche un locale serale, aperto dallo scorso giugno: ieri ha ospitato la presentazione di "Greatest Hits", un libro sull’arte del writing firmato dalla fotografa Shyla Nicodemi. "Da noi si può venire ad acquistare un vinile anche in piena notte, dai vecchi titoli del soul e del black fino alle produzioni delle etichette indipendenti" spiega il dj Andrea Testa, socio dell’attività. Dj set dal reggae al soul anche da "Brudies", nuovo store in Bicocca aperto da marzo, che vende oltre al vinile abbigliamento vintage. Oggi la mania dei 33 giri prosegue in zona Mecenate all’East Market con tante rarità discografiche mentre a pochi metri dalla Darsena il bicycle café Vetra ReCicli ospita un collettivo di deejay tra elettronica, hip hop e pop.

 

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