Elezioni politiche, a Milano 5 sfide senza appello

Camera, in centro Della Vedova-Tremonti, al nord Tabacci-Mandelli, al sud Librandi-Rossello negli uninominali. Per il Senato confronto cittadino tra il dem Misiani e la leghista Cantù. A Villapizzone e Sesto match Fiano-Rauti

Tessere elettorali

Tessere elettorali

Milano - O dentro o fuori. Saranno cinque le sfide all’ultimo voto e senza appello a Milano alle elezioni politiche del 25 settembre. Parliamo dei collegi uninominali, quelli in cui le coalizioni di centrosinistra e centrodestra presenteranno un unico candidato ciascuna, così come il Movimento 5 Stelle, il Terzo Polo, Unione Popolare e le altre liste ammesse. Sarà eletto solo chi prenderà più voti, nessun ripescaggio per il secondo e il terzo. Partiamo dai tre collegi in cui Milano è divisa per la Camera.

Nel centro storico, collegio denominato “Buenos Aires Venezia’’ la sfida principale è tra il radicale Benedetto Della Vedova, candidato della coalizione progressista costituita da Pd, +Europa e Verdi-Sinistra italiana, e Giulio Tremonti, ex ministro dell’Economia, in quota Fratelli d’Italia, frontman di tutto il centrodestra. Il Movimento 5 Stelle, invece, schiera Pierluigi Riccitelli, mentre il Terzo Polo costituito da Azione e Italia Viva punta su Giulia Pastorella, consigliera comunale milanese ed esponente di spicco del partito di Carlo Calenda. L’Unione Popolare capeggiata dall’ex sindaco di Napoli Luigi De Magistris, infine, nel centro storico propone Bianca Tedone, già candidata sindaco di Potere al Popolo alle elezioni comunali dell’ottobre 2021.

Nel collegio “Loreto’’, che raggruppa la zona nord della città tranne i Municipi 8 e 9, il duello è tra l’ex presidente della Lombardia Bruno Tabacci, per il centrosinistra, e il forzista Andrea Mandelli, deputato uscente e ricandidato nonché presidente della Federazione Ordini Farmacisti Italiani. I grillini puntano sull’avvocato di colore Denis Nunga Lodi, i terzopolisti su Filippo Campiotti e quelli dell’Unione Popolare su Giusy Vercesi. Il collegio “Bande Nere’’, cioè l’area sud della città, propone il match tra l’imprenditore e deputato uscente Gianfranco Librandi, che guiderà il centrosinistra, e la coordinatrice milanese di Forza Italia Cristina Rossello, per il centrodestra. Gli outsider di questa sfida sono Simona Bertogliatti (M5S), Francesco Ascioti (Terzo Polo) ed Elena Lot (Unione Popolare).

Dalla Camera al Senato della Repubblica. Per Palazzo Madama Milano prevede un maxi-collegio cittadino, che, come accennato sopra, non comprende i Municipi 8 e 9, inseriti nel collegio di Sesto San Giovanni e dei Comuni limitrofi. Il collegio più milanese vedrà il confronto il dem Antonio Misiani per il centrosinistra e la leghista Maria Cristina Cantù per il centrodestra. I pentastellati, invece, puntano su Eugenio Casalino, i terzopolisti sull’ex sottosegretario agli Affari esteri Ivan Scalfarotto, gli unionisti popolari su Alessandro Canzani. Nel collegio di Sesto e Milano Villapizzone, duello tra il dem Emanuele Fiano per i progressisti e Isabella Rauti (FdI) per i sovranisti. In campo anche Elena Sironi (M5S), Tiziana Demma (Terzo Polo) e Nadia Rosa (Unione Popolare).

 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro