Posto fisso in cattedra per 22mila "Ma i candidati saranno di meno"

Lo scorso anno, a fronte di 25mila contratti concessi alla Lombardia, ne furono firmati appena il 35%. I sindacati: "Colpa di quiz che tagliano le gambe e di graduatorie ormai vuote, soprattutto per il sostegno"

Migration

di Simona Ballatore

Sono 22.177 le assunzioni a tempo indeterminato concesse alla Lombardia per il personale docente della scuola, dall’infanzia alle superiori. Questo il contingente autorizzato dal Mef, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, per l’anno scolastico 202223. A renderlo noto è stato ieri il Ministero dell’Istruzione. Sono 94.130 i posti autorizzati in tutta Italia; a questo si aggiunge il via libera all’assunzione di 317 dirigenti scolastici e il trattenimento in servizio di 44 presidi per coprire i posti vacanti. " Il numero di posti su cui possono essere disposte le assunzioni a tempo indeterminato è assegnato per il 50% alle graduatorie dei concorsi per titoli ed esami attualmente vigenti e, per il restante 50%, alle graduatorie ad esaurimento", spiegano dal Ministero, ricordando l’ambizioso obiettivo: "Garantire le assunzioni in tempo utile per il corretto avvio dell’anno scolastico".

"Per quanto riguarda le immissioni in ruolo, ci aspettavamo quel dato – commenta Tobia Sertori, segretario Flg Cgil Lombardia –. Ma il tema vero è che anche l’anno scorso, su un contingente di 25mila e rotti posti, siamo riusciti a coprirne solo il 35%, per assenza dei candidati nelle graduatorie". Impossibile fare una previsione al momento: ci sono concorsi aperti e tutti in fase di pubblicazione. "Nonostante i vari concorsi ordinari e straordinari – continua Sertori – in molte discipline ci sono già più posti che idonei. Anche perché il percorso concorsuale, col quiz a crocette, ha tagliato le gambe a tanti, in alcuni casi si riesce a coprire solo il 10% dei posti vacanti". Si teme quindi il déjà vu dello scorso anno.

"C’è una gestione complessa e un sistema di reclutamento sbagliato che porta a non avere la garanzia di immettere in ruolo il contingente autorizzato. Il sistema di selezione non è adatto alla scuola - continua il sindacalista della Flc Cgil –. Vedremo al termine di tutti i concorsi quale sarà la necessità di attingere dalle graduatorie dei supplenti, certo è che non tutte le graduatorie saranno pubblicate per l’inizio delle lezioni. Anche perché la Lombardia gestisce anche i concorsi per altre regioni". Mentre si resta in attesa della ripartizione delle classi di concorso, resta la preoccupazione sul sostegno: "Riusciremo a coprire col personale autorizzato circa 600 posti, ma a me risultano già 8.500 posti vacanti sul sostegno dopo i trasferimenti – sottolinea Massimiliano Sambruna, Cisl Scuola Milano –. Il problema è che non abbiamo candidati in particolare per il sostegno, per matematica alle medie e alle superiori e per italiano alle medie. E il concorso ordinario non termina in tempo utile per queste immissioni in ruolo".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro