Visite mediche pagate in contanti, primario del Sacco assolto dall'accusa di peculato

Per la procura Maurizio Viecca aveva riscosso circa 20mila euro per visite nel suo studio privato, senza versare quanto spettava all'Asst. Tesi respinta dal primario e oggi dai giudici

ospedale Sacco

ospedale Sacco

Finisce un incubo giudiziario per Maurizio Viecca, primario di cardiologia del Sacco e noto perché era tra gli esperti che in tv, durante la pandemia, ha dato indicazioni e consigli. Il primario è stato infatti assolto dall'accusa di peculato  con la formula "perché il fatto non sussiste". Lo ha deciso oggi pomeriggio la quarta sezione penale di Milano (presidente del collegio Elisabetta Canevini), accogliendo la tesi difensiva del legale del medico, l'avvocato Giuseppe Lucibello.

Visite pagate in contanti

Viecca era finito sotto processo a Milano con l'accusa, secondo le indagini del pm Giovanni Polizzi, di essersi fatto pagare in contanti visite rese in regime di 'intramoenia allargata' senza così versare all'azienda sanitaria la percentuale dovuta in base alle parcelle. Ipotesi d'accusa cancellata con l'assoluzione odierna, mentre la Procura chiedeva per il primario una condanna a 3 anni. In particolare, secondo la Procura, Viecca, dopo aver riscosso l'onorario per le prestazioni effettuate presso il suo studio privato, 12.700 euro nel 2018 e 7.370 tra gennaio e ottobre 2019, avrebbe omesso di versare quanto spettava per legge alla Asst Sacco-Fatebenefratelli (parte civile nel processo), violando così la normativa sullo svolgimento dell'attività libero-professionale "intramuraria" concordata con l'ente pubblico.

Maurizio Viecca
Maurizio Viecca

L'accusa

Sempre per l'accusa, anziché utilizzare gli sportelli di cassa dell'Asst o il collegamento per proprio studio alla rete informatica aziendale, avrebbe ricevuto i compensi per le sue prestazioni in contanti. Denaro, in tutto circa 20mila euro, che avrebbe poi versato, "omettendone ogni fatturazione", scriveva il pm, sul suo conto corrente. Viecca, tramite la sua difesa, aveva sempre respinto le accuse e oggi per il medico è arrivata l'assoluzione con formula piena da tutte le contestazioni di peculato. Motivazioni del verdetto tra 90 giorni 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro