Porta Venezia, blitz della polizia tra i migranti. E scoppia la polemica politica

Da tempo i residenti chiedevano un intervento contro i bivacchi nella striscia di verde che costeggia i binari del tram di via Veneto e lungo le scale che conducono ai Bastioni

Controlli della polizia in zona Porta Venezia (La Presse)

Controlli della polizia in zona Porta Venezia (La Presse)

Milano, 10 luglio 2018 - Controlli della polizia e della Guardia di Finanza tra gli immigrati che stazionano nei giardini di via Vittorio Veneto e lungo i Bastioni di Porta Venezia, a Milano. L'operazione, che ha visto impegnati molti uomini, è scattata nel pomeriggio di oggi e ha già disposto l'accompagnamento in questura di alcuni extracomunitari per accertare la loro posizione. Da tempo i residenti chiedevano un intervento delle forze dell'ordine contro i bivacchi nella striscia di verde che costeggia i binari del tram di via Veneto e lungo le scale che conducono ai Bastioni.

Milano, la lunga notte dei migranti fra Porta Venezia e Centrale 

Proprio i "bivacchi" in zona Porta Venezia sono finiti al centro di uno scambio di accuse fra centrodestra e centrosinistra in merito all'attribuzione delle 'colpe' della situazione venutasi a creare. Se per il centrosinistra la colpa è anche delle nuove politiche del governo e dei rimpatri dagli altri Paesi Ue, per il centrodestra la colpa è del sindaco Giuseppe Sala e della sua posizione 'morbida' sui migranti. Oggi i deputati del Partito Democratico hanno firmato un'interrogazione al ministro dell'Interno Matteo Salvini per chiedergli di "contrastare le situazioni di degrado e gli accampamenti abusivi riapparsi dopo mesi a Milano", e di "ridefinire le priorità della politica migratoria dell'Italia". Non si è fatta attendere la dura replica della Lega, con le parole del segretario della Lega Lombarda Paolo Grimoldi: "Adesso le centinaia di accampamenti di clandestini nella Milano che il sindaco Giuseppe Sala continua a definire orgogliosamente 'la città dell'accoglienza senza se e senza ma' sarebbero responsabilità del nuovo Governo insediatosi da cinque settimane?".

Secondo l'assessore lombardo alla Sicurezza Riccardo De Corato "il centro sinistra, che per mano del sindaco Sala e dell'assessore Majorino con la loro politica di 'accoglienza urlata' hanno portato il Capoluogo lombardo in questa situazione". "Visti i risultati la 'ricetta Milano' sull'immigrazione si rivela un flop totale. Il modello Milano si traduce in scene indecorose persino in centro" ha aggiunto la consigliera regionale azzurra Silvia Sardone. Posizione diametralmente opposta quella espressa dal segretario del Pd di Milano, Pietro Bussolati: "Da due anni non avevamo a Milano il problema dei cosiddetti transitanti. Che cosa è cambiato? Che c'è al Governo Salvini con le sue politiche boriose e inefficaci. I problemi arrivano qui: basta parole insensate, il Governo ci deve dire se aiuterà Milano oppure no"

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro