Più videocamere Chiesti a Roma 250mila euro

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Il Comune ha fatto richiesta al ministero dell’Interno di 250mila euro per un piano di ampliamento, rinnovamento e sviluppo del sistema di videosorveglianza sul territorio per garantire una maggiore sicurezza e il contrasto diffuso alle forme di illegalità. Un programma che metterebbe Sesto sullo stesso piano di Cinisello e soprattutto Cologno, che già da anni è la città più videosorvegliata del Nord Milano grazie a investimenti che hanno creato presidi in tutti i varchi di accesso e uscita, nei giardini e parchi e, ora, anche vicino alle fermate della metropolitana con 20 nuove telecamere. "Il nostro obiettivo è aumentare e migliorare la dotazione di impianti di controllo di cui già disponiamo e che abbiamo predisposto per favorire la sicurezza del territorio e prevenire criminalità e degrado", ha commentato il sindaco Roberto Di Stefano. Il progetto ha come finalità il posizionamento di nuovi punti di videosorveglianza in alcune aree della città che attualmente non hanno un controllo remoto da parte della centrale operativa della polizia locale. Tutti i punti che verranno aggiunti saranno consultabili e supervisionabili dalle forze dell’ordine grazie alla realizzazione delle due postazioni di controllo già previste e di prossima installazione nella centrale operativa del comando dei carabinieri e in quella della polizia di Stato. Prima dei nuovi occhi, bisognerà però rafforzare la rete di fibra ottica andando a estendere l’infrastruttura attualmente attiva, vero tallone d’Archille di questi anni.

La.La.

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