Pranzo di Pasqua e mascherina, il consiglio di Pregliasco: "Tenerla il più possibile"

Secondo il virologo la mascherina sarà necessaria anche in estate, almeno fino a quando non sarà vaccinato il 30-40% della popolazione

Fabrizio Pregliasco

Fabrizio Pregliasco

Milano, 29 marzo - Saranno feste e pranzi pasquali all'insegna, ancora una volta, della prudenza. L'invito a non abbassare la guardia quando ci si trova in un ambiente familiare arriva dal virologo Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell'Irccs Galeazzi di Milano, che intervenendo a Un Giorno da Pecora su Rai Radio 1 ha consigliato di "indossare la mascherina in casa quando si vanno a trovare i parenti per il pranzo di Pasqua, e di toglierla esclusivamente nei momenti più necessari. Io la metterei sicuramente", conclude il virologo.

Ma è probabile che la convivenza con le mascherine andrà avanti ancora per mesi e probabilmente oltre l'estate, come avverte lo stesso Pregliasco. "Sarebbe meglio, anche se mi rendo conto di passare per menagramo. Bisogna vedere i numeri. Per toglierle, bisogna vaccinare almeno il 30-40% della popolazione.I modelli matematici dell'Iss - conclude il virologo - ci dicono che in estate avremo un periodo di rasserenamento, tutto dipende dalla quantità di vaccini".

 

 

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